Negli ultimi cinque anni la polizia ha ucciso circa ottomila persone negli Stati Uniti. Buona parte erano afroamericani e latinos. Gli States sono una società profondamente segmentata, sia socialmente che spazialmente, una società dove la linea della povertà si sovrappone a quella del colore. Nei ghetti la polizia agisce con enorme violenza. Pestaggi, soprusi, insulti e omicidi sono normali. Chi…
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Omicidio di Stato
Il suo nome era Vakhtang Enukidze. È morto sabato 18 gennaio. Era recluso nel CPR di Gradisca d’Isonzo e il CPR l’ha ucciso. IL CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Gradisca è tornato in funzione il 16 dicembre 2019. Era stato aperto una prima volta nel 2006 (come CPT, poi CIE) e chiuso nel 2013 grazie alle rivolte…
Leggi di piùSe il CARA è meglio della chiusura del CARA
Lo sgombero a sorpresa del CARA di Castelnuovo di Porto ha prodotto sconcerto per la totale assenza di preavviso e concertazione, per le modalità autoritarie e naziste con cui si è svolto prescindendo da ogni diritto di restare. Il prelevamento e la “ricollocazione forzata” sorda alle volontà e alle esigenze di chi la subisce, sono senza dubbio sufficienti a poter…
Leggi di piùNO LAGER – NO CPR né qui né altrove
Proprio in questi giorni sulla stampa locale è stata data la notizia della possibile costruzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) a Coltano, tra Livorno e Pisa. Anche se la località di Coltano non fosse confermata, il progetto di costruzione di questa struttura sarebbe comunque portato avanti in un’altra località. Il ministro dell’interno Salvini della Lega ha…
Leggi di piùNessun lager né qui né altrove!
Sabato 20 ottobre scorso un corteo, partecipato da circa duecentocinquanta persone, ha attraversato le strade di Gradisca d’Isonzo (una piccola città in provincia di Gorizia) e si è concluso di fronte all’ex caserma Polonio, dove fino alla fine del 2013 sorgeva uno dei peggiori CIE italiani, per dire no ad ogni ipotesi di riapertura di nuovo lager per migranti. Più…
Leggi di piùIn morte di Ricard Essoo Messina
“Chi subisce violenza morale, muore lentamente senza saperlo” Richard Essoo Messina Quella che vogliamo raccontare è la storia di un ragazzo di ventotto anni che voleva lottare per la difesa dei diritti umani. La storia di un combattente che non si è mai arreso, neanche pochi giorni prima della sua morte. È la vicenda di un giovane camerunense, pieno di…
Leggi di piùOlga e le altre. Dalla violenza in casa alla violenza di Stato
Tante, troppe, le donne che faticano a liberarsi da una relazione violenta. Il ricatto dei figli, la mancanza di un reddito proprio, le minacce di morte rendono difficile riprendersi la propria vita. I tribunali che indagano le vite delle vittime, gli assistenti sociali che scrutano la quotidianità di chi dice no alle botte, agli stupri, alle umiliazioni condiscono il tutto…
Leggi di piùIl pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”
Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. Sebbene non ci siano ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri, il senso dell’operazione è chiaro. I CIE cambiano nome e diventano CPR, centri per il rimpatrio, ma la sostanza non cambia. Ce ne sarà…
Leggi di piùNessun Cie nè qui nè altrove!
Di seguito il comunicato di risposta dopo la notizia riportata sui giornali che una compagna sarebbe stata querelata dal SAP (sindacato autonomo di polizia). Massima solidarietà! COMUNICATO STAMPA in merito alle dichiarazioni del SAP riportate nell’articolo “Poliziotti violenti al CIE? Accuse false” de Il Piccolo pubblicato in data 19 gennaio 2017 E’ dei primi giorni del 2017 l’intenzione annunciata dal…
Leggi di piùMinniti. Il figlioccio di Cossiga
Chi è il nuovo ministro dell’Interno? L’uomo che vuole riaprire i CIE, altri 16 oltre i 4 ancora funzionanti a singhiozzo? Uno dei suoi primi atti è stato un tour nel Mediterraneo per trattare con i vari governi il blocco delle partenze e il rimpatrio rapido dei migranti indesiderati. Antonio Mazzeo sul suo blog ne traccia un lucido profilo. Ve…
Leggi di piùDal razzismo strisciante a quello urlato
E’ il 23 dicembre, a Sesto San Giovanni l’area dello scontro a fuoco che ha determinato la fine di Anis Amri è ancora transennata così come la porzione del mercatino di natale berlinese investita dal Tir guidato volontariamente sulla folla. Devo chiedere un’informazione ed entro in un’agenzia di un grande istituto bancario, è una piccola agenzia di un paese dell’hinterland…
Leggi di piùPresidio contro la riapertura del CIE di Gradisca
Sabato 7 gennaio a gorizia, di fronte alla prefettura nella centralissima piazza della vittoria si è svolto il presidio, indetto dalla Tenda per la Pace e i Diritti, contro la ventilata riapertura del CIE di Gradisca. Come si sa a fine anno il ministro dell’Interno ha dichiarato di voler riaprire i CIE chiusi da tempo ed anzi, di volerne uno…
Leggi di piùNo Zoo(m). Passeggiata s-catenata contro ogni gabbia
Nel pomeriggio di domenica 18 dicembre a Torino si è svolta un’iniziativa contro la privatizzazione del Parco Michelotti e l’apertura di un nuovo zoo e contro ogni gabbia fisica e mentale. Dalle carceri ai CIE, dalle Rems ai repartini psichiatrici sino alle frontiere che fermano e imprigionano migranti e profughi. La “passeggiata s-catenata” è partita dalla “gabbia” di fronte alla…
Leggi di piùLe deportazioni ai tempi di Renzi e Alfano
Le deportazioni di immigrati e richiedenti asilo fanno parte di un dispositivo disciplinare affinato negli anni per mettere sotto controllo chi viaggia senza visti e documenti. Si tratta di operazioni molto redditizie per chi gestisce centri di accoglienza, CARA, CIE, hotspot, tendopoli, caserme abbandonate e per chi viene pagato per il trasporto. Ascoltate la diretta dell’info di radio Blackout con…
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