Al seguente link, il documento sula repressione redatto dal Gruppo anarchico Germinal di Trieste e interamente pubblicato sul numero 17 di Umanità Nova: https://germinalts.noblogs.org/post/2023/04/21/repressione-carcere-liberta-di-manifestare-qualche-riflessione-per-il-dibattito/#more-3430
Leggi di piùTag: carcere
Overdose di sbarre. Mai più morire di pena.
Domenica 12 marzo a Modena si è svolto un imponente corteo contro la strage del carcere di S. Anna e in solidarietà ad Alfredo Cospito. Nel 2020 allo scoppio della pandemia ci fu una rivolta in molte carceri italiane: non erano più permessi i colloqui con i familiari, in carcere non entravano più i pacchi e la corrispondenza dei parenti,…
Leggi di piùLa minaccia galattica. Il militarismo non può accontentarsi dei nemici esterni.
L’evasione di un cosiddetto “boss del Gargano” dal carcere di Nuoro ha ispirato un illuminante commento del locale capo della polizia penitenziaria, il quale è stato categorico: “Non si è trattato di un’azione estemporanea (sic!) …”. Se ne deduce che in un carcere di massima sicurezza le evasioni potrebbero essere anche un’improvvisata. Il questore di Nuoro ha voluto anche lui…
Leggi di piùNote bandite: nel distruggere la gabbia 1 – Non si archivia una strage
A inizio marzo 2020 in molte carceri italiane scoppiano rivolte. Col diffondersi del covid 19 per decreto vengono bloccati i colloqui coi familiari, il lavoro all’esterno e le attività scolastiche e formative. In quei giorni, all’interno delle strutture e durante i trasferimenti, moriranno 13 persone tra Bologna, Rieti e Modena. 9 erano detenuti al Sant’Anna di Modena. Era l’8 marzo…
Leggi di piùLo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito
Lo Stato ha condannato a morte Alfredo Cospito Con il rigetto della richiesta di revoca del 41 bis da parte della Corte di Cassazione, lo sciopero della fame di Alfredo Cospito entra in una fase ancora più tragica. Se deciderà di portare alle estreme conseguenze la sua lotta, il suo nome andrà ad aggiungersi al lungo elenco di morti in…
Leggi di piùMorte misteriosa
Estratto dall’articolo “Morte misteriosa” pubblicato da Petite Republique il 25 giugno 1901 L’articolo è stato scritto dopo la morte per “suicidio” di Gaetano Bresci. *** (…) I carcerieri della monarchia si comportano, verso i prigionieri abbandonati alla loro brutalità, in modo così feroce, crudele e barbaro che non lasciano loro altra sorte che la morte lenta, l’idiotismo o la pazzia,…
Leggi di piùINIZIATIVE CONTRO IL 41bis, TORTURA DI STATO.
Continuano le mobilitazioni e le iniziative contro la tortura del 41bis e la barbarie dell’ergastolo ostativo, sulla spinta dello sciopero della fame di Alfredo Cospito nel carcere Bancali di Sassari. Un ampio schieramento politico e sociale si sta muovendo non solo per la revoca del 41 bis a Cospito ma per la rimessa in discussione di misure detentive che configgono…
Leggi di piùIntercettazioni no, tortura sì. Il garantismo di lorsignori.
Carlo Nordio, guardasigilli del governo di estrema destra, ribadisce di essere un garantista. Nella sua relazione sulla giustizia, dietro le solite lamentele sulla diffusione delle intercettazioni, propone sostanzialmente di sottrarre la regolamentazione delle intercettazioni ai magistrati ed affidarle ai capi delle procure e al ministero dell’interno. Il guardasigilli afferma durante un’audizione in senato che le intercettazioni sono “uno strumento micidiale…
Leggi di piùIl carcere nel carcere. Riflessioni generali a partire dall’attualità.
Odio il carcere. Questa è la premessa, questa sarà la conclusione. Si tratta di un sentimento partorito tanto dalla sfera emotiva quanto da un’analisi razionale, che emerge ancora più vivo nelle ultime settimane di fronte alla vicenda di Alfredo Cospito, che ha acceso i riflettori sul regime detentivo del 41bis e più in generale sul carcere. L’impegno sul tema, particolarmente…
Leggi di piùCONTRO IL 41BIS, CONTRO LA REPRESSIONE ANTIANARCHICA, PER UNA SOCIETÀ SENZA GALERE
Il carcere è un’istituzione totale prodotto di una società basata sul dominio e sullo sfruttamento. Lungi dall’essere una soluzione ai problemi sociali, rappresenta una delle tante facce della violenza degli stati. In Italia le condizioni di detenzione nelle carceri sono in costante peggioramento da anni: sovraffollamento e abusi fisici e psicologici sono la “normalità” di una situazione sempre più intollerabile,…
Leggi di piùErgastolo ostativo. Abolizione o farsa?
La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale l’ergastolo ostativo pareva aver aperto le porte ad una legislazione che cancellasse l’abominio per cui possono accedere alla liberazione condizionale solo coloro che hanno deciso di collaborare con i giudici, denunciando complici, sodali, compagn*. Il nuovo testo in discussione ha già subito una battuta d’arresto a maggio in Senato e dovrebbe…
Leggi di piùDall’America latina
“In prigione il governo può disporre della libertà della persona e del tempo del detenuto; quindi, si intende facilmente la potenza dell’educazione che, non solamente in un giorno, ma nella successione dei giorni, perfino degli anni può regolare per l’uomo il tempo della veglia e del sonno, dell’attività e del riposo, il numero e la durata dei pasti, la qualità…
Leggi di piùDue metri di distanza e in carcere otto in una stanza
Nei giorni scorsi, com’era prevedibile, tantissime carceri (27 in tutta Italia) sono esplose di rabbia per le misure adottate dal governo, che non tenevano conto delle condizioni di detenuti e detenute. Una rabbia che viene da lontano, per le condizioni di vita che i/le detenuti/e sono costretti a vivere da molto tempo, con sovraffollamento sempre in crescita e condizioni igieniche…
Leggi di piùOverdose di stato
[Ora d’aria. I detenuti parlano fra loro] [Voce dall’altoparlante] “Attenzione! Attenzione! La partita di calcio non verrà trasmessa” [Detenuto #1] “In nome del popolo italiano” [segue pernacchia collettiva dei detenuti] [Secondino #1] “Rientrate tutti nelle celle” [Detenuto #2] “Non date retta a quello. Ci spetta un’altra mezz’ora” [I secondini chiudono la porta che collega le celle al cortile. Urla dei…
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