Si è tenuto a Senigallia, nella mattinata di sabato 20 giugno un lungo presidio in piazza da parte dell’Unione Sindacale Italiana USI-AIT delle Marche contro il licenziamento dei due lavoratori cimiteriali di Senigallia (iscritti all’USI) non riassunti dalla nuova cooperativa (Dinamica di Foligno) a cui è stata affidato l’appalto (al massimo ribasso) dei lavori cimiteriali a Senigallia, Roncitelli e Montignano.
Una trentina di attivisti dell’USI hanno manifestato nella centrale piazza Roma esponendo
striscioni, cartelli e bandiere. Al microfono sono intervenuti il segretario nazionale dell’USI-AIT (Franco Bertoli) ed Enrico Moroni denunciando le gravi responsabilità del comune, della giunta Mangialardi e della cooperativa nella grave discriminazione attuata nei confronti dei lavoratori. Gli interventi hanno suscitato molto interesse e sono stati seguiti da applausi da parte dei presenti.
La promessa dei manifestanti è quella di lottare con ogni mezzo, con azioni sempre più forti, fino alla riassunzione dei lavoratori licenziati che, si ribadisce, non sono soli.
Un’importante giornata di lotta, solidarietà ed azione.
L’incaricato
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