Circa un mese fa ha preso il via in molte città l’operazione di chiusura di molti centri di accoglienza con conseguente “deportazione” di migranti. Quella che segue è la testimonianza di Franco, coordinatore dell’associazione Africa Academy Calcio, che da alcuni anni lavora con giovani stranieri nel campo dello sport e del sociale, riguardo a quello che è avvenuto a Livorno…
Leggi di piùTag: cara
Io vado a Zarzis
Tra l’Italia e la Tunisia si intesse una folta rete di reciproche implicazioni costituita da un lungo corso di storie, eventi, snodi politici ed economici, persone connesse e narrative disconnesse, intermittenti, sempre all’occorrenza strumentalizzabili e spesso strumentalizzate per i fini più disparati dai soggetti più eterogenei. Questa rete si sovrappone e interagisce coi movimenti delle polveriere geopolitiche che, impazzite, si…
Leggi di piùSe il CARA è meglio della chiusura del CARA
Lo sgombero a sorpresa del CARA di Castelnuovo di Porto ha prodotto sconcerto per la totale assenza di preavviso e concertazione, per le modalità autoritarie e naziste con cui si è svolto prescindendo da ogni diritto di restare. Il prelevamento e la “ricollocazione forzata” sorda alle volontà e alle esigenze di chi la subisce, sono senza dubbio sufficienti a poter…
Leggi di piùNessun lager né qui né altrove!
Sabato 20 ottobre scorso un corteo, partecipato da circa duecentocinquanta persone, ha attraversato le strade di Gradisca d’Isonzo (una piccola città in provincia di Gorizia) e si è concluso di fronte all’ex caserma Polonio, dove fino alla fine del 2013 sorgeva uno dei peggiori CIE italiani, per dire no ad ogni ipotesi di riapertura di nuovo lager per migranti. Più…
Leggi di piùContro i CPR!
Sabato 8 settembre a Trieste si è svolta la prima iniziativa di piazza contro l’apertura dei CPR (centri di permanenza per il rimpatrio) in regione. Difatti secondo il piano del governo dovrebbero aprirne più di uno per regione e il Friuli-Venezia Giulia si è già candidato a ospitarne uno per provincia. Il primo ad aprire dovrebbe essere quello a Gradisca…
Leggi di piùLe deportazioni ai tempi di Renzi e Alfano
Le deportazioni di immigrati e richiedenti asilo fanno parte di un dispositivo disciplinare affinato negli anni per mettere sotto controllo chi viaggia senza visti e documenti. Si tratta di operazioni molto redditizie per chi gestisce centri di accoglienza, CARA, CIE, hotspot, tendopoli, caserme abbandonate e per chi viene pagato per il trasporto. Ascoltate la diretta dell’info di radio Blackout con…
Leggi di più