Ricordando Enea Zecchi

La FAI Reggiana ha il dolore di annunciare la scomparsa, a soli 57 anni, del compagno Enea Zecchi. Si tratta di una grande perdita per la FAI Reggiana, per la Federazione Anarchica Italiana e per tutte le compagne e i compagni che l’hanno conosciuto. Sapevamo che non stava bene, ma non pensavamo che la malattia fosse così veloce e, nello stesso tempo, così spietata.

Si era avvicinato all’anarchismo giovanissimo, alla metà degli anni ’80, attraverso il movimento punk del quale fu un esponente di primo piano del nostro territorio. Entrò nella FAI Reggiana poco dopo, diventando un militante impegnato nel diffondere i valori e le pratiche dell’anarchismo; fu tra i fondatori del gruppo “Bakunin” di Novellara e tra gli animatori dell’esperienza della Federazione Anarchica Emiliana negli anni Novanta. Si dedicò a numerose attività seguendo e promuovendo le iniziative realizzate dalla nostra Federazione in quel periodo: nei collettivi giovanili, nei movimenti contro le guerre, nel lavoro sindacale, nella propaganda anarchica e nella diffusione di Umanità Nova davanti alle fabbriche e alle scuole di Reggio Emilia. Partecipò anche a molte iniziative nazionali della Federazione Anarchica Italiana: feste, convegni, conferenze, congressi con una militanza costante. Fece parte della Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana quando fu affidata alla FAI Reggiana.  Per noi fu un militante di riferimento, sempre pronto a sostenere le nostre posizioni politiche, anche nei momenti difficili che abbiamo attraversato in questi decenni di comune militanza.

Con Enea perdiamo un fratello, un amico e un compagno che ha dato tanto sia alla nostra Federazione locale che alla Federazione Anarchica Italiana.

Alla moglie Annalisa, ai figli Vanessa e Claudio e a tutta la famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.

F.A.I. – FEDERAZIONE ANARCHICA REGGIANA

Related posts