Un anarchico in mezzo al genocidio

Intervista condotta dalla rivista libertaria greca Aftoleksi all’anarchico ebreo Ilan Shalif. Nato nel 1937, Shalif può essere descritto come la storia vivente dell’anarchismo in Israele. È stato membro dell’organizzazione socialista israeliana Matzepn. Dopo lo scioglimento del Matzpen, Shalif ha continuato le sue attività, partecipando ad altre iniziative in Israele, come Anarchists Against the Wall (Anarchici contro il muro) e l’ormai…

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Da Ocalan alla Carta del Rojava

Dal 7 di ottobre, con l’inizio della rappresaglia israeliana contro la popolazione di Gaza e tutto il popolo palestinese fino a perpetrare quello che ormai è un genocidio, parlare della questione curda è diventato molto complicato. Eppure la situazione del popolo palestinese e di quello curdo hanno molto in comune. Le ricorrenze sono importanti, se non altro perché costringono a…

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Da Gaza allo Yemen

Il Mar Rosso è probabilmente la via di mare più trafficata al mondo: il 12% del commercio mondiale e il 30% del traffico marittimo di container (per tacere dei trasferimenti petroliferi) passa dallo stretto mare compreso tra il Canale di Suez e lo stretto di Bab el Mandeb (in arabo, la porta della lamentazione). Da quest’ultimo il Mar Rosso permette…

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La terra delle atrocità dimenticate

Gli attacchi delle forze aeronavali degli USA e del Regno Unito alle basi yemenite continuano, e segnano un allargamento della crisi al di fuori della Palestina. Di fronte agli attacchi mirati provenienti dallo Yemen del Nord nei confronti di navi israeliane o dirette in porti israeliani nel Mar Rosso, gli Stati Uniti hanno lanciato l’operazione “Guardiano della Prosperità” a cui…

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Israele: voci contro la guerra

Dal fronte interno israeliano. Testimonianze contro il genocidio del popolo palestinese. Liberamente tratto da: https://oltreilponte.noblogs.org/post/2024/01/08/dal-fronte-interno-israeliano-testimonianze-contro-il-genocidio-del-popolo-palestinese/ L’operazione militare diluvio di Al-Aqsa del 7 ottobre e la rappresaglia genocida israeliana che in tre mesi ha provocato oltre 30 mila morti e la distruzione completa della Striscia di Gaza, hanno sdoganato le posizioni più estremiste, razziste e genocide già esistenti nella società della…

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Dal fiume al mare

Israele: la mafia fascista contro il movimento per la pace da https://scheerpost.com/2023/11/20/first-tel-aviv-anti-war-demonstration-reveals-the-limits-on-protest-in-todays-israel/ di Yoav Haifawi / Mondoweiss – traduzione di Lona Lenti Dal 7 ottobre la polizia israeliana ha attuato una dittatura totale dal fiume al mare. Ciò ha incluso la prevenzione di qualsiasi protesta contro la guerra all’interno della Linea Verde e il riempimento delle carceri con prigionieri “liberti…

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Dalla parte dei popoli oppressi

“L’Italia sta già facendo la sua parte e continuerà a farla ogni giorno per aiutare la popolazione civile palestinese che è incolpevole della guerra in corso e che nulla c’entra o ha responsabilità con i terroristi di Hamas che hanno compiuto gli eccidi del 7 ottobre scorso e che, giustamente, Israele sta combattendo nel tentativo di estirpare in via definitiva…

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Parenti serpenti. Sull’ideologia dell’“Unico Stato Democratico”

Chi mi conosce sa che non ho certo simpatie per il pensiero nietzscheano; allo stesso tempo però, come suol dirsi, anche un orologio rotto due volte al giorno segna l’ora esatta. Nel quarto capitolo di Al di là del Bene e del Male (“Detti e Intermezzi”), Nietzsche afferma che “Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli…

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La schiavitù del lavoro. Le radici economiche e sociali del conflitto nel Vicino Oriente.

Uno dei problemi centrali della questione israeliano-palestinese è la dipendenza pressoché totale della forza lavoro palestinese dall’economia israeliana. La mancanza di un autonomo ciclo economico palestinese, rende la striscia di Gaza e la Cisgiordania una riserva di manodopera a bassissimo costo per le esigenze dello stato israeliano. Le alterne politiche di chiusure ed aperture dei valichi con i territori palestinesi…

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Israele-Palestina. Un passato senza fine

La storia è piena di eventi, anche piccoli, che a volte si trasformano in una notizia molto più importante. Non è questo il caso di quanto accaduto il 27 ottobre scorso, quando alcune centinaia di manifestanti hanno invaso pacificamente la Grand Central Station di New York dove è stata bloccata la circolazione dei treni fino a quando la polizia ne…

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Le relazioni inconfessabili

Il confronto tra Armenia e Arzebaijan ci offre l’opportunità di riavvolgere il filo della matassa del Risiko mediorientale ed in particolare nella regione del Caucaso, che sta assumendo e sempre più lo assumerà, un ruolo strategico fondamentale, non solo a livello locale ma anche sul piano geopolitico globale. La regione caucasica, periferia estrema del continente euroasiatico è un bimillenario punto…

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Una metafora dei disastri del capitalismo moderno – 1

Questa prima parte di un corposo articolo sul Libano vuole essere un’introduzione, seppur abbozzata, a quella che è la situazione in un paese che, per posizione geografica, risulta protagonista delle sorti di un’area strategica, quella mediorientale, quantomeno dalle prime decadi del ’900. Partendo da un ottimo articolo apparso su libcom.org il 21 agosto scorso, “The Lebanon Disaster: A Metaphor for…

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La guerra in Siria sta crescendo

Gli sviluppi tanto attesi sono iniziati a Idlib [1] dove si trova l’ultimo focolaio di guerra e anche l’ultima zone nella quale le bande djihadiste, supportate da TAF (Esercito turco ndt.), sono state bloccate. Le truppe del TAF sono state attaccate da un raid aereo nella notte tra il 27 e il 28 di febbraio, poco prima dell’ultimatum che TC…

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Alla stampa e al pubblico

Abbiamo avuto un altro incontro con il nostro cliente, il Signor Öcalan, il 22 maggio nella prigione dell’isola di Imralı. Öcalan ha sottolineato ancora una volta l’importanza del testo che ha precedentemente condiviso pubblicamente. Ha espresso il suo contenuto con i dibattiti sul testo in sette punti, co-autori i nostri quattro clienti, il 2 maggio 2019. Era dell’opinione che il…

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