C’è una logica in questa follia. Guerra commerciale, tassi di interesse e spese militari

“Scorrerà sangue” hanno detto gli economisti di JP Morgan, la più grande banca americana, il “Giorno della Liberazione” (2 aprile), quando Donald Trump ha annunciato i suoi dazi “reciproci” su tutte le importazioni statunitensi. JP Morgan ha aumentato al 60% la probabilità che la guerra dei dazi inneschi una recessione globale. Il FMI prevede che la crescita globale sarà inferiore…

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Dazi nostri. Social standard: un ostacolo all’unità operaia internazionale

L’articolo del professor Emiliano Brancaccio dal titolo «Nè con il liberismo né col protezionismo: un “social standard”», pubblicato su “Il Manifesto” del 13 aprile, offre spunti interessanti di riflessione. Brancaccio sostiene che liberismo e protezionismo sono due estremi dello sfruttamento capitalista, inestricabilmente annodati l’uno all’altro. Per dimostrare questa affermazione Brancaccio non fa riferimento a meccanismi economici, legati alle caratteristiche del…

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Palestina – fermare il genocidio. Solidarietà internazionale 

È durata una manciata di settimane la sospensione dei bombardamenti su Gaza, voluta da Trump per tingere di “buono” la luna di miele con la sua neo-presidenza. Il 18 marzo gli aerei da guerra e i droni dell’esercito israeliano hanno ricominciato la loro terribile musica e i soldati sono tornati ad uccidere anche da terra. Da quel giorno le stime…

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TRUMP E IL CULTO DELLA POTENZA. Una lettura del presente secondo Camus

Il potere dell’uomo sull’uomo, da sempre, si è fondato sulla forza. L’analisi hegeliana della formazione dei rapporti gerarchici – la cosiddetta “dialettica servo-padrone” – lo mostra in pieno, evidenziando come questi, alla loro origine, devono essersi formati a partire da una imposizione violenta. Nessuno, individuo o comunità, libero di scegliere accetterebbe mai di assoggettarsi a lungo e senza una valida…

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Quale Europa? Nostra patria è il mondo intero!

La fortezza Europa affila i denti (per il momento quelli da latte) e prepara robuste dentiere d’acciaio per i tempi a venire quando IL nemico per eccellenza (l’orso russo) l’assalirà per prenderla alla gola. Avanti allora con lo stanziamento ‘previsto’ di 800 miliardi di euro per l’industria delle armi – europee ma soprattutto statunitensi – avanti con il riarmo, con…

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La maniera forte. La “pace” di Trump somiglia alla guerra di Biden

Alla fine di gennaio Scott Ritter ha pubblicato un articolo assai interessante sul prezzo del petrolio russo. Scott Ritter è un ex membro del servizio segreto del corpo dei marines USA ed ex ispettore dell’ONU; ha preso spesso posizioni critiche verso la politica estera USA. In questo articolo se la prende con il post di Trump in cui il neopresidente…

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Elezioni USA: quali scenari nell’immediato futuro?

Definire o, peggio, prevedere un plausibile scenario sulle elezioni negli Stati Uniti non è una questione semplice. Non è un fatto da indovini o aruspici, ma neanche gli esperti politologi hanno chiaro cosa potrebbe accadere. Non tanto per una questione di “toto presidente”, ma più che altro cosa ci si attende che la nuova amministrazione possa o debba fare all’interno…

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Proteste in tutti gli Stati Uniti mentre la Corte Suprema si muove per rovesciare la legge Roe vs Wade

Il leak di Politico riguardante la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di sospendere la sentenza Roe versus Wade ha riacceso una serie di proteste in tutti gli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da realtà anarchiche ed antiautoritarie statunitensi, il rischio che si corre è non solo che l’aborto venga reso illegale in tutti gli Stati, ma che questa…

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Abbiamo bisogno della vera Anarchia

I politici si sono riuniti dall’altro lato del corridoio per denunciare l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio come “illegale”, “antidemocratico” ed “estremista”, arrivando al punto di travisarlo bollando il tutto come “anarchia”. Ma la questione dell’invasione del Campidoglio non è il fatto che sia illegale, antidemocratica od estremista di per sé ma che si è trattato di un tentativo di…

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Picchi di tensione

I due mesi di costante innalzamento di tensione da parte del presidente uscente hanno dato i loro frutti. Non possiamo sapere se fossero esattamente quelli sperati dal loro coltivatore ma sono stati sicuramente dei frutti degni di essere analizzati. Possiamo fare alcune ipotesi su quello che è successo: A) siamo stati di fronte a un vero tentativo di colpo di…

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Gli uomini dietro i simboli

Molti nella folla inferocita che il 6 gennaio ha preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti sono arrivati ​​armati di un’arma potente e portatile: una bandiera. C’erano grandi striscioni elettorali, colori di battaglia della guerra civile americana, bagliori neonazisti, simboli cristiani assieme a un po’ di bandiere nazionali e statali. Visti nel loro insieme, fungono da trapunta ideologica alquanto contorta…

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I Miti ricorrenti della sinistra riformista

L’ otto novembre Tlon, una piccola casa editrice del milieu della sinistra riformista con un certo seguito sui social media, pubblicava un post in cui si lanciava all’attacco di coloro che, analizzando criticamente le elezioni statunitensi, non considerano la vittoria della staffetta democratica come un passo verso le magnifiche sorti dell’emancipazione sociale. In questo post, allegato ad un’immagine del Puffo…

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Cosa incombe sul nuovo alfiere neoliberista

Prima di analizzare il risultato elettorale, la cui complessità non risiede solo nelle peculiarità del sistema di voto in sé ma nella struttura stessa dello Stato nordamericano del quale è espressione, è opportuno analizzare brevemente la composizione dell’elettorato. Tralasciando per un attimo la middle class bianca, vorremmo focalizzare l’attenzione sull’elettorato afroamericano e latino. Una percentuale di circa il 90% di…

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Stati uniti tra virus, morti, uccisioni della polizia, proteste, saccheggi e controllo sociale

Per un disguido tecnico pubblichiamo con ritardo questo contributo arrivatoci a metà giugno. Ce ne scusiamo con l’autore. La redazione web La polizia americana ferma un afroamericano, ok fin qui ci siamo, normale routine; ovviamente non sono a favore dei fermi di polizia, ma è per provare a buttare giù delle riflessioni su ciò che sta succedendo negli Stati Uniti.…

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