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La cacciata delle ONG e l’accordo con gli scafisti

La cacciata delle ONG e l’accordo con gli scafisti
Che l’aria stesse cambiando lo si è capito quest’inverno. Il 2 febbraio il nuovo ministro dell’Interno Minniti ha siglato un accordo con il governo Al Sarraj in Libia, benedetto il giorno successivo dal vertice di Malta. Una mossa che assumeva mero sapore propagandistico, per acquistare consensi in vista di elezioni che all’epoca parevano molto vicine. Il governo Al Sarraj non controlla neppure Tripoli, le due o tre “guardie costiere” sono parte del traffico di esseri umani, un affare molto lucroso nella Libia devastata da sei anni di guerra. Il capo della guardia costiera di Zawiya è anche capo di una... Leggi tutto

Minniti not Welcome

Minniti not Welcome
La visita a Trieste dell’ineffabile ministro Minniti non poteva certo non suscitare una risposta in quella parte di città che porta avanti giorno dopo giorno idee e pratiche solidali, antirazziste e di conflitto sociale. L’occasione della venuta dell’illustrissimo è stato un invito per un incontro pubblico sul tema sicurezza all’interno della festa del PD (da notare però che l’incontro è avvenuto non nel luogo della festa ma nel salone di un lussuoso hotel sulle rive) e di un incontro coi sindaci sul tema immigrazione e profughi. Ovviamente in questi incontri Minniti ha semplicemente riproposto le sue “soluzioni” alla questione immigrazione... Leggi tutto

Il ritorno di Carrero Blanco

Il ritorno di Carrero Blanco
I militanti più anziani ricorderanno sicuramente lo slogan “Francisco Franco il popolo è stanco, farai la fine di Carrero Blanco” molto usato nei cortei degli anni 1974-75. Cos’era accaduto ? L’ammiraglio Luis Carrero Blanco, fedelissimo braccio destro ed erede politico designato del dittatore spagnolo, era saltato in aria il 20 dicembre 1973, mentre tornava in automobile dalla messa, in un attentato messo a segno dall’ETA. L’esplosione fu tale che l’auto fece un volo di 35 metri, finendo sul tetto di un vicino convento. Franco purtroppo morì tranquillamente nel proprio letto due anni dopo, riuscendo ancora a perpetrare crimini efferati. Tra... Leggi tutto

Le loro frontiere valgono bene un morto

Le loro frontiere valgono bene un morto
Retate in Stazione Centrale a Milano, più di centocinquanta fermati. Il giorno dopo, a Roma, un uomo 53enne, Nain Maguette, a cui i media e il comandante dei vigili capitolini si riferiscono come “ragazzo”, senegalese che vende qualche merce su di un telo dietro al Colosseo muore durante un’altra retata. Forse un attacco cardiaco, forse una caduta dovuta ai vigili urbani. Non importa il come: importa il perchè. E il perchè è semplice: vi è un’oggettiva unità di intenti e d’azione tra le principali forze politiche del paese, e dei loro mandanti padronali, nel condurre una guerra, totale, spietata e... Leggi tutto

Presidio e Contestazione alla fiaccolata del 25 aprile

Presidio e Contestazione alla fiaccolata del 25 aprile
Nello spazio urbano le tracce del passato sono anche snodi di una memoria che si alimenta grazie alle lotte che ri-attaversano le strade, le piazze, i posti dove si lavora, si studia, ci si incontra per fare nulla. Oggi la spalletta del ponticello su un canale ormai interrato da decenni è naturale luogo di incontro per i nuovi abitanti del quartiere, che si affacciano curiosi ogni 25 aprile, quando gli anarchici della FAT si ritrovano per intrecciare i fili rossi e neri che legano le lotte di ieri a quelle di oggi. La sera precedente una veloce contestazione alla fiaccolata... Leggi tutto

Federazione Anarchica Italiana

Federazione Anarchica Italiana
I compagni e le compagne, i gruppi e le individualità presenti al convegno di Torino, dopo un’analisi sulle lotte e le scadenze degli ultimi mesi e sul lavoro svolto dalla Federazione decidono di darsi i seguenti impegni per i prossimi mesi: -ritengono importante il lavoro iniziato di scambio di materiali e di confronto sulle tematiche di genere, lavoro che deve continuare ad articolarsi ed intensificarsi; -dedicare il numero di Umanità Nova in uscita il Primo Maggio alle tematiche del continuo attacco alle condizioni di vita delle classi subalterne tramite il taglio ai servizi sociali (sanità e scuola in primis, con... Leggi tutto

Ordine e pace sociale per decreto

Ordine e pace sociale per decreto
L’epopea di Domenico Minniti, detto Marco, uomo d’ordine con il look di Bruce Willis, è cosa che si va diffondendo come leggenda vera della croce che grava sulle spalle degli statisti di rango. E però i due decreti che sono stati battezzati col suo cognome hanno più di un papà. Infatti, il decreto legge n. 13 del 17 febbraio 2017 (recante disposizioni per l’accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell’immigrazione illegale), approvato con modifiche dal senato il 29 marzo e trasmesso alla camera dei deputati per la continuazione della procedura di conversione in legge,... Leggi tutto

Il pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”

Il pacchetto di Minniti su immigrazione e “sicurezza urbana”
Sul fronte della guerra ai poveri il governo si è dotato di nuove armi. Sebbene non ci siano ancora i testi dei due nuovi decreti legge su immigrazione e sicurezza urbana approvati dal Consiglio dei ministri, il senso dell’operazione è chiaro. I CIE cambiano nome e diventano CPR, centri per il rimpatrio, ma la sostanza non cambia. Ce ne sarà uno per ogni regione. L’unica novità è che dovrebbero essere più piccoli e sorgere lontani dai centri urbani, “vicini agli hub di comunicazione”. Oggi quelli rimasti aperti dopo le rivolte sono solo quattro. Minniti ha annunciato che i fondi per... Leggi tutto

Minniti. Il figlioccio di Cossiga

Minniti. Il figlioccio di Cossiga
Chi è il nuovo ministro dell’Interno? L’uomo che vuole riaprire i CIE, altri 16 oltre i 4 ancora funzionanti a singhiozzo? Uno dei suoi primi atti è stato un tour nel Mediterraneo per trattare con i vari governi il blocco delle partenze e il rimpatrio rapido dei migranti indesiderati. Antonio Mazzeo sul suo blog ne traccia un lucido profilo. Ve proponiamo di seguito alcuni stralci: “(…) La promozione di Domenico “Marco” Minniti da sottosegretario con delega ai servivi segreti a ministro dell’Interno rappresenta una novità più che inquietante alla luce dei nuovi programmi di contrasto delle migrazioni “irregolari” o di... Leggi tutto

Grillo chiama, Minniti risponde

Grillo chiama, Minniti risponde
“Sono annegate circa 100 persone, per lo più donne e bambini, in quattro diversi naufragi nel Canale di Sicilia. Non in un altro tempo e in un altro mondo, ma una settimana fa, il giorno di Natale, davanti alle nostre coste. La notizia è apparsa nelle pagine interne dei quotidiani ed è subito svanita, cancellata da articoli sui cenoni festivi, sulle star recentemente defunte e sulle nuove tensioni tra Usa e Russia. D’altronde, si stima che nel solo 2016 siano morti in mare 5000 migranti. E quindi, cento più o cento meno… E così in questi anni, giorno dopo giorno,... Leggi tutto
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