Presentiamo di seguito l’intervista/discussione avuta con un compagno del collettivo Bida, un collettivo bolognese che si occupa di tecnologie dell’informazione in un’ottica anarchica e libertaria, con l’intento di fornire strumenti alla portata di tutti per uscire dalla gabbia che il capitale ha creato intorno a questi strumenti, imbrigliando il portato rivoluzionario di queste tecnologie. Da quasi un anno il collettivo…
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Se questa è l’Italia
L’Italia è sempre in preda allo scontro di civiltà ed ai reflussi di una certa identità, sovranismi qua e federalismi là. Sui campi di battaglia cadono copiosi princìpi e ragioni mentre come foglie al vento piroettano sospesi i valori, distraendo con fascinose ed estemporanee evoluzioni dal realizzare il consumarsi inesorabile della caduta. L’atmosfera complessiva è del grottesco, tutto caricaturale, con…
Leggi di piùIl potere della comunicazione
Qualche numero fa Umanità Nova ha pubblicato una interessante riflessione di un compagno francese sulla composizione di classe delle società occidentali contemporanee[1] il quale, tra le altre cose, affrontando il problema della comunicazione delle nostre idee affermava la necessità di “una sorta di ‘marketing rivoluzionario’”. In una conversazione via mail tra me ed il compagno Santo Catanuto dell’Associazione Culturale “Pietro…
Leggi di piùAutunno in giallo
Sono passati quasi dieci anni da quando i mezzi di comunicazione di massa diffusero il termine “primavera araba” per etichettare una serie di proteste che coinvolsero le popolazioni di alcuni paesi dell’Africa e del vicino Oriente. In quei mesi venne messa in evidenza da tutti i commentatori, ufficiali e non, l’enorme importanza che la Rete Internet – e in modo…
Leggi di piùLa rete col filtro
Oramai tutti dovrebbero essersi abituati alla politica urlata, un modo come un altro per nascondere la povertà di contenuti dei discorsi, adottata con determinazione da quasi tutti i politici. Per cui merita il giusto disinteressa la dichiarazione [1] di una delle componenti dalla trinità di governo italiana a proposito della decisione presa il 12 settembre scorso dal Parlamento Europeo. Anche…
Leggi di piùJurassic network
Mettere in Rete uno strumento di comunicazione all’inizio dell’estate aggiunge quel pizzico di incoscienza a una impresa che, già in partenza, non è certo di quelle più facili, se poi a fare una mossa del genere è un “gruppo di lavoro di hacktivist* e militant” che fanno “parte di centri sociali, circoli anarchici, esperienze sociali autogestite e hacklab” allora si…
Leggi di piùTutti contro i messaggini
A molti, il termine “messaggeria istantanea” (IM, Instant Messaging) può dire poco, mentre citando nomi come WhatsApp, Facebook Messenger, WeChat o Viber più o meno tutti sanno a cosa ci si riferisce. Queste applicazioni[1] contano centinaia di milioni di utilizzatori[2] e sono oggi tra gli strumenti di comunicazione elettronica più diffusi. Come sempre accade, quando un mezzo di comunicazione inizia…
Leggi di piùBraccialetti di classe
“Lavoratore produttivo è colui che aumenta direttamente la ricchezza del padrone” (Malthus, Principles of Political Economy). I braccialetti elettronici, che la ditta appaltatrice imporrà agli spazzini di Pisa e Livorno, ci dicono molte cose: su questi lavoratori, sull’internet delle cose, sul ruolo delle amministrazioni locali. I braccialetti elettronici Come sostiene il periodico livornese “Senza Soste” (http://www.senzasoste.it/aamps-amazon-vergogna/), l’Avr-Manutencoop, alleanza di imprese…
Leggi di piùInternet ha perso?
Raccontano le cronache che, nel pomeriggio elettorale del 4 marzo, girava su una onnipresente applicazione di messaggistica istantanea un “sondaggio” che riportava delle percentuali di voto che poi si sono dimostrate quasi completamente sovrapponibili a quelle vere. Sembra anche che il totale delle percentuali dei voti fosse 103 e non 100, ma questo è solo un dettaglio. Chiedersi se il…
Leggi di piùIl "grande fratello" sempre più grande
Le informazioni sui nostri comportamenti in Rete possono rivelare, anche indirettamente, determinati aspetti della nostra vita e della nostra personalità che vorremmo mantenere riservati oppure a conoscenza solo di determinate persone. Questo desiderio è destinato continuamente a scontrarsi con l’aumento inarrestabile della sorveglianza tramite computer e non solo nel settore degli apparati repressivi statali. La quantità di dati che vengono…
Leggi di piùLa recinzione digitale dei beni comuni
Ieri (il 14 dicembre 2017 n.d.t.) la FCC (La Federal Communication Commission – authority statunitense per le telecomunicazioni ) ha votato l’abolizione della Net Neutrality.[1] Senza questa protezione, le Corporation private possono gestire e modellare le informazioni disponibili alle persone a secondo dei loro propri interessi. Immagina un futuro dove i contenuti ampiamente disponibili su internet siano paragonabili a quello…
Leggi di piùMeltdown e Spectre. Due bug nei processori dei nostri pc, tablet, smartphone
Sarebbero le più gravi vulnerabilità del millennio. Si tratta di un errore di progettazione, che risale ad un’epoca remota per i marchingegni elettronici, il 1995. Da allora sono passati 23 anni. Quest’errore riguarda i processori di quasi tutti i dispositivi che utilizziamo quotidianamente – Server, Server Cloud, PC Windows e Linux, MAC, smartphone, tablet. Il bug permette ad programma malevolo,…
Leggi di piùFine della Net Neutrality?
Il 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Normesostenute sia dall’amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley. Pochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici…
Leggi di piùL'oggettività è una falsa notizia
“Nulla di solito ha l’aria più falsa del vero, mentre il falso ha sempre una grande apparenza di probabilità” (T. Gautier) L’attuale dibattito sulle fake-news che, dagli Usa di Trump all’Italia di Renzi, vede i governanti prendersela in modo surreale con le false notizie, appare viziato all’origine. Ormai siamo dentro un sistema mentale semplificato per il quale una cosa è…
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