Le motivazioni della sentenza di assoluzione di Massimo Raccuia dall’accusa di stupro hanno suscitato ampia indignazione, perché trasformano la vittima in imputata, negandone libertà e dignità. Ieri scritte sono apparse di fronte al tribunale e sui muri della sede della Croce Rossa. Qui gli articoli di Stampa e Repubblica. http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/27/news/torino_il_giudice_protegge_chi_stupra_scritte_a_palazzo_di_giustizia-161540634/?refresh_ce http://www.lastampa.it/2017/03/27/cronaca/davanti-a-palazzo-di-giustizia-scritte-contro-il-giudice-protegge-chi-stupra-HmbJtSn1FPf6hFxahemJgN/pagina.html Di seguito un testo pubblicato su Indymedia Barcellona dal…
Leggi di piùTag: consenso
Con-senso
La società nelle sue varie e complesse parti è intrisa di sessismo e contemporaneamente di moralismo bigotto. La sessualità è una parte importante della vita di ciascun@, anche quando decidiamo di non esercitarla. La sessualità ed il sesso debbono essere argomenti di confronto e di conoscenza, se non altro per sottrarli al campo dell’economia, del potere politico e di quello…
Leggi di piùUna tazza di tè
(…) Ogni volta che qualcun@ scrive un articolo sul consenso o si fa un tentativo per cercare di capire se chi ha iniziato un approccio sessuale si sia assicurato che la persona con la quale provava a fare sesso avesse veramente VOGLIA di farlo con voi, si materializzano una marea di commenti e critiche. Sembra che molte persone realmente, e…
Leggi di più