Accanto a gruppi di hacker che hanno raggiunto una discreta notorietà anche fuori della Rete, si pensi ad “Anonymous”, ci sono quelli che al momento sono ancora poco noti, come “The Shadow Brokers” (TSB). L’immancabile Wikipedia ci dice che si tratta di un gruppo che si è fatto conoscere per la prima volta nell’estate del 2016, quando ha dichiarato…
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La libertà, del mercato
Ai primi di aprile il Presidente degli Stati Uniti d’America ha firmato, rendendolo esecutivo (1), un provvedimento con il quale è stata respinta una proposta della “Federal Communications Commission”. La FCC è un’agenzia indipendente del governo degli USA incaricata di regolare le comunicazioni inter-statali di radio, televisione, satellite e via cavo. Lavora nel campo della banda larga, della concorrenza, delle…
Leggi di piùAnarchici compresi
Accanto ai grandi temi che coinvolgono da sempre la Rete e che sono inevitabilmente destinati a riproporsi ciclicamente, quando un avvenimento di cronaca li richiama, ci sono storie molto meno visibili ma che possono interessare anche di più e che per questo vale la pena di segnalare. Di seguito due di quelle che coinvolgono in modo inestricabile la Rete e…
Leggi di piùLa TV ti spia. Davvero
Come accade per gli eventi che si ripetono di frequente, anche il recente annuncio di Wikileaks[1] sulla pubblicazione di un sostanzioso quantitativo di materiali provenienti dagli archivi della CIA, rischia di passare velocemente nel dimenticatoio. Nonostante il tipo dei segreti svelati sia, per certi versi, più interessante di quelli portati alla luce negli ultimi anni. Naturalmente, come sempre in casi…
Leggi di piùMai dire Mail
Il “Guardian”[1] ha rivelato che, nella primavera del 2016, il Ministero degli Esteri italiano ha subito un attacco informatico che sarebbe durato per mesi. Secondo il giornale inglese dietro questi attacchi si nascondono gli immancabili “hacker russi”, che ormai si candidano a prendere il posto dei mitici cosacchi usati dalla propaganda durante gli anni della guerra fredda. Leggendo le dichiarazioni…
Leggi di piùAttenti a quelle "cose"
Anche se la sua prima apparizione risale a settembre del 2016[1] è il 21 ottobre scorso che “Mirai” (“Futura” in giapponese) ha lanciato un attacco informatico che ha messo fuori uso, in alcune zone del mondo e per più di sei ore noti servizi, tra i quali: Twitter, Pinterest, Reddit, GitHub, Etsy, Tumblr, Spotify, PayPal, Verizon, Comcast, e la rete…
Leggi di piùSostieni il tuo diritto alla comunicazione libera
Sono passati quindici anni dal primo “manifesto”[1] scritto dal collettivo “Autistici/Inventati” (A/I) nel 2002, un tempo che sulla Rete sembra molto di più, un lavoro che, contrariamente a quello che di solito accade a chi fornisce servizi, con il trascorrere del tempo ha assunto una importanza sempre maggiore. L’aumento della sorveglianza di massa, che ormai non è più un segreto…
Leggi di piùGrande la confusione
Una visione della Rete, che si potrebbe definire ormai “storica”, è quella di chi rivendica la libertà di espressione e si oppone a ogni censura. Un’altra, emersa con il passare degli anni e con l’aumento del numero delle persone connesse, è quella di chi subisce maggiormente l’influenza dei mezzi di comunicazione di massa (e quindi della stessa Internet) e delle…
Leggi di piùPost verità e giornalari
Dopo avere ammorbato per un paio di mesi il dibattito negli ambienti liberal anglosassoni, ancora intenti a chiedergli il perchè di Trump e Brexit, è approdato, con il consueto provinciale ritardo, sulle sponde dei media italiani e dell’agone politico il dibattito sulla così detta “post verità”. Questo nuovo oggetto di dibattito altro non è che un termine che racchiude al…
Leggi di piùDifesa digitale per manifestanti
La EFF (“Electronic Frontier Foundation”) ha recentemente pubblicato sul suo sito i “Consigli per la difesa digitale dei manifestanti”[1] una sorta di manuale che fornisce alcuni suggerimenti utili per chi partecipa a proteste pubbliche portandosi dietro un cellulare. Il testo è, a grosse linee, la nuova versione di una guida che era già stata messa su web lo scorso anno.[2]…
Leggi di piùGli arcana imperii dell'economia dell'informazione
Gennaio-marzo 2010: una serie di danneggiamenti alle dorsali in fibra ottica sottomarine che passano dall’Egitto rallenta il traffico dati dall’Europa al sud-est asiatico e al medio-oriente. I danni seguiti a questi danneggiamenti, le cui cause furono probabilmente dei sabotaggi, non sono mai stati chiariti. In ogni caso, questa serie di eventi porta alla nostra attenzione un fatto “nascosto” ma di…
Leggi di piùSicuramente insicuri
Tra il 16 ottobre e il 20 novembre le strade di alcune città: Milano, Cagliari, Napoli, Bologna e Roma, saranno il teatro di una campagna promossa da “Google”, dalla Polizia Postale, da Altroconsumo e dall’Accademia italiana del codice di internet (sic!) intitolata “Il minuto della prevenzione digitale” [1]. Scopo dell’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è quello di “sensibilizzare i cittadini…
Leggi di piùUn parlamento di bulli
A settembre la Camera dei Deputati ha approvato una norma, passata poi al Senato, dal titolo “Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo” [1]. Come succede sempre, quando i legislatori si occupano della comunicazione mediata da computer il risultato rischia di provocare più danni di quelli che dovrebbe prevenire. Già a partire dalla…
Leggi di piùPopulismo penale
Chi si trova a seguire con occhio critico l’universo dell’informazione italiana, cartacea, televisiva o digitale che sia, non ha potuto non notare il progressivo imbarbarimento dell’informazione stessa. E il completo fallimento di quella stramba teoria che sosteneva che la diffusione del social web avrebbe automaticamente migliorato la qualità dell’informazione. Il recente caso di Duina Matei, la donna condannata per l’omicidio…
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