Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara…
Leggi di piùAutore: admin_wp
Insurrezionanismo
“Imputato ascolta (…) Per quello che hai fatto Per come l’hai rinnovato Il potere ti è grato” Fabrizio de André, Sogno numero 2 (dall’album: Storia di un impiegato) Queste brevi note fanno riferimento a due articoli pubblicati, rispettivamente, su UN del 17/12/17 e del 14/01/18: quello di Tiziano Antonelli, intitolato “Disfattismo pirotecnico” che commenta l’esplosione di un ordigno presso la…
Leggi di piùLa crisi della grande distribuzione
In un articolo apparso recentemente sulla rivista Collegamenti Wobbly, Stefano Capello ha descritto efficacemente lo straordinario sviluppo della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia nel periodo precedente alla “grande crisi” del 2007/2008. Questo sviluppo ha portato all’esplosione di un numero sproporzionato, a volte demenziale, di punti vendita (ipermercati e centri commerciali) nelle periferie delle grandi città. Fra le cause di…
Leggi di piùMamma che fiction
Lo scatolone televisivo ce l’ha mostrata in tutta la salsamelassa-fiction che era possibile, da cui abbiamo ricavato delle grandi verità. Livorno dunque è solo Accademia navale e lungomare. Non esistono quartieri popolari, case normali, periferie etc., per non parlare di tutte le altre e più pesanti problematiche. Solo un bel salotto con un mastodontico soprammobile che è l’Accademia navale. Personaggio…
Leggi di piùLa rivolta dei senzascarpe
Il bilancio finale della rivolta, scoppiata alla fine di dicembre, investendo ottanta città, è di 22 morti e un migliaio di arresti. I protagonisti delle proteste sono molto diversi dai giovani studenti che animarono, nel 2009, l’Onda Verde. Sin dalle prima battute l’insorgenza sociale è stata battezzata come ribellione dei “mostazafin”, i “senza scarpe”, i diseredati. L’etichetta aveva conosciuto un…
Leggi di piùAppello a tutti i creativi e agli artisti per la 5° edizione del Festival "I senza stato"
Appello a tutti i creativi e agli artisti per partecipare alla 5°Edizione della rassegna multimediale d’arte e creatività “I Senza Stato” Nella città di Alessandria dal 2014 si svolge questo importante evento nel mese di Giugno (la data precisa non l’abbiamo ancora decisa). L’iniziativa si svolge nella location del Laboratorio Anarchico PerlaNera, in via Tiziano Vecellio n.2 Quella di quest’anno…
Leggi di piùBilancio n.03/2018
ENTRATE PAGAMENTO COPIE FANO Archivio Biblioteca Enrico Travaglini € 185,00 IMOLA Assemblea Anarchici Imolesi (a saldo 2017) € 55,00 Totale € 240,00 ABBONAMENTI MILANO P. Masala (cartaceo) € 55,00 ESTERO G. Fabbri (cartaceo + gadget) € 100,00 CODOGNO C. Bassanini (cartaceo + gadget) € 65,00 SCANDICCI A. Serruto (pdf + gadget) € 35,00 BOLOGNA P. Trallo (cartaceo) € 55,00 TOLFA…
Leggi di piùSolidarietà al popolo Mapuche e al movimento anarchico argentino-week of action
In diversi paesi del mondo si terranno tra il 29 gennaio e il 4 febbraio azioni e iniziative contro la repressione assassina dello Stato argentino e in solidarietà con il movimento anarchico di quel paese e con tutti/e coloro che lottano contro la violenza statale e padronale. L’Internazionale di Federazioni Anarchiche (IFA) ha lanciato un appello alla “week of action”,…
Leggi di piùRicchi e poveri
Si è aperto oggi a Davos il Word Economic Forum. Ieri Lagarde, presidente dell’FMI, il Fondo monetario internazionale, nell’aggiornamento del World Economic Outlook, commentando le previsioni di crescita dell’economia sino al 2019, ha nei fatti alluso ad una possibile fine del ciclo espansivo e ad una nuova crisi finanziaria. Inutile dire che le ricette dell’FMI sono sempre le stesse: riduzione del debito pubblico…
Leggi di piùEfrin. Il grande gioco della Turchia
L’attacco a Efrin, l’operazione “ramoscello d’ulivo”, era ampiamente prevedibile. A Efrin, uno dei cantoni del Rojava, si sperimenta il confederalismo democratico. Dopo aver sferrato durissimi colpi ai sostenitori dell’HDP, il partito filocurdo, che si ispira alle teorie del fondatore del PKK, Abdullah Ocalan, Erdogan punta alla Siria. Dopo la pressochè totale liquidazione dell’ISIS, con l’apporto decisivo delle unità di protezione…
Leggi di piùSolidarietà al Libertatia Squat di Salonicco!
Il 24 aprile scorso ospitammo per un’iniziativa nella nostra sede sull’antifascismo e la lotta contro la repressione in Grecia, due compagni del collettivo dello squat Libertatia. In quella occasione ci aggiornarono sulla situazione a Salonicco, in particolare sul proliferare di formazioni fasciste (di cui Alba Dorata è solo l’esempio più conosciuto), della repressione contro occupazioni e migranti per avviare infine…
Leggi di piùUno sciopero magistrale
Una tesi di fondo va affermata immediatamente: le tre settimane appena passate hanno visto lo sviluppo di un movimento nel senso proprio del termine – costituzione di coordinamenti locali, scoperta di forme di azione in precedenza lontanissime dal vissuto di gran parte di queste lavoratrici e soprattutto l’affermarsi di un linguaggio e di un’identità. Mi permetto un paragone che potrà…
Leggi di piùLa recinzione digitale dei beni comuni
Ieri (il 14 dicembre 2017 n.d.t.) la FCC (La Federal Communication Commission – authority statunitense per le telecomunicazioni ) ha votato l’abolizione della Net Neutrality.[1] Senza questa protezione, le Corporation private possono gestire e modellare le informazioni disponibili alle persone a secondo dei loro propri interessi. Immagina un futuro dove i contenuti ampiamente disponibili su internet siano paragonabili a quello…
Leggi di piùDistruggere la scuola? Tranquilli, ci pensa il governo
Scritto da sei insegnanti della secondaria superiore, un dirigente scolastico in pensione ed un docente universitario circa un mese fa, un appello[1] volto a chiedere una “moratoria” alle disgraziate conseguenze delle riforme scolastiche degli ultimi vent’anni circa ha avuto un successo straordinario, raggiungendo nel momento in cui scriviamo queste righe quasi diecimila sottoscrizioni[2] da parte dei lavoratori del mondo dell’istruzione…
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