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Se questo è un ramoscello d'ulivo

Se questo è un ramoscello d'ulivo
L’operazione “ramoscello d’ulivo” è stata avviata il 20 gennaio scorso dall’esercito turco su ordine del governo di Ankara per invadere la città ed il cantone di Afrin, allo scopo di sferrare un duro colpo contro l’esperienza di trasformazione sociale che in questi anni si è sviluppata nella Federazione del Rojava. Questa operazione militare è inserita nella più vasta guerra condotta dal governo turco, sia all’interno sia all’esterno dei confini del proprio Stato, contro la sinistra rivoluzionaria e contro ogni spinta popolare per la libertà. Per comprendere la portata degli eventi di questi giorni, va considerato come negli ultimi cinque anni... Leggi tutto

Attacco su Afrin, attacco alle donne e al confederalismo

Attacco su Afrin, attacco alle donne e al confederalismo
Introduzione La notte precedente il 20 gennaio 2018, l’esercito turco e i suoi alleati jihadisti hanno attaccato congiuntamente il cantone di Afrin. L’esercito turco ha ribattezzato questa guerra d’aggressione “operazione ramo d’ulivo”, a detta della Turchia, una guerra “difensiva”. Gli avvocati della comunità internazionale non sono d’accordo e affermano il contrario. Nel corso del 2017 – vedi più avanti la cronologia degli attacchi turchi su Afrin nel 2017 – l’esercito turco, armato di artiglieria pesante, ha attaccato almeno una dozzina di volte la zona nord-ovest della Siria col fine di provocare una guerra. In tal senso, l’inizio dell’operazione militare era... Leggi tutto

Corteo nazionale #DefendAfrin

Corteo nazionale #DefendAfrin
Alcune migliaia di persone hanno manifestato sabato 17 febbraio a Roma per la liberazione di Ocalan e di tutte le prigioniere ed i prigionieri politici ed in particolare contro lo stato turco che da circa trenta giorni sta attaccando il cantone di Afrin in Rojava. È noto il sostegno di Erdogan allo stato islamico ed il petrolio che questi hanno venduto allo stato turco e passato poi per le mani di imprenditori italiani. Con l’accordo JETCO,Joint Economic and Trade Commission,sono infatti  circa 560 le aziende italiane che stanno stringendo affari  in Turchia tra queste, Eni, Enel, Fca, Leonardo, Astaldi, Trevi,... Leggi tutto

Erdogan not welcome!

Erdogan not welcome!
Continuano le mobilitazioni in tante città contro il vile attacco militare contro il cantone di Afrin in Rojava. Di seguito due report delle manifestazioni a Roma e Torino. Lunedì 5 febbraio a Roma si è tenuto un presidio di protesta per la visita di Erdogan in Vaticano e al Quirinale. Al sit in hanno partecipato 500 manifestanti circa a partire dalle ore 11 della mattina. La città è stata sottoposta ad uno straordinario dispositivo di sicurezza, disponendo una larga green zone in cui sono state interdette le manifestazioni richieste per il 4 e 5 febbraio. Nei giorni precedenti in diverse parti della... Leggi tutto

Gli stati in guerra con i popoli perderanno

Gli stati in guerra con i popoli perderanno
Afrin appartiene a chi vive ad Afrin. I popoli che vivono ad Afrin sono nati in queste terre e sono morti in queste terre. Vivere là non ha nessun rapporto con piani o programmi. Non sono ad Afrin per motivi strategici. Afrin per loro è l’acqua, il pane, il cibo, il gioco, la storia, gli amici, i compagni, gli amanti, la strada, la casa, il quartiere. Ma per lo stato è solo una strategia. Una strategia che non ha alcuna preoccupazione per Afrin e i popoli che vivono ad Afrin. L’attacco su Afrin è una strategia della Guerra dell’Energia che... Leggi tutto

Il sultano ci riprova

Il sultano ci riprova
Dopo mesi di costante guerra a bassa intensità le truppe turche attaccano direttamente il Rojava, prima con un violento bombardamento, sia d’artiglieria sia aereo, della città di Afrin e poi penetrando oltre confine con truppe terrestri e bande jihadiste. Frustrato nel suo sogno di spodestare Assad per porre buona parte del territorio siriano sotto il controllo de facto di Ankara – il sogno neottomano come lo chiamò qualcuno – Erdogan non rinuncia ad attaccare, con il beneplacito russo e qualche mugugno americano, il Rojava. Lo sviluppo di un’area autonoma, che è riuscita a garantire la sua sopravvivenza sia manu militari... Leggi tutto

Efrin. Il grande gioco della Turchia

Efrin. Il grande gioco della Turchia
L’attacco a Efrin, l’operazione “ramoscello d’ulivo”, era ampiamente prevedibile. A Efrin, uno dei cantoni del Rojava, si sperimenta il confederalismo democratico. Dopo aver sferrato durissimi colpi ai sostenitori dell’HDP, il partito filocurdo, che si ispira alle teorie del fondatore del PKK, Abdullah Ocalan, Erdogan punta alla Siria. Dopo la pressochè totale liquidazione dell’ISIS, con l’apporto decisivo delle unità di protezione del popolo del Rojava, le carte tornano sul tavolo e il quadro delle alleanze muta in fretta. Ankara è decisa a regolare i conti con i curdi siriani, divenuti simbolo materiale della capacità di autogoverno nell’area. Indebolirli e, se possibile,... Leggi tutto

Il socialismo non può essere costruito con gli strumenti del capitalismo

Il socialismo non può essere costruito con gli strumenti del capitalismo
La Redazione ritiene, anche alla luce del dibattito sul comunismo libertario del XXI secolo, assai interessante questa intervista perché offre notevoli spunti di riflessione sui processi in corso nelle regioni medio-orientali e sulle questioni inerenti l’anticapitalismo e la trasformazione sociale in senso rivoluzionario, di là della condivisione o meno della linea politica totale dell’organizzazione di cui l’intervistato è esponente. Altun del KCK ha affermato che la resistenza curda ha cambiato il corso della della crisi in Medio Oriente e ha mostrato gli sviluppi in Rojava come pionieri in Medio Oriente. Membro del Consiglio esecutivo dell’Unione delle Comunità del Kurdistan (KCK),... Leggi tutto

Marxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo

Marxismo, socialdemocrazia, liberismo compassionevole, anarchismo
0. Premessa La Rivoluzione Industriale ha portato con se una sempre maggiore divaricazione nella distribuzione dei redditi e del potere. Certo, anche nelle società preindustriali la diseguaglianza esisteva, ma l’enorme incremento delle capacità produttive ha improvvisamente reso palese l’innaturalità di questo stato di cose, la sua derivazione dalle forme gerarchiche ad ogni livello dell’organizzazione sociale e la possibilità di superarla tramite una diversa forma sociale. Probabilmente per questo l’antica idea di una società egualitaria e libertaria – il motto che citiamo in continuazione “da ognuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” risale al poeta latino Lucrezio... Leggi tutto

Quando il mio nemico è nemico del mio nemico

Quando il mio nemico è nemico del mio nemico
In seguito alla pubblicazione in Umanità Nova penultimo scorso di “FALLACIE E FANDONIE. La Favola dell’YPG, degli Anarchici e dei Compagni in Genere Utili Idioti della NATO” un nostro lettore ci ha invitati ad analizzare anche altre fonti critiche verso l’operato delle forze rivoluzionarie operanti nella regione del Rojawa. Si tratta di fonti, con qualche eccezione, meno sguaiate e più “politiche”, che evitano le infamità di Meyssan e soci ed operano una critica maggiormente ragionata in merito. Stiamo parlando delle tesi espresse a più riprese da numerose fonti di informazione in rete, quali Cittàfutura, marxismo.net, miglioverde, agoravox, l’interferenza, lettera43, polinice,... Leggi tutto

Per la libertà dei prigionieri politici in Turchia

Per la libertà dei prigionieri politici in Turchia
Se ne parla poco. Pochissimo. La Turchia si è trasformata in una dittatura democratica ma in Italia il silenzio è di tomba. La Turchia, ben pagata per il lavoro sporco, impedisce il passaggio di migranti e profughi di guerra in Europa. Un servizio prezioso per tutti i governi europei, che sul controllo delle frontiere giocano le proprie fortune elettorali. Solo pochi organi di stampa e la rete testimoniano la durissima repressione, le carcerazioni di massa, le torture contro gli oppositori politici nel regno di Erdogan. Le città e i quartieri rasi al suolo dai bombardamenti dell’esercito turco durante l’insurrezione di... Leggi tutto

Corrispondenza dal fronte di Raqqa

Corrispondenza dal fronte di Raqqa
A fine agosto sono ripresi i combattimenti sul fronte di Raqqa, interrotti per oltre un mese per l’offensiva turca contro il cantone di Efrin, in Rojava. Cekdar Agir è il nome di battaglia di un anarchico torinese, che combatte in Siria nelle brigate Ypg. All’info di Blackout ha inviato gli ultimi aggiornamenti sulla durissima battaglia che si sta combattendo nella capitale del Califfato. La testimonianza risale al primo settembre. Ascolta Cekdar Agir: http://radioblackout.org/2017/09/corrispondenza-dal-fronte-di-raqqa-2/ Di seguito la trascrizione del suo intervento. “L’operazione “Ira dell’Eufrate” é ripartita il 24 agosto, dalla fine di luglio per una ventina di giorni l’operazione si era... Leggi tutto

Non per il martirio

Non per il martirio
In merito all’intervista all’IRPGF che pubblichiamo sul web (e sui numeri 17 e 18 dell’edizione cartacea),  intervista realizzata da CrimethInc e tradotta in italiano da un compagno, la Redazione sottolinea che non condivide in toto le opinioni espresse nell’intervista stessa. Abbiamo comunque scelto di pubblicare il testo in modo integrale perchè lo riteniamo un’importante testimonianza da una realtà da analizzare con attenzione, pur non condividendone tutti i contenuti. La Redazione Collegiale di Umanità Nova   Pubblico ancora una traduzione, piuttosto lunga, ma esemplare nel raccontare la lotta armata tenuta da un gruppo di anarchici internazionali in Rojava. In questa intervista... Leggi tutto

All'opinione pubblica

All'opinione pubblica
Facciamo appello al popolo siriano e a tutta la comunità internazionale di unirsi a noi nel respingere queste azioni orrendamente ostili del regime turco e di trovarsi insieme a sostegno della popolazione a Qarachox/Rojava, Şengal/Sinjar. Oggi, nelle prime ore del mattino, l’aviazione turca ha lanciato una barbara offensiva su Şengal e il Rojava. Come risultato ci sono perdite umane e materiali. Con questa offensiva inumana lo Stato turco ancora una volta mostrato il suo volto scuro. A seguito di questa offensiva ancora una volta è stato chiarito che: 1.Lo Stato turco è nemico dell’intera popolazione curda e delle sue conquiste.... Leggi tutto

Dal Rojava al mondo

Dal Rojava al mondo
In questo momento in cui il Battaglione Antifascista Internazionalista sta combattendo per proteggere la rivoluzione dei popoli confederati della Siria del Nord, chiamiamo alla solidarietà tutte le forze rivoluzionarie del mondo. Quello che vogliamo è che tali forze siano presenti ora e sempre in questi territori, affermando il nostro totale attaccamento ai valori del Confederalismo Democratico e alle persone che difendono tali valori. Per loro siamo presenti sul campo di battaglia per aumentare le nostre esperienze e le nostre prospettive rivoluzionarie. Con queste persone abbiamo attivato una rete di mutuo soccorso e di solidarietà perché in questa lotta non c’è... Leggi tutto
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