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Il referendum dei poveri e dei disoccupati

Il referendum dei poveri e dei disoccupati
Nulla sarà più come prima:‭ ‬il referendum istituzionale ha visto un’ampia partecipazione popolare ed i‭ “‬NO‭” ‬hanno vinto.‭ ‬Aurore radiose attendono le legioni di votanti che,‭ ‬matita copiativa alla mano,‭ ‬hanno modificato radicalmente la situazione in Italia.‭ ‬Il blocco frigorenzaicomassonico è stato sconfitto.‭ ‬I superstiti renziani risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.‭ ‬Tutto il potere è andato al CNEL che ha decretato la fine della povertà e della disoccupazione in Italia. Si sa,‭ ‬i sogni muoiono all’alba.‭ ‬E all’alba del‭ ‬6‭ ‬dicembre sono arrivati i dati ISTAT sulla povertà in Italia.‭ ‬Il‭... Leggi tutto

Bilancio n.37/2016

Bilancio n.37/2016
Bilancio n° 37 ENTRATE PAGAMENTO COPIE MILANO: FAM € 60,00 VOLTERRA: Spazio P. Gori € 60,00 Totale € 120,00 ABBONAMENTI LUCCA: I. Rossi (pdf) € 25,00 LUCCA: L. Landi € 55,00 MILANO: F. Ponticelli (pdf) € 25,00 PIACENZA: S. Bruzzi € 55,00 BASOVIZA: I. Kalc (+gadget) € 65,00 BOLZANO: M. Conte (sem.) € 35,00 TORINO: G. Scaduto (+gadget) € 65,00 TRIESTE : BAR Enigma € 60,00 TORINO: R. Musso (+gadget) € 65,00 GENOVA: M. Gandolfi € 55,00 FIRENZE: E. Leonessi € 55,00 ALTO: M. Bianco (pdf) € 25,00 ROMA: G. Coata (+gadget) € 65,00 DORGALI: P. Sotgia € 55,00 Totale... Leggi tutto

Sostegno alle proteste contro l'insediamento di Donald Trump

Sostegno alle proteste contro l'insediamento di Donald Trump
IFA:‭ ‬sostegno alle proteste contro l’insediamento di Donald Trump #DisruptJ20‭ ‬Come Internazionale di Federazioni Anarchiche‭ (‬IAF-IFA‭) ‬sosteniamo le manifestazioni che si terranno durante l’insediamento di Donald Trump il‭ ‬20‭ ‬gennaio‭ ‬2017.‭ ‬Ovviamente non sosteniamo Hillary Clinton o altri politici.‭ ‬Sappiamo che entrambi sono facce del capitalismo,‭ ‬del razzismo,‭ ‬della guerra.‭ ‬Ma l’insediamento di Trump significa la legittimazione del suprematismo bianco,‭ ‬del neo nazismo e della misoginia.‭ ‬Non ci interessano le elezioni‭; ‬il cambiamento per cui lottiamo sarà raggiunto da noi stessi attraverso l’azione diretta.‭ ‬Non ci aspettiamo niente dai politici se non sofferenza,‭ ‬sfruttamento e oppressione.‭ ‬Noi siamo al fianco... Leggi tutto

L'abito smesso del capitale

L'abito smesso del capitale
L’ex giudice Luciano Violante svolge nell’attuale Partito Democratico il ruolo di una sorta di ideologo, perciò è stato proprio lui a fornire al partito gli slogan per la campagna per il sì al referendum sulla revisione costituzionale. Secondo Violante nel mondo globalizzato occorre una “democrazia decidente” per poter governare la stessa globalizzazione e non subirla. Lo slogan si presenta auto-contraddittorio, poiché se si cambia la Costituzione in funzione della globalizzazione, non è più la democrazia a decidere ma la globalizzazione. Un testo costituzionale vale l’altro, tanto non se ne è mai rispettato nessuno, perciò parrebbe proprio che il vero scopo... Leggi tutto

Sul senso dell'indipendenza sindacale

Sul senso dell'indipendenza sindacale
In “Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale” il compagno Giulio Angeli offre uno stimolo e un’occasione per riprendere una questione che ritengo di non poca rilevanza: il nesso fra progettualità e forza nell’azione sindacale. Sviluppa, in particolare, un’argomentazione interessante che, a mio avviso, è opportuno, per un verso, sottoporre ad una valutazione critica ed a cui è bene rispondere con alcune puntualizzazioni. Svilupperò, per motivi di chiarezza, le note che seguono nella forma di un dialogato, premettendo che sono perfettamente consapevole del fatto che io mi prenda il privilegio di rispondere mi pone in condizione di vantaggio. D’altro canto il... Leggi tutto

Una possibile risposta

Una possibile risposta
Debbo confessare che ho letto con un certo stupore e curiosità l’articolo del compagno Cosimo Scarinzi (ci si conosce da una vita) “Lo sciopero generale che c’interroga”, uscito in contemporanea con altri interventi in parte similari in questo periodo nella stampa anarchica, innanzitutto sollevando un interrogativo: perché ora tali considerazioni? Faccio presente che ci sono state stagioni, non molti anni fa, in particolare dopo la formazione di USB a seguito della rottura con la CUB, dove si facevano normalmente scioperi generali rigorosamente separati, obbiettivamente con motivazioni molto minori di quelle attuali. C’è stato poi un momento in cui tali componenti... Leggi tutto

Lo storico della lotta dei rider di Foodora

Lo storico della lotta dei rider di Foodora
La protesta dei rider non nasce in ottobre. Non è lo sfogo scomposto di una minoranza scontenta e confusa che si ostina a non comprendere le enormi possibilità di guadagno derivanti del cottimo. Non è la strenua difesa dei “5 euro all’ora” né tantomeno la pretesa di un posto fisso con contratto a tempo indeterminato. Date le imprecisioni riportate sui giornali (probabilmente inevitabili) e le falsità diffuse dall’azienda (palesemente strumentali), tracciare una breve cronistoria della protesta e della comunità che l’ha sorretta vuole essere un modo per fare chiarezza su un’esperienza atipica di lotta e di autorganizzazione. Conoscere la storia... Leggi tutto

Corporate Paedophilia

Corporate Paedophilia
Max Stirner, all’interno della tradizione filosofica, ha una posizione assai particolare: nega alla radice la critica romantica della modernità. Questa diffusissima visione, nata per l’appunto all’interno del movimento romantico, vede la società moderna caratterizzata da valori puramente materiali: la produzione, il profitto, la merce e via discorrendo. Questa situazione precipiterebbe l’uomo in una condizione di completa alienazione, di perdita della sua essenza umana, lo renderebbe incapace di riconoscere il vero senso della vita e, di conseguenza, incapace di vivere un’esistenza degna di questo nome. Max Stirner, invece, sostiene una tesi pressoché opposta: la società moderna non è affatto dominata da... Leggi tutto

Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La Sezione Italiana della Colonna Ascaso

Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La Sezione Italiana della Colonna Ascaso
La Sezione Italiana della Colonna Ascaso fa parte di una formazione della CNT-FAI che prende il nome da un militante ucciso il 19 luglio 1936 a Barcellona, nello scontro armato sulle Ramblas contro i locali militari golpisti. La Sezione è uno dei primi gruppi composti esclusivamente da stranieri a entrare in combattimento, appena un mese dopo il golpe dei generali, tra i quali emergerà poi Francisco Franco. I primi centotrenta uomini partono dalla “Mecca dell’anarchismo” verso il fronte d’Aragona il 19 agosto 1936, circa due mesi prima dell’intervento delle Brigate Internazionali. In quelle settimane si gioca la vittoria o la... Leggi tutto

Il sangue di San Gennaro

Il sangue di San Gennaro
La mattina del 16 dicembre, migliaia di persone riempiono il Duomo di Napoli e Piazza del Duomo, per assistere alla liquefazione del sangue di San Gennaro, in una solenne cerimonia religiosa. Il cardinale in persona rimuove le fiale di sangue dalla cappella in cui sono conservate le reliquie del santo e le porta in processione, con il busto di San Gennaro, per l’altare maggiore della cattedrale, con le stesse modalità da molti secoli. La liquefazione del sangue, secondo tradizione, è di buon auspicio per la città e per il suo popolo, mentre disgrazie e catastrofi ci si devono aspettare in... Leggi tutto

La morte di Castro

La morte di Castro
Un antifascista cubano, che è cresciuto a Cuba prima di venire a vivere in Francia e che conosciamo bene, ci ha inviato le sue opinioni sulla morte di Castro. “Una dei mie/i amiche/ci mi ha chiesto oggi di scrivere un breve post breve su quello che penso di Castro e di ciò che rappresentava per Cuba. È stufa di vedere dappertutto su FB i messaggi di persone in lutto per la sua morte. Conoscendola, ho il sospetto che la maggior parte dei suoi amici/che siano di sinistra, proprio come i miei. E sì, ho avuto anche la mia parte di... Leggi tutto

Passato il teatrino referendario…

Passato il teatrino referendario…
I risultati del referendum parlano chiaro. In controtendenza con la disaffezione elettorale registrata un po’ ovunque, l’affluenza alle urne risulta – in Italia – essere quasi un 70%. Inoltre un terzo degli italiani boccia il governismo arrogante di Renzi, che però trova un appoggio blindato alle sue riforme di quasi 13,5 milioni di voti. Un capitale politico che il PD cercherà di investire da subito. A differenza di quello che potranno fare i “vincitori del No” i quali, oltre il richiamo alle elezioni anticipate, altro non producono sul piano delle garanzie sociali, senza far leva sui facili temi del razzismo... Leggi tutto

Sindacalismo di base: quale futuro?

Sindacalismo di base: quale futuro?
Sarebbe opportuno chiedersi perché, proprio in questa fase, alcuni compagni di area anarchica e libertaria sentano l’esigenza di porre il quesito “Quale futuro per il Sindacalismo di Base?”. Al momento, vorrei rispondere alle considerazioni di Mauro De Agostini, riservandomi d’intervenire successivamente su altri contributi che hanno affrontato la stessa tematica. Più che di una risposta, si tratta di puntualizzazioni, perché, non per permalosità, ma per chiarezza si è parlato, pur in modo defilato, dell’Unione Sindacale Italiana (USI-AIT), rischiando comunque di mettere tutti nello stesso calderone e questo non è utile se si vuol realmente aprire il dibattito “tra anarchici impegnati... Leggi tutto

Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale

Un contributo al dibattito sull’intervento sindacale
Gli articoli del compagno Cosimo Scarinzi‭ (“‬Uno sciopero che ci interroga‭” ‬-‭ ‬Umanità Nova n.‭ ‬33/2016‭ ‬e‭ “‬Unità del sindacalismo di base‭ ‬-‭ ‬prospettiva realizzabile o luogo comune‭?” ‬Umanità Nova n.‭ ‬34/2016‭) ‬e quello del compagno Mauro De Agostini‭ (“‬Sindacalismo di base,‭ ‬quale futuro‭?” ‬Umanità Nova n.‭ ‬34/2016‭)‬,‭ ‬scritti dopo gli scioperi generali del‭ ‬21‭ ‬di ottobre e del‭ ‬4‭ ‬di novembre us,‭ ‬costituiscono un utile stimolo alla riflessione sulla situazione del sindacalismo di base proprio perché descrivono realtà che,‭ ‬altrimenti,‭ ‬stenterebbero a emergere.‭ ‬Sono talmente convinto di questa necessità che più volte mi sono misurato in analoghi intenti per... Leggi tutto

Difesa digitale per manifestanti

Difesa digitale per manifestanti
La EFF‭ (“‬Electronic Frontier Foundation‭”) ‬ha recentemente pubblicato sul suo sito i‭ “‬Consigli per la difesa digitale dei manifestanti‭” ‬una sorta di manuale che fornisce alcuni suggerimenti utili per chi partecipa a proteste pubbliche portandosi dietro un cellulare.‭ ‬Il testo è,‭ ‬a grosse linee,‭ ‬la nuova versione di una guida che era già stata messa su web lo scorso anno.‭ ‬Sebbene alcuni di questi consigli non siano applicabili in Italia è comunque utile riassumere le informazioni contenute su questa pagina aggiungendo qualche breve considerazione. Per prima cosa la EFF consiglia di attivare,‭ ‬se non è già attiva,‭ ‬la funzione che... Leggi tutto
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