Con chi costruire la rivoluzione

Il seguente testo è stato pubblicato su Le Monde Libertaire nel maggio 2015 ed è stato ripubblicato all’inizio dello speciale della rivista francese dedicato ai “Giubbotti Gialli” (gennaio 2019), di cui abbiamo pubblicato l’editoriale nel numero scorso. Penso da molto tempo che il movimento rivoluzionario in generale soffre di un’assenza di analisi sugli strati intermedi della popolazione. La difficoltà di…

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Si prepara il regolamento di conti

Salvini ha potuto pavoneggiarsi per la cattura ed estradizione di Cesare Battisti ma, anche in questo caso, egli è andato solo a riscuotere il favore che in questi anni gli ha fatto la sedicente “sinistra”. Sono stati infatti i partiti e la stampa di “sinistra” ad alimentare per quaranta anni il clima di odio e di regolamento di conti contro…

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Semana Tràgica de Buenos Aires

Introduzione La situazione internazionale tra il 1917 e il 1919 si contraddistinse per le conflittualità sociali. Nei territori europei coinvolti dalla crisi economica e sociale provocata dalla Prima Guerra Mondiale (Germania, Russia, Italia, Ungheria e Francia), i lavoratori e le lavoratrici si organizzarono, mettendo in crisi il sistema liberale democratico. Se questo avveniva in Europa, nelle Americhe, le borghesie e…

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Dalla storia al futuro…

Nel nome di Bakunin, di Malatesta, di Berneri, ma anche di Gino Lucetti… La FAI, quale organizzazione strutturata in senso assembleare, federalista, autogestita e senza funzionari stipendiati, è l’erede della UAI (l’Unione Anarchica Italiana del 1919-’20) e di variegate esperienze associative dell’esilio antifascista, della guerra di Spagna, del confino e della Resistenza armata. Essa si costituisce nel 1945 a Carrara…

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No tav, no terzo valico sempre

Il terzo valico si farà, la cosa secondo il governo è ormai certa. Il ministro Toninelli ha annunciato che l’analisi costi benefici è stata fatta ed i “benefici” (figuriamoci!) sono maggiori dei costi: questo è scritto nel documento redatto dal ministero e pubblicato nel proprio sito. Alla luce di questa “rivelazione”, in molti hanno gridato la loro disperata delusione per…

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Le maschere dello stato

Domenica 13 gennaio, la lunga vendetta dello stato italiano nei confronti di un uomo in esilio ha potuto avere la sua spettacolare svolta. Uno dei tanti militanti dell’area del lottarmatismo diffuso, trasformato dai media italiani, su gentile imboccata della magistratura, in nemico pubblico numero uno, a cui sono stati appioppati diversi ergastoli, in parte per psicoreati quali il “concorso morale”,…

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“Giuro di vendicare con la parola e con il sangue”

Il numero dei rivoluzionari assassinati dal bolscevismo prima, dallo stalinismo poi, è incalcolabile e l’obiettivo di ogni regime totalitario è sempre quello di cancellare non solo l’esistenza fisica ma persino il ricordo delle vittime, trasformandole in “non-persone” . A volte però la ricerca storica (e il caso) permettono di recuperare dal sottosuolo qualche brandello di queste vite dimenticate. È quanto…

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Le fanfare dei fanfaroni

Non si può non notare lo stridente contrasto tra i roboanti proclami dello scorso settembre, quando veniva varata la nota di aggiornamento al DEF, e l’assordante silenzio delle fanfare dei fanfaroni al governo adesso che è stata varata la legge di bilancio 2019. E’ vero che, dopo una trattativa con la Commissione Europea, hanno dovuto ridurre il deficit atteso per…

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Storia di un inganno ideologico

Da un po’ di tempo abbiamo a che fare con il fenomeno del cosiddetto “rossobrunismo” e su queste pagine l’abbiamo discusso in più di un’occasione. Oggi ritorniamo sull’argomento cercando di mettere in evidenza una tipica strategia retorica del movimento in questione, che consiste nell’utilizzo come meccanismo di inganno ideologico della fallacia logica che i filosofi medievali avevano denominato “ignoratio elenchi”…

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Proletari di tutto il mondo… Interroghiamoci!

Che ruolo mi è riservato nella società in cui vivo, qual è la mia condizione, quali possibilità di miglioramento mi sono offerte? Come sto spendendo la mia vita, che cosa sto cercando di diventare, cosa sto effettivamente diventando? Se ognuno di noi tornasse a porsi seriamente queste domande, se i proletari tornassero a porsele l’un l’altro e l’una all’altro, forse…

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Il passato che non passa

Cosa ha di diverso l’Italia di oggi da quella dell’immediato dopoguerra? Perché il ministro della Giustizia di allora, il comunista Togliatti, si poteva permettere un’amnistia generalizzata ai criminali fascisti ed oggi invece si continua a tenere aperta e si rilancia in grande stile, a distanza di quasi quarant’anni, la pagina degli anni di piombo? Sono domande queste che sorgono spontanee…

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Socialmente pericolosi

La procura di Torino ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale e il divieto di dimora nella loro città per cinque torinesi. Jack, Eddi, Davide, Jacopo e Paolo hanno fatto la scelta di andare in Siria. Quattro di loro si sono uniti alle unità di difesa del popolo e alle unità di difesa delle donne, uno è stato ad Afrin per…

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L’unica grande opera: la difesa del territorio

Fiumicino, situato nell’area sud-ovest di Roma, rappresenta un territorio nel quale le mega-opere hanno radici antiche e hanno condizionato fortemente lo sviluppo del paese sin dal secondo dopoguerra. La presenza del mare, di vaste aree agricole e vasti territori non urbanizzati, l’hanno reso un oggetto di una serie di progetti infrastrutturali con chiare finalità speculative tra le quali: l’aeroporto intercontinentale…

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Contro la (sacra) famiglia. Liber*

Piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, è attraversata da una folla densa, intenta al passeggio che intervalla gli acquisti. Manca pochissimo a Natale. In piazza campeggiano da un lato l’albero luminescente, dall’altro il “Calendario dell’Avvento” di Luzzati, una sorta di presepe. Tutto pagato dal comune e dalle solite banche sponsor. Quest’anno a sorpresa c’erano anche le anarcofemministe, che,…

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