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Lettera aperta al Resto del Carlino contro le minacce di sgombero al Circolo C. Berneri di Bologna

Lettera aperta al Resto del Carlino contro le minacce di sgombero al Circolo C. Berneri di Bologna

di Circolo Anarchico Camillo Berneri di Bologna

In data 26 giugno 2022, a pagina 8, il Resto del Carlino pubblica un articolo, il cui committente è evidentemente il sig. Cavedagna Stefano esponente locale di Fratelli d’Italia che ha invitato l’estenditrice dell’articolo, Rosalba Cerbutti, a dare pubblicità alla sua interrogazione.
Che al parà-fascista Cavedagna dia fastidio il Circolo Anarchico Camillo Berneri di Bologna non fa nessuna meraviglia: il circolo è, da sempre, un punto di riferimento del movimento antifascista bolognese, con la sua biblioteca che raccoglie migliaia di libri vecchi e recenti, con la sala studio aperta anche la domenica a differenza delle sale dell’UniBo, col suo gruppo di geografi, con lo Spaccio Popolare e la Colonna Solidale autogestiti che fornisco spese sospese e solidali a chi ne ha bisogno, con la ciclo-officina che aggiusta le bici gratuitamente.
Alla signora Cerbutti diremmo di documentarsi meglio. Sia per le date che per gi importi.
I locali di piazza di Porta Santo Stefano sono stati assegnati dal comune di Bologna al Movimento Anarchico come riconoscimento dei danni subiti a causa della dittatura fascista e della violenza squadrista e del contributo delle anarchiche e degli anarchici alla lotta di liberazione. Riconoscimento che è avvenuto per tutti i partiti e le associazioni che hanno partecipato alla lotta di liberazione.
In via delle Lame (fuori porta) si situava la “vecchia” Camera del Lavoro (di tendenza sindacalista-rivoluzionaria) e la sede dell’Unione Anarchica Italiana. Locali prima devastati e poi confiscati dal fascismo.
ASSEGNATI quindi e non AFFITTATI. Senza NESSUN BANDO. Con un importo destinato alle spese amministrative e non a canone di locazione.
Qui le informazioni sulle nostre storie: https://circoloberneri.indivia.net/le-nostre-storie/a-50-anni-di-attivita e https://circoloberneri.indivia.net/le-nostre-storie/il-circolo-anarchico-camillo-berneri-di-bologna
Quindi Cavedagna ed i suoi camerati si possono mettere il cuore in pace. A  piazza di Porta Santo Stefano rimarrà ancora a lungo un imprescindibile presidio antifascista. Qualora, poi, una nuova amministrazione capitanata dai camerati, volesse rimettere in discussione il riconoscimento che l’amministrazione comunale diede al Movimento Anarchico sapremo come rispondere.

L’assemblea del Circolo Anarchico Camillo Berneri di Bologna riunita il 30 giugno 2022

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