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Rinominate strade e monumenti

Rinominate strade e monumenti
In piazza Castello, accanto alla prefettura, troneggia l’imponente monumento a Emanuele Filiberto, duca D’Aosta. Questa notte alla statua è stato affisso lo striscione “Colonialista e assassino”. Generale a capo della Terza Armata durante la prima guerra mondiale, fu tra i maggiori sostenitori dell’espansione coloniale ad est e della dittatura fascista. Suo figlio Amedeo diverrà vicerè d’Etiopia. La targa di piazzale Adua è stata trasformata in “piazza vittime del colonialismo italiano”. Nel giardino in centro alla piazza è comparsa la scritta “Nostra patria è il mondo intero”. Chi si ricorda di Adua? Per tanti è solo un nome femminile, pochi sanno... Leggi tutto

Corteo antirazzista a Torino

Corteo antirazzista a Torino
Sabato 27 giugno. Non è bastato l’imperversare di un violento acquazzone ad impedire che centinaia di persone si muovessero per Torino allo scopo di opporsi apertamente al razzismo ideologico così come a quello istituzionale, il rinnovamento della guerra fra poveri che passa anche da processi di razzializzazione ed emarginazione, la militarizzazione dei territori e la violenza bruta della polizia al servizio di un potere oppressivo e sfruttatore. Il dinamico e rumoroso corteo partito da piazza Castello, ha attraversato a passo spedito diverse vie del centro cittadino per poi concludersi al mercato di Porta Palazzo, luogo fulcro dell’assedio gentrificatore e teatro... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
TORINO Sabato 6 giugno, piazza Castello. Migliaia di persone hanno partecipato al flash mob antirazzista per ricordare George Floyd e per opporsi al razzismo. Finito il sit in, è partito un corteo spontaneo per le strade del centro, che ha imboccato via Roma, via Lagrange, piazza Carlina, via Po. Nonostante il violento acquazzone che ha investito la città nel tardo pomeriggio, la manifestazione ha raggiunto il comune in piazza Palazzo di città e di lì ci si è mossi verso Porta Palazzo, corso Giulio Cesare, passando davanti al palazzo della Lavazza guardato a vista dai blindati per guadagnare lo spazio... Leggi tutto

Ci serve una mano… sul tuo portafoglio! La tua!

Ci serve una mano… sul tuo portafoglio! La tua!
Cari compagni e compagne, in questi mesi ciascuno di noi deve affrontare il rischio del contagio per se e per le persone care, in condizioni molto difficili per la mancanza di prevenzione e di cure adeguate per tutti, per le scelte criminali del governo. Tanti si trovano in difficoltà, perché hanno perso o hanno visto ridursi ogni fonte di reddito. Come gruppo abbiamo promosso e sostenuto iniziative di mutuo appoggio solidale con chi è in difficoltà e con chi lotta. In questo periodo di sospensione delle piccole libertà concesse prima dell’epidemia, abbiamo deciso che era nostro preciso dovere continuare a... Leggi tutto

Salta il tornello. Trasporti pubblici gratuiti per tutti

Salta il tornello. Trasporti pubblici gratuiti per tutti
In giro per Torino da un mese si susseguono iniziative di informazione e lotta per un trasporto pubblico gratuito per tutt*. Si salta su un tram, si parla con al gente a bordo, si blocca al volo e si va subito via. Di seguito il volantino che stiamo distribuendo: Niente tornelli, basta controllori Trasporti pubblici gratuiti per tutti Ogni giorno chi non può permettersi il lusso di viaggiare in auto spera di pescare per caso la carta giusta, spera nell’arrivo di un bus poco affollato, di trovare un posto a sedere, un angolo per le sporte della spesa, una breve... Leggi tutto

Siamo tutti sovversivi!

Siamo tutti sovversivi!
Siamo tutti sovversivi! Solidarietà all’Asilo occupato! Con il dispiegamento di una vera e propria truppa di occupazione nel quartiere Aurora di Torino dall’alba del 7 febbraio è iniziata un’operazione repressiva che ha portato all’arresto di 6 compagne e compagni e allo sgombero dell’occupazione anarchica Asilo, dopo oltre 30 ore di resistenza sul tetto dell’edificio. Lo sgombero dell’Asilo occupato avviene mentre è in corso un attacco a tutti gli spazi autogestiti e conflittuali, e più in generale a tutte le occupazioni. L’attuale governo ne ha fatto un punto del proprio programma, ha previsto un “piano sgomberi” e, in linea con i... Leggi tutto

Socialmente pericolosi

Socialmente pericolosi
La procura di Torino ha chiesto l’applicazione della sorveglianza speciale e il divieto di dimora nella loro città per cinque torinesi. Jack, Eddi, Davide, Jacopo e Paolo hanno fatto la scelta di andare in Siria. Quattro di loro si sono uniti alle unità di difesa del popolo e alle unità di difesa delle donne, uno è stato ad Afrin per raccontare l’assedio, la resistenza, lo sfollamento dopo l’attacco e l’invasione turca della regione, che, con le altre della Siria del nord, dal 19 luglio 2012, sperimentavano relazioni politiche e sociali più eque, libere, femministe ed ecologiste. In questo primo scorcio... Leggi tutto

Il vento della Valle arriva in città

Il vento della Valle arriva in città
Un otto dicembre con l’aria pulita a Torino. Il föhn, il vento caldo che dalla Val di Susa si incunea sul corridoio di Corso Francia e da lì dilaga per tutta la città, ha spazzato la cappa di smog che assediava da giorni il capoluogo piemontese. Un vento che ha portato sessantamila valligiani e torinesi in piazza per affermare che la lotta contro la linea ferroviaria TAV/TAC Torino – Lione va avanti, nonostante la manifestazione del 10 novembre a favore della realizzazione dell’opera che secondo alcuni fini giornalisti avrebbe segnato una “rivoluzione civile” che sposterebbe l’equilibrio di forza a favore... Leggi tutto

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!

Contro le grandi opere e contro il TAV: azione diretta, autogestione!
Sosteniamo la giornata di lotta contro le grandi opere dell’8 dicembre che quest’anno assume un significato particolarmente importante. Sosteniamo le manifestazioni che si terranno l’8 dicembre in varie località: a Torino, a Niscemi, a Melendugno, a Udine. Tra le molte iniziative che ci saranno, la manifestazione convocata a Torino dal Movimento NO TAV sarà una tappa fondamentale per i movimenti che si oppongono alle nocività e alla devastazione dei territori. In questi mesi il nuovo Governo sta dimostrando che, quando sono messi in discussione grandi interessi, i partiti che governano si schierano sempre a garanzia dei profitti e dei privilegi.... Leggi tutto

Contro il Tav e il suo mondo

Contro il Tav e il suo mondo
L’8 dicembre è un appuntamento simbolo per i movimenti che si battono contro l’imposizione di grandi opere inutili e dannose per l’ambiente e la salute. E non solo. La partita che stiamo giocando va ben oltre la mera opposizione ad inceneritori, grandi navi, gasdotti, linee ad alta velocità, centrali a carbone… In ballo c’è la spinta ad una radicale trasformazione dell’immaginario e delle relazioni sociali. Non si tratta di vincere nel cortile di casa propria, spostando l’immondizia in quello del vicino, ma lottare contro la corsa folle al profitto, che produce sempre più diseguaglianza, morte e distruzione. L’8 dicembre è... Leggi tutto

Sciopero generale

Sciopero generale
E’ andata bene. Il corteo che ha percorso il centro di Torino ha raccolto oltre millecinquecento persone. Non era una scommessa facile. Gli attivisti dei gruppi politici e delle organizzazioni sindacali che hanno costruito lo sciopero e la manifestazione del 26 ottobre ne erano consapevoli. Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo spinti dall’urgenza di riattraversare il territorio cittadino con una manifestazione che mettesse al centro le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici, che, nonostante i tempi bui, si battono nei posti di lavoro, per le strade e i quartieri. Lavoratori e lavoratrici che sanno che nulla viene regalato, che si... Leggi tutto

NO TAV

NO TAV
Di seguito il volantino diffuso dalle compagne e compagni della Federazione Anarchica Torinese al corteo Notav del 19 maggio dove era presente uno spezzone rossonero. Qui il comunicato di sostegno della FAI. Abbiamo fatto tanta strada insieme. Siamo stati saldi anche nei momenti più duri, quando era difficile trovare la bussola. Che fosse su un sentiero invaso dai lacrimogeni, in un’aula di tribunale o in certe assemblee dove era difficile costruire un percorso comune. Mai però il bivio è stato tanto arduo come ora. Lega e 5 Stelle stanno stipulando il loro contratto di governo. Tra i punti concordati ci... Leggi tutto

Appendino con l'elmetto

Appendino con l'elmetto
Per il 4 novembre, “festa delle forze armate e dell’unità nazionale”, sui muri di Torino accanto ai consueti manifesti celebrativi c’è anche un testo di Chiara Appendino, che da il proprio contributo alla retorica nazionalista, militarista, che caratterizza una giornata segnata da parate militari e cerimonie patriottiche. Appendino elogia gli uomini in divisa come difensori del “diritto dei popoli all’autodeterminazione”. Un esempio di humor nero di fronte alle 36 missioni di guerra in cui sono impegnate le forze armate italiane in paesi come l’Afganistan, l’Iraq, la Libia, il Libano, la Somalia. Paesi devastati da guerre in cui l’Italia è stata... Leggi tutto

E' tempo che la paura cambi di campo

E' tempo che la paura cambi di campo
Il fronte del lavoro pare essersi inabissato nell’immaginario di tanta parte dei movimenti di opposizione. La trasformazione sociale è processo che non incardina più la guerra di classe alla contrapposizione tra capitale e lavoro, tra dominanti e dominati. Come se la lunga serie di sconfitte degli ultimi trent’anni avesse reso inessenziale questo terreno di lotta, come se la diversa configurazione materiale dello sfruttamento rendesse marginale lo spazio e il tempo del lavoro. In realtà stato e padroni continuano a fare la guerra di classe con crescente durezza. Se lo studio era stato una delle maggiori conquiste per i figli dei... Leggi tutto

Per un mondo senza servi e senza padroni

Per un mondo senza servi e senza padroni
A fine settembre alla reggia di Venaria si incontreranno i ministri del lavoro, dell’industria e della ricerca di Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia, Francia, Giappone, Germania e Canada. L’incontro doveva svolgersi a Torino, ma in luglio gli appuntamenti torinesi, comprese le cene e le visite culturali, sono stati cancellati o spostati a Venaria. Solo gli sherpa delle delegazioni verranno ospitati nell’albergo di lusso di piazza Carlina, fiore all’occhiello della “nuova” Torino, quella che negli ultimi vent’anni ha allontanato dal centro gli abitanti più poveri, cambiando poco a poco pelle. La decisione di relegare il summit nella reggia di Venaria è... Leggi tutto
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