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Vita e morte di uno scalpellino anarchico

Vita e morte di uno scalpellino anarchico
Carlo Restelli e Mario Avellini, uccisi il 5 settembre 1933 durante un tentativo di espatrio clandestino, sono tra le vittime meno note del fascismo. Tanto più che vi sono elementi per ritenere che si sia trattata di una vera e propria esecuzione a sangue freddo. Ora Alessandro Pellegata ricostruisce la vita dell’anarchico Restelli in un’opera precisa e documentata (Infinita tristezza. Vita e morte di uno scalpellino anarchico, Pagine marxiste, 2018, Euro 8,00). Carlo Restelli era nato a Rockland (USA) nel 1880 da emigranti originari della Valceresio (Varese). Nel 1901 aveva fatto ritorno negli Stati Uniti, stabilendosi a Barre (Vermont) come... Leggi tutto

Siamo tutti sovversivi!

Siamo tutti sovversivi!
Siamo tutti sovversivi! Solidarietà all’Asilo occupato! Con il dispiegamento di una vera e propria truppa di occupazione nel quartiere Aurora di Torino dall’alba del 7 febbraio è iniziata un’operazione repressiva che ha portato all’arresto di 6 compagne e compagni e allo sgombero dell’occupazione anarchica Asilo, dopo oltre 30 ore di resistenza sul tetto dell’edificio. Lo sgombero dell’Asilo occupato avviene mentre è in corso un attacco a tutti gli spazi autogestiti e conflittuali, e più in generale a tutte le occupazioni. L’attuale governo ne ha fatto un punto del proprio programma, ha previsto un “piano sgomberi” e, in linea con i... Leggi tutto

Venezuela

Venezuela
Coloro che ci leggono sicuramente conoscono l’evoluzione della situazione venezuelana che vede due opposti schieramenti statalisti in lotta: proprio a loro ed al loro identico sottofondo menzognero faremo qui riferimento, cercando di chiarire un panorama che si è cercato di oscurare con tanti sforzi faticosi. Da un lato, i difensori del capitalismo liberale e delle sue folli politiche di democrazia rappresentativa elettorale che presentano il crollo venezuelano come l’inevitabile risultato del fallimento di qualsiasi ricerca di alternativa alle loro ricette economiche e politiche; dall’altro, i paladini del capitalismo di Stato e del suo caricaturale socialismo autoritario; entrambe le parti sono... Leggi tutto

Bilancio n.03/2019

Bilancio n.03/2019
Bilancio n.03 ENTRATE PAGAMENTO COPIE VOLTERRASpazio Libertario Pietro Gori€ 160,00 Totale € 160,00 ABBONAMENTI AVIANO M. Bravin (pdf) € 25,00 VICOBARONE R. Girometta (pdf) € 25,00 TORTONA P. Mandirola (cartaceo) € 55,00 VILLANOVA SULL'ARDA R. Cattivelli (cartaceo + gadget) € 65,00 MARTI R. Bertini (cartaceo + gadget) € 65,00 CASATENOVO T. Viganò (cartaceo + gadget) € 65,00 SAN BERNARDINO VERBANO S. Velardita (cartaceo) € 55,00 MILANO V. Scolari (cartaceo) € 55,00 TARANTO A. Gioia (cartaceo) € 55,00 SASSARI S. Concas (cartaceo) € 55,00 UDINE R. Pagani (cartaceo)€ 55,00 BARCELLONA A. Schiavini (pdf) € 25,00 Totale € 600,00 ABBONAMENTI SOSTENITORI PALERMO... Leggi tutto

Con chi costruire la rivoluzione

Con chi costruire la rivoluzione
Il seguente testo è stato pubblicato su Le Monde Libertaire nel maggio 2015 ed è stato ripubblicato all’inizio dello speciale della rivista francese dedicato ai “Giubbotti Gialli” (gennaio 2019), di cui abbiamo pubblicato l’editoriale nel numero scorso. Penso da molto tempo che il movimento rivoluzionario in generale soffre di un’assenza di analisi sugli strati intermedi della popolazione. La difficoltà di definire la classe media deriva semplicemente da un lato dal fatto che non è una classe e dall’altro che questo è un falso problema. Tuttavia, tutto ciò non dimostra che questo qualcosa che corrisponde all’espressione “classe media” non esista. Il... Leggi tutto

In Solidarietà alle Comunità Rom

In Solidarietà alle Comunità Rom
Il razzismo anti-Rom, l’etnofobia ed il pregiudizio hanno raggiunto intollerabili proporzioni nel governo bulgaro, nella sfera pubblica bulgara e nella società bulgara in generale. LevFem è solidale con le nostre sorelle e fratelli Rom che subiscono quotidiani abusi razzisti, molestie, violenze e disumanizzazione, e sperimentano continuamente innumerevoli forme di pregiudizio mentre sopravvivono ad un ambiente sociale razzista, etnofobo e xenofobo sempre più ostile. Il 9 gennaio, il vice primo ministro bulgaro Krasimir Karakachanov ha chiamato i bulldozer e ha iniziato la demolizione di case rom costruite in modo informale nel villaggio di Voivodinovo vicino a Plovdiv. Le demolizioni a Voivodinovo... Leggi tutto

Chomsky e l’anarchia

Chomsky e l’anarchia
«Abbiamo selezionato una serie di saggi con l’intento di far conoscere e apprezzare ai lettori non soltanto il contributo di Chomsky al pensiero anarchico ma anche l’importanza dell’anarchismo oggi, come strumento per interpretare e cambiare il mondo», così precisa Barry Paterman nell’introduzione al libro Anarchia, idee per l’umanità liberata di Noam Chomsky. E prosegue: «Questo volume raccoglie alcune conferenze e interviste mai pubblicate che, insieme ad altri scritti ormai noti, confermano e approfondiscono la visione di Chomsky su ciò che potrebbe essere l’anarchismo. Inevitabilmente, egli ritorna spesso sugli stessi temi e pensatori». E Paterman così chiude la prefazione: «La coerenza... Leggi tutto

Si prepara il regolamento di conti

Si prepara il regolamento di conti
Salvini ha potuto pavoneggiarsi per la cattura ed estradizione di Cesare Battisti ma, anche in questo caso, egli è andato solo a riscuotere il favore che in questi anni gli ha fatto la sedicente “sinistra”. Sono stati infatti i partiti e la stampa di “sinistra” ad alimentare per quaranta anni il clima di odio e di regolamento di conti contro i movimenti degli anni ’70, trasformando in “terroristi” personaggi nei confronti dei quali vi erano solo sospetti. Si è assistito così ad una sorta di maccartismo di “sinistra”, generato dapprima dal vecchio PCI contro i suoi concorrenti a sinistra e... Leggi tutto

Semana Tràgica de Buenos Aires

Semana Tràgica de Buenos Aires
Introduzione La situazione internazionale tra il 1917 e il 1919 si contraddistinse per le conflittualità sociali. Nei territori europei coinvolti dalla crisi economica e sociale provocata dalla Prima Guerra Mondiale (Germania, Russia, Italia, Ungheria e Francia), i lavoratori e le lavoratrici si organizzarono, mettendo in crisi il sistema liberale democratico. Se questo avveniva in Europa, nelle Americhe, le borghesie e gli apparati burocratici alzarono sempre più il livello repressivo contro i/le sovversivi/e per mantenere l’ordine. I tentativi di limitare l’entrata di migranti considerati/e politicamente pericolosi/e venne inaugurata dall’Argentina (“Ley de Residencia” o “Ley Cané” del 1902) e seguita a ruota... Leggi tutto

Storia dei GAAP

Storia dei GAAP
Gruppi Anarchici d’Azione Proletaria. Le idee, i militanti, l’organizzazione. Vol. 1 Dal fronte popolare alle “Legge truffa”: la crisi politica e organizzativa dell’anarchismo, 2017, pp. 776, euro 40,00 Vol. 2 Dalla rivolta di Berlino all’insurrezione di Budapest: dall’organizzazione libertaria al partito di classe, 2018, pp. 784, euro 40,00 a cura di Franco Bertolucci BFS edizioni- Edizioni Pantarei, Pisa-Milano I Gruppi Anarchici d’Azione Proletaria (GAAP) furono un raggruppamento comunista libertario, classista, consiliarista, rivoluzionario e internazionalista che operò tra il 1949 ed il 1957. I suoi esponenti, inizialmente attivi militanti della Federazione Anarchica Italiana (FAI), ne presero progressivamente le distanze dopo aver... Leggi tutto

Muos e dismissioni di antenne obsolete

Muos e dismissioni di antenne obsolete
La notizia che il governo, per iniziativa della ministra della Difesa Elisabetta Trenta, stia per restituire al comune di Niscemi parte del territorio occupato dal 1991 dalla Marina Militare degli Stati Uniti presso la Sughereta, con la base NRTF n. 8 (all’interno della quale è stato installato il MUOS) non ci riempie di entusiasmo, per i seguenti motivi: Il territorio della base americana è italiano, quindi si tratta della restituzione di una minima parte di territorio che già ci appartiene; il resto rimane area di guerra ad uso esclusivo delle forze armate statunitensi. Si restituisce un’area considerata inutile dai militari... Leggi tutto

NO LAGER – NO CPR né qui né altrove

NO LAGER – NO CPR né qui né altrove
Proprio in questi giorni sulla stampa locale è stata data la notizia della possibile costruzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) a Coltano, tra Livorno e Pisa. Anche se la località di Coltano non fosse confermata, il progetto di costruzione di questa struttura sarebbe comunque portato avanti in un’altra località. Il ministro dell’interno Salvini della Lega ha infatti già dichiarato che intende aprire in ogni regione un CPR, anche in Toscana. Questi centri sono stati istituiti nel 1998, prima si chiamavano CPT, poi CIE, oggi CPR. Ma nella sostanza queste strutture non sono cambiate. Sono veri e... Leggi tutto

Bilancio n.2

Bilancio n.2
Bilancio n. 02 ENTRATE PAGAMENTO COPIE NAPOLI Centro Studi Libertari Luise Michel€ 50,00 EMPOLI P. Beccherini vendita militante € 23,00 IMOLA Assemblea degli Anarchici Imolesi € 93,00 VERONA Biblioteca anarchica G. Domaschi  € 120,00 TRIESTE Gruppo Anarchico Germinal € 300,00 BOLZANO A. Mazzullo € 30,00 Totale € 616,00 ABBONAMENTI ROMA C. Capuano (cartaceo) € 55,00 PIETRASANTA A. Binelli (cartaceo) € 55,00 SPEZZANO PICCOLO F. Furgiuele (cartaceo) € 55,00 VIGOLO MARCHESE A. Androni (cartaceo) € 55,00 CASTANO PRIMO G. Noè (cartaceo) € 55,00 MILANO P. Scaccabarozzi (cartaceo) € 55,00 CAPRIE  A. Camandona (cartaceo) € 55,00 MILANO C. Grado (pdf+ arretrati) €... Leggi tutto

Collettivo anarchico militante annunciato nel Rojava

Collettivo anarchico militante annunciato nel Rojava
Il 10 gennaio una nuova formazione anarchica militante ha annunciato la sua presenza nel Rojava. Hanno combattuto in molte battaglie, ma ora rendono la loro presenza pubblica come parte del Battaglione Internazionale della Libertà. Si stanno preparando per affrontare l’esercito turco se invade. Oggi, noi, un collettivo anarchico militante, annunciamo la nostra presenza nel Rojava e la nostra partecipazione al nuovo Battaglione Internazionale per la Libertà. Tekoşîna Anarşîst (Lotta Anarchica) è stata costituita nel Rojava nell’autunno del 2017. Ma abbiamo scelto di non rivolgerci verso l’esterno per ragioni strategiche e di sicurezza. Con la minaccia incombente dell’invasione turca, in risposta... Leggi tutto

Mille morti senza colpevoli

Mille morti senza colpevoli
Padova, 10 ammiragli della Marina assolti per morte dei marinai su navi ‘imbottite’ di amianto, “uccidendoli per la seconda volta”. Ancora una volta nella democratica Italia nata dalla resistenza la magistratura, nella figura di un giudice, ha assolto ieri 14 gennaio 2019 dieci ammiragli imputati di omicidio colposo per “aver causato o contribuito a causare o comunque non impedito” la morte o l’insorgere del male di migliaia di marinai. I vertici militari, in particolare gli ammiragli-imprenditori, avevano e hanno l’obbligo di tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro. Gli ammiragli imputati, ex capi di stato maggiore, responsabili delle strutture sanitarie... Leggi tutto
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