La Questione della Coerenza I compagni del Collettivo Anarchico Incubo Meccanico cominciano la risposta alle mie obiezioni al loro precedente documento partendo dalla questione della coerenza. Del mio articolo dicono innanzitutto di condividere “perfettamente l’opinione – che vi è espressa – secondo la quale sarebbe davvero limitativo valutare la fallacia di una posizione politica per il solo fatto che chi…
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Ancora una scelta tra Attila e Gengis Khan
Dopo la appassionante sfida statunitense al chi era peggio tra Donald Trump ed Hillary Clinton, la faccenda si è nuovamente presentata all’interno dei confini francesi, con una davvero fantastica libera scelta tra Marine Le Pen ed Emanuel Macron. Davvero siamo stati tutti presi da una passione folle nel sapere chi avrebbe vinto, se il campione del liberismo più sfrenato, quello…
Leggi di piùAiuto, diminuiscono le tasse!
Oramai da parecchi decenni, la litania che i “diversi” governi che si sono succeduti hanno recitato come un mantra è stata quella del “taglio delle tasse”: con questa manovra si sarebbe combattuta la crisi, si sarebbe aumentato il reddito e la conseguente capacità di spesa degli italiani, talvolta si è sostenuto che si sarebbe anche abbattuto –non si sa perché,…
Leggi di piùIl linguaggio come tecnica fondamentale
Relativamente all’intervento del Collettivo Anarchico Incubo Meccanico – così come in generale alle posizioni del cosiddetto “primitivismo”, Zerzan in testa – la mia prima reazione è in genere quella di ringraziare ironicamente i compagni che hanno prima registrato su di un supporto digitale, poi trascritto con un word processor su di un personal computer le parole dal vivo dei primitivisti,…
Leggi di piùScienza o gerarchia?
ANCORA SU SCIENZA E GERARCHIA Un piccolo Esperimento di Autogestione Culturale Ho tradotto con molto piacere l’articolo di Xavier Zambrana-Puyalto, sia perché mi ritrovo pressoché integralmente con le sue tesi,[1] sia perché, nel mio piccolo, vivo da decenni un’esperienza di critica fattuale alle metodiche di revisione gerarchizzanti citate nell’articolo. Sono dal 1995 direttore responsabile di una piccola rivista scientifica –…
Leggi di piùAnarchici e pazzi. Ma "buoni"
Un doppio senso del “buoni” virgolettato presente nel titolo può essere colto facilmente da un lettore di certe zone del sud Italia, del napoletano in particolare, dove è molto presente un’assonanza di significato, derivante dal greco antico, per cui “buono” ha anche il senso di “capace”, “efficace”, “abile a raggiungere lo scopo”. La cosa è presente anche nell’italiano in generale…
Leggi di piùAncora qualche riga sul Transumanesimo
Mi fa piacere che il mio articolo ““Transumanesimo” e “Sovrumanismo” - Tecno-Fascismo ed Eugenetica nell’Era della Bio-Cibernetica”, pubblicato sul numero 37 di Umanità Nova, abbia subito suscitato, fuori e dentro la redazione, qualche dibattito e, prima ancora di rispondere, ad alcune sollecitazioni ricevute voglio ringraziare Enrico Voccia, membro della redazione, e Giovanni Stile, coordinatore del NTI (Netwok dei Transumanisti Italiani)…
Leggi di piùLa quarta fase della rivoluzione industriale
Marco Celentano, nel suo articolo comparso sul numero precedente di Umanità Nova [1], ha posto il tema dell’ideologia transumanista e di una sua declinazione sovrumanista. La questione è assai interessante, ma credo che, per poterla porre e valutare nei suoi termini reali, occorra uscire dall’aspetto dell’analisi puramente ideologica e, invece, andare ad analizzare i contesti reali, materiali, in cui può…
Leggi di piùCorporate Paedophilia
Max Stirner, all’interno della tradizione filosofica, ha una posizione assai particolare: nega alla radice la critica romantica della modernità. Questa diffusissima visione, nata per l’appunto all’interno del movimento romantico, vede la società moderna caratterizzata da valori puramente materiali: la produzione, il profitto, la merce e via discorrendo. Questa situazione precipiterebbe l’uomo in una condizione di completa alienazione, di perdita della…
Leggi di piùLa morte di Castro
Un antifascista cubano, che è cresciuto a Cuba prima di venire a vivere in Francia e che conosciamo bene, ci ha inviato le sue opinioni sulla morte di Castro. “Una dei mie/i amiche/ci mi ha chiesto oggi di scrivere un breve post breve su quello che penso di Castro e di ciò che rappresentava per Cuba. È stufa di vedere…
Leggi di piùSiamo i buoni della televisione?
Risposta all’Articolo Uscito su Umanità Nova del 20 novembre. Dall’articolo si evince che tutto sommato questo protagonismo di soggetti vicini al nostro movimento nei film e nelle serie televisive potrebbe essere un qualcosa di positivo per noi o, almeno, sarebbe indice di interesse da parte degli spettatori al nostro mondo. Non credo che questo sia totalmente infondato, anzi, penso che…
Leggi di piùSiamo i buoni della televisione
Il Movimento Occupy Wall Street, con tutti i suoi limiti ma anche con tutti i suoi aspetti positivi, non fosse altro quello di essere stato uno dei movimenti d’opposizione più ampi e diffusi della storia a stelle e strisce dal dopoguerra ad oggi, ha lasciato una traccia profonda nella società statunitense. È riuscito, infatti, a costringere il governo Obama ad…
Leggi di più"Pessima scuola", buona scuola…
Si narra che nello storico cimitero napoletano di Poggioreale ci fosse un tempo una singolare lapide funeraria, che, dopo il nome ed il cognome del defunto, recitava così: “Stavo bene, per stare meglio ora sono qui”. Chi è nato nella città della Musa Partenope ed insegna da almeno una ventina di anni nelle scuole di ogni ordine e grado, di…
Leggi di piùIl vecchio che ritorna
Quest’estate io e la mia compagna siamo andati nei paesi baltici ma, invece di fare il solito giro delle tre capitali, abbiamo deciso di dedicarci più approfonditamente ad una sola delle tre repubbliche – l’Estonia – per cui, dopo aver visitato Tallin e le coste del Golfo di Finlandia, ci siamo inoltrati nella zona russofona, lungo le coste del lago…
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