Search

Un volontario di Kharkiv è stato torturato dai militari dopo aver cercato di lasciare l’Ucraina

Un volontario di Kharkiv è stato torturato dai militari dopo aver cercato di lasciare l’Ucraina
Chiediamo ai media di altri paesi di non tacere su questa storia! Da Libcom: https://libcom.org/article/volunteer-kharkov-was-tortured-military-after-trying-leave-ukraine Notizie sulle ultime misure militariste e repressive sono fluite a tal punto da settimane che a volte tolgono attenzione agli eventi al fronte. C’è una crescente impressione che il Cremlino e l’ufficio di Zelensky stiano iniziando a combattere non tanto l’uno con l’altro, ma con coloro che non vogliono adempiere al loro “dovere verso la loro patria”. Il parlamento ucraino prenderà presto in considerazione il disegno di legge n. 10062 su un registro elettronico unificato dei coscritti e dei soggetti al servizio militare, sul modello... Leggi tutto

Torino, antimilitaristi in piazza

Torino, antimilitaristi in piazza
Verso il corteo del 18 novembre. Il 4 novembre è la festa delle forze armate. Viene celebrata nel giorno della “vittoria” nella prima guerra mondiale, un immane massacro per spostare un confine. Nella sola Italia i morti furono 600.000. Il 4 novembre è la festa degli assassini. La divisa e la ragion di stato trasformano chi uccide, occupa, bombarda, in eroe. A Torino i militari come ogni anno erano in piazza Castello, i musei erano gratis per esaltare un massacro per spostare un confine. Il sindaco, in linea con la scelta di travestire i militari in angeli della pace, ha... Leggi tutto

Firenze: antimilitarismo, ma…

Firenze: antimilitarismo, ma…
Nell’estate passata, a Firenze, iniziò a circolare la voce che nella caserma Predieri, nel quartiere di Rovezzano, si sarebbe insediato un comando NATO per sovrintendere alle operazioni militari della zona mediterranea. Anpi ed Arci indissero un’assemblea per comunicare la notizia e proporre una mobilitazione che avrebbe dovuto salvaguardare le normative urbanistiche del territorio. Inoltre facevano previsioni di un ritorno economico positivo nel quartiere, per l’arrivo di militari benestanti. Alcuni dei partecipanti all’assemblea rilevarono, invece, la pericolosità dell’insediamento della NATO nella città, che sarebbe diventata un bersaglio primario in caso di eventi bellici. L’assemblea finì con un nulla di fatto e... Leggi tutto

IV novembre in piazza

IV novembre in piazza
PALERMO La giornata del 4 novembre a Palermo è stata importante.  Nella mattinata una decina di aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e l’università ha fatto un’incursione alla cerimonia militari che si svolgeva davanti a quello che è l’altare della patria a Palermo; con cartelli e magliette hanno creato un po’ di scompiglio tra i presenti. Era una cerimonia abbastanza triste luttuosa che vedeva solamente la presenza di militari e di qualche cittadino, una nota che un po’ ha stupito: la presenza di una mamma con due bambini piccoli in carrozzina che si guardavano la cerimonia. Il pomeriggio c’è... Leggi tutto

Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”

Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”
Chi mi conosce sa che non ho certo simpatie per il pensiero nietzscheano; allo stesso tempo però, come suol dirsi, anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta. Nel quarto capitolo di Al di là del Bene e del Male (“Detti e Intermezzi”), Nietzsche afferma che “Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. E quando guardi a lungo in un abisso, anche l’abisso ti guarda dentro”. Questa frase può servirci per comprendere come l’ideologia, continuamente ripetuta dai nostri media mainstream, per cui Israele andrebbe appoggiata a prescindere da tutto in... Leggi tutto

La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.

La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.
Uno dei problemi centrali della questione israeliano-palestinese è la dipendenza pressoché totale della forza lavoro palestinese dall’economia israeliana. La mancanza di un autonomo ciclo economico palestinese, rende la striscia di Gaza e la Cisgiordania una riserva di manodopera a bassissimo costo per le esigenze dello stato israeliano. Le alterne politiche di chiusure ed aperture dei valichi con i territori palestinesi ed il sistema dei permessi di lavoro in Israele, sono una fonte di ricatto sociale ben superiore alle costrizioni militari. I permessi di lavoro sono concessi solo per quei settori in cui i palestinesi non siano in competizione con i... Leggi tutto

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.

Hamas e il friend-shoring. Le conseguenze del 7 ottobre sulle relazioni internazionali.
La guerra a Gaza, come tutte le guerre contemporanee, possiede più di una dimensione da analizzare per cercare di comprendere quello che sta avvenendo. Per molti versi la complessità delle guerre attuali può essere descritta come una struttura a cerchi concentrici in cui ogni cerchio è contenuto in un cerchio maggiore con il quale si interseca. Altri commentatori hanno utilizzato la metafora seduttiva della matrioska, la bambola russa che contiene al suo interno svariate altre bambole di dimensioni sempre minori. A mio avviso il paragone con i cerchi intersecanti contenuti all’interno della stessa figura geometrica è però più incisiva in... Leggi tutto

Per un nuovo Ateneo libertario a Lisbona!

Per un nuovo Ateneo libertario a Lisbona!
Lo spazio che il Centro de Cultura Libertária (CCL) ha in affitto da quasi 50 anni è di nuovo in pericolo. La continua pressione esercitata dalla gentrificazione e dal mercato immobiliare, che tante persone e associazioni ha sfrattato, costringendole ad abbandonare il centro della città, torna ad attaccare il CCL, questa volta definitivamente: dopo svariati anni di minacce e processi di sfratto ai quali abbiamo resistito, a marzo 2024, il CCL lascerà per sempre la sua sede storica di Cacilhas. Vogliamo un spazio che serva non solo al CCL, ma a tutta la comunità libertaria portoghese, uno spazio protetto da... Leggi tutto

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia

Non si parte. Cronache antimilitariste dall’Ucraina e dalla Russia
Secondo la polizia nazionale ucraina, dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala, nel paese sono stati aperti circa 8mila procedimenti penali per aver eluso la mobilitazione. Se i blackout ricominceranno, gli ufficiali di leva e gli investigatori avranno più lavoro: renitenti che che ora si nascondono nelle loro case, caricheranno i loro telefoni all’esterno, dove potranno essere prontamente rintracciati. Il monitoraggio da parte del registro statale ucraino delle sentenze dei tribunali mostra che se all’inizio dell’anno le sentenze ai sensi dell’art. 336 cp (elusione della mobilitazione) e art. 408 del codice penale (diserzione) nella regione di Kharkiv erano rare e isolate,... Leggi tutto

Bilancio n° 32/2023

Bilancio n° 32/2023
ENTRATE PAGAMENTO COPIE LIVORNO Federazione Anarchica Livornese €150,00 Totale €150,00 ABBONAMENTI BORGOTARO S.Gatti (cartaceo) €55,00 VENAFRO P.Di Russo (cartaceo+gadget) €65,00 SLP G.Giardina (pdf) €25,00 BELFAUX P.Minder (cartaceo) €90,00 Totale €235,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI Totale €0,00 SOTTOSCRIZIONI LIVORNO Da Senia in memoria di Alba e Lina Antonelli €100,00 VENAFRO P.Di Russo €15,00 Totale €115,00 SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA CARTA 2023 Totale €0,00 TOTALE ENTRATE €500,00   USCITE Stampa n. 31 -€611,00 Spedizione n. 31 -€387,42 TOTALE USCITE -€998,42 saldo n. 31 -€498,42 saldo precedente €2.373,27 SALDO FINALE €1.874,85 IN CASSA AL 19/10/2023 €2.102,01 Da Pagare Stampa n° 32 e testate rosse -€946,40 Spedizione n°... Leggi tutto

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere

4 novembre. Contro tutte le patrie per un mondo senza frontiere
Il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Il governo Meloni ha ribadito con forza la stretta connessione tra violenza istituzionale e nazione. Sui siti governativi si parla di “terre irredente” cui la guerra ha offerto la “redenzione” del tricolore. Sullo sfondo restano 600.000 morti sul solo piccolo fronte orientale. Sullo sfondo resta un’occupazione militare che si è accanita a cancellare le lingue e le culture diverse da quella “italiana”. Sullo sfondo restano i tanti soldati obbligati a combattere con i fucili dei carabinieri puntati alla schiena. Sullo sfondo restano le decimazioni, le torture, gli stupri... Leggi tutto

Crepare di salute. Ancora tagli alla sanità pubblica.

Crepare di salute. Ancora tagli alla sanità pubblica.
Lo scorso anno oltre quattro milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi, ciò sostanzialmente per due motivi: impossibilità a pagare il ticket e lunghezza delle liste d’attesa. Questo dato dovrebbe essere un campanello di allarme che segnala l’urgenza di un intervento risolutivo, purtroppo, come vedremo, non ci sono interventi neanche per ridurre il fenomeno. Questo solo dato ci dice della volontà di superare il servizio sanitario garantito a tutti; operazione questa che data da diversi anni e con governi di colori diversi. Nel 2005 la spesa, per ogni individuo, in Italia era pari a quella europea, nel 2023 si registra... Leggi tutto

Palermo in lotta

Palermo in lotta
Le giornate del 20, 21 e del 22 ottobre a Palermo hanno visto diverse manifestazioni cittadine e regionali. La giornata del 20 ottobre data dello Sciopero generale ha visto un presidio e un mini corteo dello SlaiCobas per il Sindacato di Classe nel centro città. Venerdì pomeriggio almeno più di 500 persone hanno manifestato per libertà del popolo palestinese, facendo sventolare dai balconi del comune i colori Palestinesi. Sabato 21 ottobre corteo indetto dal movimento No Muos, all’interno della giornata contro la guerra ha attraversato il quartiere periferico e popolare della Guadagna per compiere un azione dimostrativa nei confronti dello... Leggi tutto

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.

Libro e moschetto. Militarizzazione delle scuole e reclutamento.
Nei programmi di militarizzazione con cui le forze armate cercano di farsi largo nelle scuole assume particolare rilievo la data del 4 novembre, occasione per ribadire la retorica patriottarda e tutto il ben noto armamentario (è il caso di dirlo) nazionalista. A farsi promotore di queste campagne militar-didattiche in molti casi è l’Istituto geografico militare, la struttura che ha visto alla direzione, sia pure per un breve periodo, quel generale Vannacci recentemente assurto alle cronache per un libraccio omofobo. La proposta inoltrata dall’Ufficio scolastico regionale (nota 0016262 del 20.10.2023) alle scuole della Toscana punta direttamente alle scuole secondarie superiori con... Leggi tutto

Persone migranti. Frontiere chiuse, guerra aperta.

Persone migranti. Frontiere chiuse, guerra aperta.
Il 21 ottobre scorso il governo italiano ha ripristinato i controlli di frontiera ai principali valichi con la Slovenia, sospendendo la convenzione di Schengen per almeno dieci giorni. Tale convenzione, firmata dall’Italia nel 1990 ed entrata in vigore nel 1997, stabiliva l’eliminazione dei controlli di polizia di frontiera alle persone transitanti all’interno dell’area detta appunto di Schengen. Prima di oggi in Italia la convenzione di Schengen era stata sospesa in occasione dei vertici internazionali: il G8 del 2001 a Genova, il G8 del 2009 a L’Aquila e il G7 del 2017 a Taormina. Anche adesso il pretesto è quello della... Leggi tutto
1 2 3