Le cronache dei week end d’estate sono spesso segnate tragicamente da una serie di morti di persone che perdono la vita in mare o in montagna mentre sono impegnate in gite, escursioni ed altre attività “vacanziere”. Sono notizie che, ad eccezione di alcuni episodi particolarmente drammatici o scabrosi, rimangono confinate nelle cronache locali anche perché si sa che cose come…
Leggi di piùCategoria: Analisi
La psichiatria uccide
I manicomi sono stati chiusi negli anni Settanta, ma l’orrore psichiatrico non è finito. Gabbie chimiche, camicie di forza, persone legate al letto, elettroshock, lobotomia continuano a segnare le vite di chi finisce impigliato nelle reti della psichiatria. La fine delle prigioni dei matti non è stata la fine della follia, come categoria/catena da usare contro chi vive con disagio…
Leggi di piùIl Governo da i numeri
“Abbiamo assistito a un caos poco edificante di cui anche i giornalisti hanno un’ampia responsabilità. Quelli forniti dal ministero e dall’Inps sono dati di fonte amministrativa, non “statistiche”. Valutare il saldo tra attivazioni e cessazioni dei contratti come se fosse un aumento di teste, cioè di occupati, è una approssimazione non accettabile. Il governo fa il suo mestiere, ma a…
Leggi di piùL’alibi cinese serve a impoverire i poveri
Il funerale di Vittorio Casamonica è stato un’ulteriore dimostrazione di come un non-evento, attraverso l’orchestrazione dell’allarmismo mediatico, possa assurgere al rango di emergenza sociale e politica. A dirigere l’orchestra mediatica è stato, come sempre, il quotidiano di fintosinistra “La Repubblica”, una vera e propria centrale della manipolazione dell’opinione pubblica a fini coloniali. Uno dei tanti funerali pacchiani del boss di…
Leggi di piùIl budino, l’operaio, l’anarchico
“La prova del budino è nel mangiarlo” (the proof of the pudding is in the eating) è un proverbio inglese che risale al quattordicesimo secolo ed è attestato, in una forma simile a quella attuale, fin dal 1605. Cinque secoli prima del sue apparire, la corrste filosofica degli empiristi è stata battuta dal buon senso dei popolani inglesi. Questo proverbio…
Leggi di piùIl business del default cronico
Uno dei maggiori punti di forza del potere è quello di riuscire ad essere sempre più squallido dell’immaginabile. Più di un osservatore aveva notato che la “riforma” della Scuola targata Renzi non è altro che una legge di spesa con una delega in bianco al governo. Decine e decine di pagine fumose e di paradossi giuridici non riescono a nascondere…
Leggi di piùL’ennesimo inganno
La fase storica nella quale siamo immersi è senza dubbio particolarmente complessa. Non che i decenni che ci hanno preceduto non avessero una loro complessità di fondo, ma le dinamiche e le relazioni che governano i processi politici, sociali, economici e finanziari, recano in sé alcune peculiarità che le distinguono nettamente da quanto abbiamo visto e vissuto negli ultimi trent’anni.…
Leggi di piùInsurrezione e trasformazione sociale
La prima settimana di giugno si sono svolte, a Livorno e a Pisa, due presentazioni dell’ultimo volume delle opere complete di Errico Malatesta, “Lo sciopero armato”, approfittando della cortese disponibilità del curatore, Davide Turcato. Il titolo del libro, ripreso da un articolo, rimanda in modo sintetico alla critica che Malatesta sviluppa in questo periodo, del sindacalismo: lo sciopero generale da…
Leggi di piùUn business a spese del contribuente
Per evitarsi la pena di commentare il magro risultato elettorale, e per far capire a tutti quali siano i veri padroni a cui deve rispondere, un Renzi in versione NATO lunedì scorso è volato in Afghanistan, ad arringare i soldati italiani. Senza risparmiarci il ridicolo di indossare la tuta mimetica, dall’alto della sua scienza politica, Renzi ha spiegato ai giovani…
Leggi di piùNON VOTARE! E POI?
Quando è stato pubblicato questo manifesto, la maggior parte dei lavoratori andava a votare, almeno la maggior parte di quelli che riuscivano a passare tra le strette maglie di quello che era ancora un privilegio di pochi, il suffragio universale maschile fu infatti introdotto solo nel 1912, mentre le astensioni provenivano in gran parte dai cattolici, che seguivano le indicazioni…
Leggi di piùRazzismo fa rima con paura
Per riuscire a raggiungere e mantenere una, anche piccola, posizione nel sistema di potere occorre avere oggi delle capacità che esulano da quelle meramente politiche. Sono molti i personaggi che hanno costruito la loro brillante carriera in modo diverso da quello tradizionale, facendosi strada ieri negli studi televisivi e oggi su Internet. In ogni caso, come nel passato, uno dei…
Leggi di piùCosa resta del corteo
Passato un po’ di tempo, la velocità di digestione delle notizie consente di poter parlare più tranquillamente di quel che per giorni non s’è potuto discutere; ossia di quel che accade ogni qual volta va in scena la mobilitazione di piazza. Va constatato che da almeno una decina d’anni (le letture sono molteplici ma prendiamo due lustri per andare sul…
Leggi di più«War made the State, and the State made war»
L’entrata in guerra come posta di un duro confronto di piazza mette in gioco il rafforzamento istituzionale dell’apparato statale e la sua esistenza futura. La conflagrazione europea edifica la rete degli stati nazione nel vecchio continente e la sua fase preparatoria, mentre predispone le strutture di lunga durata all’interno degli Stati coinvolti, preconizza la società organica. Il monopolio ed il…
Leggi di piùAnarchia: teoria della rivoluzione Produzione e distribuzione dal capitalismo al comunismo
La parte più importante del Programma Anarchico consiste nella concezione libertaria della rivoluzione, la rivoluzione fatta contro lo Stato e non per mezzo dello Stato. Per gli anarchici, infatti, la libertà è un’arma di combattimento contro il vecchio mondo, oltre che il calore vitale che riscalderà quello di domani. Punto centrale della prossima rivoluzione, che farà sì che sia una…
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