In Serbia la rivolta nasce nelle università. Intervista, seconda parte

Partecipazione alle lotte studentesche e sociali Come si è evoluto negli anni l’intervento anarchico nelle università e nei movimenti studenteschi in Serbia? Dopo l’occupazione della Facoltà di Filosofia di Belgrado nel 2006, è stato pubblicato il libro The Struggle for Knowledge (La lotta per la conoscenza) come sforzo collettivo dei partecipanti alla protesta. Qualche anno dopo, nel 2008, un’ondata massiccia…

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In Serbia la rivolta nasce nelle università – Intervista prima parte

Pubblichiamo questa interessante intervista per dare voce all* compagn* anarchich* che in Serbia stanno partecipando in questi mesi al grande movimento contro il governo che dalle università si è diffuso nell’intera società, dimostrando grande determinazione e autonomia dai partiti. Il movimento è nato in seguito al crollo di una pensilina della stazione dei treni appena ristrutturata a Novi Sad, lo…

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Cosa succede in Kossovo? Il rischio di una guerra con la Serbia.

Cosa succede in Kosovo? Il governo del Kosovo ha istituito un divieto dell’utilizzo di documenti serbi nel paese. La questione riguarda da vicino la minoranza serba presente soprattutto nel nord del paese. L’entrata in vigore della misura introdotta è stata rinviata di un mese (fino al 31 ottobre 2022), aprendo degli spazi per le trattative. La Serbia è un paese…

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Rotta balcanica e pushback

Stufo di leggere online o di sentire racconti da volontarie e volontari in autoformazioni, dibattiti o presentazioni di progetti sparsi per mezza italia, decido di licenziarmi e partire. Con non poche esitazioni contatto l’associazione “no namekitchen” che al momento lavora a Šid, in Serbia, sul confine serbo-croato, a VelikaKladuša in Bosnia, e fino a qualche giorno fa anche a Roma,…

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Belgrado. I rifugiati nella morsa del gelo

La rotta balcanica si sarebbe chiusa nel marzo del 2016, quando l’Unione europea pagò il governo turco per fermare l’arrivo dei profughi sulle coste greche. Per alcuni, come la Germania e la Svezia, l’accordo ha funzionato e il numero dei profughi arrivati nel 2016 è drasticamente calato rispetto all’anno precedente. Tuttavia centinaia di persone hanno continuato a utilizzare questo percorso…

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