Continuano le mobilitazioni in tante città contro il vile attacco militare contro il cantone di Afrin in Rojava. Di seguito due report delle manifestazioni a Roma e Torino. Lunedì 5 febbraio a Roma si è tenuto un presidio di protesta per la visita di Erdogan in Vaticano e al Quirinale. Al sit in hanno partecipato 500 manifestanti circa a partire dalle ore…
Leggi di piùTag: Rojava
Gli stati in guerra con i popoli perderanno
Afrin appartiene a chi vive ad Afrin. I popoli che vivono ad Afrin sono nati in queste terre e sono morti in queste terre. Vivere là non ha nessun rapporto con piani o programmi. Non sono ad Afrin per motivi strategici. Afrin per loro è l’acqua, il pane, il cibo, il gioco, la storia, gli amici, i compagni, gli amanti,…
Leggi di piùIl sultano ci riprova
Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara…
Leggi di piùEfrin. Il grande gioco della Turchia
L’attacco a Efrin, l’operazione “ramoscello d’ulivo”, era ampiamente prevedibile. A Efrin, uno dei cantoni del Rojava, si sperimenta il confederalismo democratico. Dopo aver sferrato durissimi colpi ai sostenitori dell’HDP, il partito filocurdo, che si ispira alle teorie del fondatore del PKK, Abdullah Ocalan, Erdogan punta alla Siria. Dopo la pressochè totale liquidazione dell’ISIS, con l’apporto decisivo delle unità di protezione…
Leggi di piùIl socialismo non può essere costruito con gli strumenti del capitalismo
La Redazione ritiene, anche alla luce del dibattito sul comunismo libertario del XXI secolo, assai interessante questa intervista perché offre notevoli spunti di riflessione sui processi in corso nelle regioni medio-orientali e sulle questioni inerenti l’anticapitalismo e la trasformazione sociale in senso rivoluzionario, di là della condivisione o meno della linea politica totale dell’organizzazione di cui l’intervistato è esponente. Altun…
Leggi di piùMarxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo
0. Premessa La Rivoluzione Industriale ha portato con se una sempre maggiore divaricazione nella distribuzione dei redditi e del potere. Certo, anche nelle società preindustriali la diseguaglianza esisteva, ma l’enorme incremento delle capacità produttive ha improvvisamente reso palese l’innaturalità di questo stato di cose, la sua derivazione dalle forme gerarchiche ad ogni livello dell’organizzazione sociale e la possibilità di superarla…
Leggi di piùQuando il mio nemico è nemico del mio nemico
In seguito alla pubblicazione in Umanità Nova penultimo scorso di “FALLACIE E FANDONIE. La Favola dell’YPG, degli Anarchici e dei Compagni in Genere Utili Idioti della NATO” un nostro lettore ci ha invitati ad analizzare anche altre fonti critiche verso l’operato delle forze rivoluzionarie operanti nella regione del Rojawa. Si tratta di fonti, con qualche eccezione, meno sguaiate e più…
Leggi di piùPer la libertà dei prigionieri politici in Turchia
Se ne parla poco. Pochissimo. La Turchia si è trasformata in una dittatura democratica ma in Italia il silenzio è di tomba. La Turchia, ben pagata per il lavoro sporco, impedisce il passaggio di migranti e profughi di guerra in Europa. Un servizio prezioso per tutti i governi europei, che sul controllo delle frontiere giocano le proprie fortune elettorali. Solo…
Leggi di piùCorrispondenza dal fronte di Raqqa
A fine agosto sono ripresi i combattimenti sul fronte di Raqqa, interrotti per oltre un mese per l’offensiva turca contro il cantone di Efrin, in Rojava. Cekdar Agir è il nome di battaglia di un anarchico torinese, che combatte in Siria nelle brigate Ypg. All’info di Blackout ha inviato gli ultimi aggiornamenti sulla durissima battaglia che si sta combattendo nella…
Leggi di piùNon per il martirio
In merito all’intervista all’IRPGF che pubblichiamo sul web (e sui numeri 17 e 18 dell’edizione cartacea), intervista realizzata da CrimethInc e tradotta in italiano da un compagno, la Redazione sottolinea che non condivide in toto le opinioni espresse nell’intervista stessa. Abbiamo comunque scelto di pubblicare il testo in modo integrale perchè lo riteniamo un’importante testimonianza da una realtà da analizzare…
Leggi di piùAll'opinione pubblica
Facciamo appello al popolo siriano e a tutta la comunità internazionale di unirsi a noi nel respingere queste azioni orrendamente ostili del regime turco e di trovarsi insieme a sostegno della popolazione a Qarachox/Rojava, Şengal/Sinjar. Oggi, nelle prime ore del mattino, l’aviazione turca ha lanciato una barbara offensiva su Şengal e il Rojava. Come risultato ci sono perdite umane e…
Leggi di piùDal Rojava al mondo
In questo momento in cui il Battaglione Antifascista Internazionalista sta combattendo per proteggere la rivoluzione dei popoli confederati della Siria del Nord, chiamiamo alla solidarietà tutte le forze rivoluzionarie del mondo. Quello che vogliamo è che tali forze siano presenti ora e sempre in questi territori, affermando il nostro totale attaccamento ai valori del Confederalismo Democratico e alle persone che…
Leggi di più“Saremo lì a lottare e lavorare nelle rivoluzioni sociali in tutto il mondo.”
Un paio di giorni fa abbiamo ricevuto la comunicazione della creazione delle IRPGF. Non è il primo gruppo guerrigliero che opera in Rojava. Qual è la differenza tra l’International Antifascist Tabur e le IRPGF? I compagni delle IRPGF: Per prima cosa, IRPGF è un progetto esplicitamente anarchico che ha una serie di obbiettivi specifici per far progredire la causa dell’anarchismo,…
Leggi di piùCorrispondenza dal fronte di Raqqa
Continua l’offensiva verso Raqqa delle formazioni provenienti dall’area del confederalismo democratico in Rojava, che nelle ultime settimane hanno liberato numerosi villaggi e sventato un attacco alla diga di Tabqa, oro sotto controllo delle formazioni del Rojava. Scarsa la resistenza di Daesh nei villaggi nel perimetro di Raqqa, che parrebbe alludere alla decisione di concentrare la resistenza nella capitale dello Stato…
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