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Corteo contro il governo

Corteo contro il governo

IMG_6143Il corteo di sabato 18 a Livorno contro il governo e le politiche di sfruttamento ha avuto un buon successo, circa 250-300 persone hanno partecipato alla manifestazione.
Il corteo è stato convocato da una assemblea unitaria che comprendeva varie realtà cittadine. L’appello per il corteo era sostenuto oltre che dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario anche dall’Assemblea Autonoma Livornese, da Asia-USB, dal Centro Politico 1921, da Communia Livorno, dall’Ex Caserma Occupata, dall’Unicobas e dall’Unione Inquilini.
Molto consistente e visibile la presenza anarchica al corteo. Significativa è stata la partecipazione di compagne e compagni da altre località della toscana.
qui al link un articolo del Tirreno sul corteo IMG_6145
http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2017/02/19/news/corteo-contro-il-governo-in-150-per-le-vie-del-centro-1.14905942
Qui l’appello di convocazione:
http://www.umanitanova.org/event/livorno-corteo-contro-il-nuovo-governo-contro-le-solite-politiche-di-sfruttamento-scendiamo-in-strada/
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Qui sotto il volantino diffuso dalla Federazione Anarchica Livornese e dal Collettivo Anarchico Libertario:

CONTRO TUTTI I GOVERNI
AZIONE DIRETTA, AUTOGESTIONE!
I governi non cambiano. Oggi Gentiloni, ieri Renzi, l’altro ieri Letta, prima ancora Monti, prima di lui Berlusconi e così via: le politiche sono le stesse.
Disoccupazione, precarietà, rapina dei salari, politiche di guerra, razzismo, tagli alla spesa sociale. Ogni governo si fonda sul legame con il capitale, con la Chiesa, con l’apparato militare.
I governi fanno leva sempre sugli stessi elementi: impongono povertà e sfruttamento, per mantenere uno stato di perenne bisogno e di controllo; chiedono continuamente sacrifici, negano persino beni essenziali come la casa, o il diritto alla salute.
Chi governa cerca di disarmare gli sfruttati, racconta balle, divide, reprime. E così ci raccontano che c’è la crisi anche quando i quattrini si trovano per qualsiasi cosa, dalle banche, ai superstipendi dei dirigenti, alle spese militari. Cercano di farci vedere il nemico in ogni immigrato per dividerci ed impedirci di individuare il vero nemico; reprimono con denunce, multe e diffide chi prova ad opporsi.
Il nuovo governo non è da meno di chi lo ha preceduto: dopo l’approvazione della legge di stabilità, si prepara ad imporre nuovi tagli per accontentare le richieste dell’Unione Europea; ha proseguito con le iniziative di rifinanziamento delle banche; ha recentemente sfornato un pacchetto sicurezza degno di una dittatura.
Il movimento di opposizione sociale, che si manifesta nelle lotte in difesa del reddito, contro i licenziamenti, per l’ambiente, nelle varie campagne di solidarietà, non può essere incanalato nelle logiche parlamentari, come segnala l’astensione crescente alle elezioni.
I regolamenti di conti interni al Pd coinvolgono protagonisti delle campagne antiproletarie: Renzi, Bersani, D’Alema e compagnia. L’opposizione sovranista e le forze reazionarie, dal Movimento 5 stelle alla Lega e ai gruppi fascisti, fanno leva sul sentimento razzista e antiproletario, agitando la campagna contro l’euro e gli immigrati. Con questi slogan vuoti cercano di nascondere il loro coinvolgimento in tutte le misure antipopolari. Non ci spaventa l’arroganza dei fascisti che, anche quando si mostrano in doppio petto non riescono a mascherare l’ignoranza, la violenza e l’odio contro i ceti popolari che li ha sempre caratterizzati.
Non è un cambio della moneta che farà aumentare i nostri salari, sarà anzi l’occasione per gli speculatori di sempre per arricchirsi alle nostre spalle!
Le case popolari non ci sono, la sanità e la scuola sono allo sfascio per colpa dei tagli decisi dai governi: sono loro i nostri nemici, non gli immigrati!
Nuove elezioni non risolveranno i nostri problemi!
La possibilità di cambiamento reale sta nelle nostre mani, non può essere delegata a nessun parlamentare, a nessuna istituzione, a nessun governo!
Il cambiamento si costruisce dal basso, dai posti di lavoro, dalle scuole, dal territorio, dai momenti di lotta che ci vedono uniti contro le politiche di sfruttamento.
PER QUESTO OGGI SIAMO IN PIAZZA
CONTRO QUESTO GOVERNO, CONTRO TUTTI I GOVERNI!
Federazione Anarchica LivorneseIMG_6193
cdcfedanarchicalivornese@virgilio.it
Collettivo Anarchico Libertario
collettivoanarchico@hotmail.it

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