Tra gli anniversari che hanno segnato questo anno 2022 che si sta andando a concludere, tra tante vicende storiche, uno riguarda un fatto che dieci anni fa fece poca notizia, ma che diede avvio ad un processo, ancora in corso, che ha suscitato negli anni enorme attenzione per aver liberato un grande potenziale rivoluzionario in una zona segnata da uno…
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Erdogan: terrore di stato
Domenica 13 novembre una bomba è scoppiata ad Istanbul, in Istiklal Caddesi nello storico quartiere di Beyoglu, causando 6 morti e decine di feriti. Si è trattato di un feroce attacco stragista perpetrato nel centro della città in una via commerciale e in un orario di punta affollato. L’esplosione di Istanbul evoca una nuova operazione sotto falsa bandiera, una costante…
Leggi di piùAggiornamenti repressione
Di seguito alcuni aggiornamenti su alcune montature giudiziarie di cui abbiamo scritto negli scorsi mesi. Repressione contro i volontari italiani nelle YPG-JPG: il 15 ottobre si è tenuta a Torino la nuova udienza riguardo alla richiesta di sorveglianza speciale per Paolo Andolina “Pachino”, Jacopo Bindi e Maria Edgarda Marcucci “Eddi” mentre era già stata rigettata la richiesta per Davide Grasso…
Leggi di piùContro i reazionari, contro il governo
30 marzo 2019 Note sul XIII Congresso Mondiale delle Famiglie e sul corteo transfemminista UNA FESTA FALLITA Si è tenuta a Verona, dal 29 al 31 marzo, il XIII il tredicesimo Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, Wcf), organizzato da varie sigle pro-life e anti-Lgbt e da alcune associazioni cattoliche oltranziste. Pur non essendo il primo di questa…
Leggi di piùCollettivo anarchico militante annunciato nel Rojava
Il 10 gennaio una nuova formazione anarchica militante ha annunciato la sua presenza nel Rojava. Hanno combattuto in molte battaglie, ma ora rendono la loro presenza pubblica come parte del Battaglione Internazionale della Libertà. Si stanno preparando per affrontare l’esercito turco se invade. Oggi, noi, un collettivo anarchico militante, annunciamo la nostra presenza nel Rojava e la nostra partecipazione al…
Leggi di piùStriscione e volantinaggio in solidarietà a Davide, Eddi, Jacopo, Jack, Paolo
Questa mattina abbiamo effettuato un volantinaggio e affisso uno striscione in campo san giacomo durante il mercato, in solidarietà ai compagni e compagne di Torino che rischiano la sorveglianza speciale per essere andati in Siria a sostenere la rivoluzione in Rojava. Oggi a Torino si terrà un corteo a loro sostegno in vista dell’udienza del 23 gennaio. Fra i 5…
Leggi di piùE’ caduto un combattente anarchico internazionalista dello Ypg
Il compagno Shaheen Qrjug di origine francese, militante nelle Brigate Internazionali di appoggio all’esperienza libertaria in Rojawa, è morto mentre la difendeva. Il suo corpo, insieme a quello di Ali Khabat di Bashor (Kurdistan), è stato portato attraverso Saemalka ed il valico di frontiera di Auaria affinché fossero sepolti nel cimitero di Muscati. La loro camera ardente è stata visitata…
Leggi di piùSolidarietà a Paolo
La Redazione Collegiale di Umanità Nova esprime la propria solidarietà a Paolo Pachino. Di Paolo abbiamo in più occasioni pubblicato scritti e interviste realizzate “in tempo reale” dal fronte del Rojava, dove si era recato a combattere contro lo Stato Islamico. Al momento Paolo si trova agli arresti domiciliari in Italia perché accusato di avere preso parte a dei tafferugli…
Leggi di piùUn comunista libertario combattente in Rojawa
Damien Keller, militante nel Battaglione di Liberazione Internazionale (d’ora in poi BLI), durante il periodo della sua militanza, ha testimoniato in rete la sua esperienza nel BLI, i dibattiti in corso e l’evoluzione del processo rivoluzionario nella Federazione democratica della Siria settentrionale. Questo è il mio ultimo post su questo blog. Sono tornato in Europa da alcuni giorni, dopo diversi…
Leggi di piùContro Trump, Putin, Erdogan, Assad e lo Jihadismo
Ipotizziamo di vedere di fronte a noi cinque assassini, ladri, truffatori, menzogneri, sadici e quant’altro insieme al nostro migliore amico, della cui correttezza morale siamo ragionevolmente certi e che, sicuramente, anche se avesse qualche scheletro nell’armadio di cui non siamo a conoscenza, sarebbe pur sempre davvero ben poca cosa rispetto agli altri cinque gentiluomini di cui sopra tra i quali,…
Leggi di piùNiente di cui stupirsi
Quando le formazioni che partecipavano, in varie prospettive, al processo di costruzione dell’esperienza del Confederalismo Democratico combattevano vigorosamente contro le bande del Califfato Islamico, prima difendendo strenuamente Kobane e poi espandendosi verso sud e verso la riva destra dell’Eufrate, queste venivano unanimemente considerate eroiche dai vari media occidentali. Certo, si tendeva a nascondere i caratteri più propriamente politici di quell’esperienza…
Leggi di piùAttacco su Afrin, attacco alle donne e al confederalismo
Introduzione La notte precedente il 20 gennaio 2018, l’esercito turco e i suoi alleati jihadisti hanno attaccato congiuntamente il cantone di Afrin. L’esercito turco ha ribattezzato questa guerra d’aggressione “operazione ramo d’ulivo”, a detta della Turchia, una guerra “difensiva”. Gli avvocati della comunità internazionale non sono d’accordo e affermano il contrario. Nel corso del 2017 – vedi più avanti la…
Leggi di piùIl sultano ci riprova
Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara…
Leggi di piùFallacie e fandonie
Supponete che avessimo titolato questo articolo “BLONDET E MEYSSAN SONO I CAPI DELLA PEDOFILIA INTERNAZIONALE – L’ha Detto mio Cugino che lo Ha Saputo da Fonte Sicura”: di sicuro ci sarebbe stato che i suddetti si sarebbero imbufaliti e, minimo minimo, Umanità Nova si sarebbe ritrovata una denuncia per diffamazione. Avrebbero d’altronde avuto ragione: affermazioni così gravi non si fanno…
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