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Uso della forza e violenza del potere

Uso della forza e violenza del potere
I lavori pubblicati nel libro “Piombo con piombo” ci permettono di osservare l’evoluzione del dibattito nel movimento anarchico sul tema della forza; cioè della forza che le classi subalterne o individui e gruppi che ne fanno parte devono usare per difendersi dalla violenza del governo e delle classi privilegiate. “Piombo con piombo”: il 1921 e la guerra civile italiana, a cura di G. Sacchetti, riporta i lavori di una trentina di studiosi, presentati in due convegni scientifici; numerose le parti dedicate specificatamente al movimento anarchico. L’ascesa del fascismo, garantita dall’impunità concessa dalle istituzioni del regno d’Italia alle violenze squadriste, assieme... Leggi tutto

Libertà o dittatura. Il concetto anarchico della rivoluzione (parte seconda)

Libertà o dittatura. Il concetto anarchico della rivoluzione (parte seconda)
“Libertà anche per i nemici nostri?” ci si chiede. La domanda è ingenua o subdola. Coi nemici siamo in lotta, e nella mischia non si riconosce al nemico nessuna libertà, neppur quella di vivere. Se essi fossero dei nemici solo… teorici, se ce li trovassimo di fronte disarmati, nell’impossibilità di attentare alla libertà nostra, spogli d’ogni privilegio e quindi a parità di condizioni, sarebbe cosa ammissibile. Ma preoccuparsi della libertà dei nostri nemici quando noi abbiamo qualche povero giornale e pochi settimanali, ed essi possiedono centinaia di quotidiani a grande tiratura; quando essi sono armati e noi disarmati, mentre loro... Leggi tutto

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia

Sicurezza è un mondo senza razzismo e polizia
Negli ultimi cinque anni la polizia ha ucciso circa ottomila persone negli Stati Uniti. Buona parte erano afroamericani e latinos. Gli States sono una società profondamente segmentata, sia socialmente che spazialmente, una società dove la linea della povertà si sovrappone a quella del colore. Nei ghetti la polizia agisce con enorme violenza. Pestaggi, soprusi, insulti e omicidi sono normali. Chi sta nei ghetti o nelle zone “grigie”, rischia la vita ad ogni incontro con gli uomini e le donne in divisa. L’assassinio di George Floyd, mostrato per nove interminabili minuti di metodica violenza, è stato la scintilla che ha fatto... Leggi tutto

Per una pandemia femminista

Per una pandemia femminista
“Finalmente…femministe fuori combattimento. Liberi dalla retorica dell’8 marzo”.(1) Così titolava Libero all’indomani del DPCM del 4 marzo 2020 (entrato in vigore l’8 marzo) che prevedeva tra le misure restrittive anche la sospensione su tutto il territorio nazionale di manifestazioni, eventi, spettacoli e assembramenti sia pubblici che privati di qualsiasi natura. La Commissione di Garanzia ha vietato anche lo sciopero generale del 9 marzo indetto dal movimento transfemminista globale,(2) impedendoci così di attraversare una delle date per noi simbolicamente più significative. Certo, l’articolo (scritto per giunta da una donna) di un quotidiano di destra, tristemente noto per essere misogino e per... Leggi tutto

25 novembre: Né stato né patriarcato!

25 novembre: Né stato né patriarcato!
La Federazione Anarchica Italiana sostiene le iniziative di lotta che si terranno attorno alla data del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e contro la violenza di genere. Anarchiche e anarchici saranno presenti nelle varie manifestazioni non istituzionali organizzate nei territori e alla manifestazione di Roma organizzata da Non una di meno. Il dilagare della violenza contro le donne e contro le soggettività che sfuggono ad una visione eteronormata è messa in evidenza non solo nei tragici casi di violenza agita, ma nella quotidianità che viviamo, rivelando il carattere sistemico di una violenza che è legata... Leggi tutto

Cacerolata femminista tra la movida

Cacerolata femminista tra la movida
Sabato 5 novembre, lungo le vie di San Salvario nonostante la pioggia, sono sfilate diverse realtà, gruppi individualità che insieme stanno tracciando le tappe di avvicinamento alla manifestazione del 26 novembre a Roma. NonUnaDiMeno si batte contro la violenza i genere. Una Casserolata rumorosa, l’affissione di strisce con i contenuti della lotta, la narrazione delle storie che segnano il nostro quotidiano, ha caratterizzato il passaggio per le vie del quartiere della movida, per rompere il silenzio e l’indifferenza, per sostenere un percorso di libertà, mutuo aiuto e autodifesa fuori e contro chi vuole le donne inchiodate nello stereotipo della vittima. Chi si è ritrovat*... Leggi tutto