Search

Salvador Seguì a cento anni dal suo assassinio

Salvador Seguì a cento anni dal suo assassinio
Tratto dalla biografia pubblicata sul sito della Fundacion Salvador Seguì Salvador Seguí Rubinat (Lérida, 1887 – Barcellona, 1923), noto come “El noi del sucre” (“Il ragazzo dello zucchero”), fu uno dei leader più importanti dell’anarcosindacalismo in Catalogna all’inizio del XX secolo. Cercò di dare nuovo impulso alla lotta proletaria senza dimenticare l’essenza della sua ideologia anarchica. Si formò come pittore, professione che esercitò sempre e dalla quale trasse il proprio sostentamento. Fin da giovane mostra interesse per la politica e le idee libertarie; seguace della Scuola Moderna di Francisco Ferrer Guardia e di vari autori come Sorel, Kropotkin, Reclus e... Leggi tutto

Spagna – Operazione repressiva

Spagna – Operazione repressiva
Come annunciato in precedenza su queste pagine abbiamo deciso, come Redazione, di dare spazio alla vicenda degli otto compagn* arrestati in Spagna a fine febbraio. Gli arresti, eseguiti dai Mossos d’Esquadra catalani, forza di polizia che risponde al governo catalano, con il supporto degli apparati di sicurezza dello stato centrale spagnolo, hanno avuto ampissimo battage mediatico, con una vera e propria campagna stampa intentata dai media contro gli arrestati. La campagna stampa ha martellato sui pericolosi anarchici italiani (sei degli arrestati su otto sono di origine italiana ma vivono case occupate sulla costa catalana) accusati di aver costruito un’organizzazione con... Leggi tutto

I sentieri del Maquis

I sentieri del Maquis
Figura leggendaria quella di Ramon Vila Capdevila. Da bambino era stato sfigurato da un fulmine e per questo si era guadagnato il nomignolo di Caracremada (in catalano, faccia bruciata). Attivo nella CNT fin dai primi anni Trenta aveva poi partecipato alla Rivoluzione e alla guerra civile. Nel 1939 inizia anche per lui, come per altre centinaia di migliaia di profughi, il calvario dell’esilio in Francia. Una Francia che – in inverno – rinchiude i profughi in campi di concentramento improvvisati e senza alcun servizio, neppure igienico, spesso sulla spiaggia, come quello di Argelès-sur-Mer dove viene internato Ramon Vila. L’anarchico però... Leggi tutto

Calendario della Libertà

Calendario della Libertà
Nel luglio del 1936 il proletariato spagnolo dava vita a quella che, a tutt’oggi, è stata la più vasta e concreta esperienza di una società comunista ed autogestionaria nella storia del genere umano. A quindici anni dalla tragica fine di quell’esperienza lo scrittore e pensatore libertario Albert Camus la ricordava (Témoins, 5, primavera 1954, pp. 1-10): si tratta di un documento storico molto interessante che, di là delle posizioni che esprime, da un lato, mostra lo scrittore francese, dopo una prima fase di generica simpatia, oramai decisamente “dentro” le dinamiche militanti del movimento anarchico degli anni cinquanta, dall’altro, riporta alla... Leggi tutto

Uno stato non glielo auguro a nessuno

Uno stato non glielo auguro a nessuno
Intervento di Tomás Ibáñez alla presentazione del libro omonimo, il 19 aprile 2018 a Barcellona, presso Espai Contrabandos. Barcellona, 2018, editore: www.pepitas.net Le cinque “cronache inopportune” che raccoglie il libro (con scritti di Tomás e di Corsino Vela, Santiago López Petit, Miguel Amorós e Paco Madrid) manifestavano la perplessità rispetto alle posizioni di alcuni settori libertari di fronte a un referendum convocato nientedimeno che per la creazione di uno Stato. Ciò che ora voglio affrontare è la questione del “che fare?” nel quadro del “labirinto catalano” e concretamente considero il dilemma politico sollevato da questo “che fare?”. La verità è che,... Leggi tutto

Catalogna. Il pugno di di ferro di Rajoy, la risposta delle piazze

Catalogna. Il pugno di di ferro di Rajoy, la risposta delle piazze
L’arresto di Carles Puigdemont in Germania è l’ultimo atto della guerra tra lo Stato Spagnolo e l’aspirante Stato Catalano. Controllato a distanza tramite un navigatore applicato alla sua auto, l’ex presidente catalano è stato intercettato al confine tra la Finlandia e la Germania, paese che, secondo l’intelligence spagnola poteva essere più sensibile alle richieste di estradizione di Madrid. Lo strumento giuridico usato è un mandato di cattura europeo. Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sul ruolo dell’Europa delle polizie e dei confini a permeabilità variabile, li ha sicuramente persi. Un’ulteriore brutta botta per gli indipendentisti catalani, sempre più frustrati nella... Leggi tutto

I bombardamenti italiani sulla Catalogna (1936-1939)

I bombardamenti italiani sulla Catalogna (1936-1939)
La rimozione collettiva è uno sport molto praticato in Italia e lo stereotipo degli “Italiani brava gente” è sicuramente uno dei più consolidati nella coscienza nazionale. Tra i tanti crimini di guerra commessi dal regime fascista il più dimenticato è sicuramente la serie di bombardamenti sulla popolazione inerme compiuti dall’aviazione italiana durante la guerra civile spagnola. E’ noto a tutti il massiccio appoggio dato da Hitler e Mussolini al tentativo di golpe militare del luglio 1936. È ben conosciuto il micidiale bombardamento di Guernica (immortalato da Picasso), messo in atto da bombardieri tedeschi il 26 aprile 1937. Ben pochi sanno... Leggi tutto

Sulla situazione in Catalogna

Sulla situazione in Catalogna
Continuiamo a seguire gli avvenimenti in Catalogna pubblicando vari materiali, dopo gli articoli di Claudio Venza e Monica Jornet ecco un comunicato congiunto dei maggiori sindacati anarcosindacalisti e libertari spagnoli. La redazione web Le organizzazioni firmatarie, sindacati di settore statale, condividono la preoccupazione per la situazione in Catalogna, per la repressione che lo Stato ha scatenato, per la riduzione dei diritti e della libertà che questo comporta e comporterà e per il risorgere di un nazionalismo stantio che si sta radicando in gran parte dello Stato. Difendiamo l’emancipazione di tutti i lavoratori della Catalogna e del resto del mondo. Forse... Leggi tutto

Catalogna, Indipendenza Sì-No!

Catalogna, Indipendenza Sì-No!
Proclamata oggi l’indipendenza della Catalogna e subito sospesa… Questo articolo punta a capire il perché. Il mio cognome è catalano, sono di famiglia basca-catalana (esiliata in Francia durante il franchismo), madrelingua castigliana… Vivo a Napoli. Come Errico Malatesta, non odio le patrie, odio i patriottismi. Ci sono nazioni, intese come comunità culturali, ci costruiamo anche le nostre patrie partendo dalla lingua, dalle letture, dalle inclinazioni, dalle amicizie, dal vissuto, dal cuore, dal caso. Le mie patrie non hanno niente a che vedere coi confini, con una carta d’identità, con una residenza o un lavoro… Né spagnolista né catalanista, internazionalista. DICHIARAZIONE... Leggi tutto

Oltraggio alla Catalogna?

Oltraggio alla Catalogna?
La situazione sociale e politica in Catalogna si è rovesciata negli ultimi giorni. Da tempo molta gente, a Barcellona e negli altri centri, mostra una crescente insofferenza verso le misure intimidatorie del Governo di Madrid che aveva proclamato: “Non ci sarà il referendum sull’indipendenza”. Al contrario il referendum si è svolto. Non pare, comunque, che sia stato l’esecuzione di una decisione del Parlament catalano, ma piuttosto l’espressione della volontà di molti cittadini di esprimersi sulla proposta indipendentista di fondare uno Stato repubblicano. La creazione di un nuovo Stato, con relativi confini, esercito e polizia, lascia logicamente perplessi coloro che auspicano... Leggi tutto

Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La Sezione Italiana della Colonna Ascaso

Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna. La Sezione Italiana della Colonna Ascaso
La Sezione Italiana della Colonna Ascaso fa parte di una formazione della CNT-FAI che prende il nome da un militante ucciso il 19 luglio 1936 a Barcellona, nello scontro armato sulle Ramblas contro i locali militari golpisti. La Sezione è uno dei primi gruppi composti esclusivamente da stranieri a entrare in combattimento, appena un mese dopo il golpe dei generali, tra i quali emergerà poi Francisco Franco. I primi centotrenta uomini partono dalla “Mecca dell’anarchismo” verso il fronte d’Aragona il 19 agosto 1936, circa due mesi prima dell’intervento delle Brigate Internazionali. In quelle settimane si gioca la vittoria o la... Leggi tutto

Catalogna indipendente‭? ‬Forse‭…

Catalogna indipendente‭? ‬Forse‭…
Intervista a Just Casas,‭ ‬militante della CNT di Terrassa e docente di Storia contemporanea dell’Università Autonoma di Barcellona. Domanda:‭ ‬Qual’è la posizione della CNT catalana di fronte al movimento per la sovranità della Catalogna‭? Risposta:‭ ‬Come previsto dal nostro Statuto,‭ ‬la CNT riconosce che è la gente che deve decidere dove e come stare.‭ ‬E‭’ ‬chiaro che è una norma che vale per tutta la Spagna.‭ ‬Come organizzazione non abbiamo fatto una campagna particolare sul problema dell’indipendenza della Catalogna.‭ ‬Non siamo né a favore,‭ ‬né contro le domande fatte nello scorso referendum,‭ ‬poi ritenuto illegale dallo Stato spagnolo.‭ ‬Non abbiamo... Leggi tutto

‬I concorrenti e la posta in gioco

‬I concorrenti e la posta in gioco
Secondo le previsioni,‭ ‬che ormai si ripetono costantemente da mesi,‭ ‬la maggioranza assoluta del prossimo‭ ‬Parlament di Barcellona dovrebbe essere di tipo indipendentista.‭ ‬La componente principale di tale fronte è una coalizione che si definisce Junts pel Sí‭ (‬Uniti per il Sì‭) ‬e che si è formata da poco con l’alleanza di un partito di centro,‭ ‬più o meno cattolico,‭ ‬Convergencia,‭ ‬e di una formazione che si presentava come assai più radicale,‭ ‬la Esquerra Republicana de Catalunya.‭ ‬Il‭ “‬Sí‭” ‬si intende quale sostegno alla proclamazione dell’indipendenza in una sorta di plebiscito per autorizzare i successivi passi verso la separazione.‭ ‬La... Leggi tutto