Pietro Gori e il Primo Maggio

gori-cop1Il Primo Maggio oggi è una festa come le altre,i governi,la chiesa,i partiti fanno di tutto per nascondere la natura internazionale,proletaria,rivoluzionaria.

Il Congresso Operaio Internazionale,riunito a Parigi nel1889,accetta la proposta delle organizzazioni operaie degli USA per una giornata internazionale di lotta per le otto ore di lavoro,giornata da tenersi ogni primo di maggio,per ricordare la manifestazione operaia repressa nel sangue tre anni prima a Chicago e i sei anarchici condannati a morte come organizzatori della manifestazione.George Engel,AdolphFischer,Albert R.Parsons eAugustSpies saranno impiccati l’11 novembre del 1887,Louis Lingg si suiciderà in carcere il giorno prima dell’esecuzione,Michael Schwabe Samuel Fielden avranno la condanna commutata nel carcere.

Pietro Gori sarà processato una prima volta nel 1887 per un’ode scritta in onore dei Martiri di Chicago.Secondo l’accusaquesto scrittoaveva spinto i popolani livornesi a dare l’assalto prima alle navi statunitensi in porto,e poi alla questura,dove si diceva fosse nascosto il console nordamericano.

Il primo arresto,invece,avvenne in conseguenza della manifestazione del Primo Maggio 1890, quando la manifestazione di lavoratori e studenti che si tenne a Livorno fu duramente repressa.

Da quell’anno in poi Pietro Gori avrà un ruolo di primo piano nelle manifestazioni del Primo Maggio,quando non sarà in carcere,per le rappresaglie poliziesche.

Nel 1895, durante il primo esilio,è a Londra dove partecipa come oratore assieme aPietroKropotkin e a Luisa Michel ad una manifestazione oceanica,nel 1896 è a Kansas City,dove ascolta operai di diverse nazionalità cantare “Nostra patria è il mondo intero”.

Nelle campagne pisane,a La Spezia,all’Ardenza,Pietro Gori viene continuamente chiamato ad illustrare le ragioni del Primo Maggio,le ragioni delle lotte dei lavoratori ,il legame tra le lotte per i miglioramenti immediati e la Rivoluzione Sociale che darà vita ad una società senza sfruttatori né oppressori.

Pietro Gori sosterrà queste ragioni,oltre che in comizi e conferenze,con opere teatrali e con l’Inno del Primo Maggio ,sull’aria del Coro del Nabucco, che sarà a lungo cantato, insieme all’Inno dei Lavoratori,nelle manifestazioni del Primo Maggio.

Ma la ragione principale per cui dobbiamo essere grati a Pietro Gori è che difese,contro le proposte rinunciatarie dei socialisti legalitari,le ragioni dello sciopero generale,della giornata internazionale di lotta.

E’bene ricordare che in quegli anni il Primo Maggio non era una giornata di festa,in nessuna parte del mondo,e organizzare delle manifestazioni operaie per quel giorno significava organizzare degli scioperi che,nella maggior parte degli Stati e anche in Italia,erano illegali. Nel 1891, alla vigilia del Primo Maggio, i socialisti legalitari, guidati da Camillo Prampolini, proposero di spostare la data alla prima domenica di maggio,evitando così la fermata del lavoro.Gli anarchici,e fra essi Pietro Gori,rivendicarono il carattere di giornata di lotta e le manifestazioni,anche se non ebbero il carattere insurrezionale che molti si aspettavano ebbero comunque un grande successo.

Laproposta di Prampolini non nasceva dal nulla,il partito socialdemocratico tedesco,guidato dal segretario di Engels Karl Kautsky,proporrà al congresso della Seconda Internazionale,che si teneva a Bruxelles nel settembre1891,di spostare la ricorrenza alla prima domenica di maggio.La proposta verrà respinta,mantenendo il carattere originale del Primo Maggio,grazie all’impegno dei delegati anarchici presenti.

L’idea di spostare la giornata alla prima domenica di maggio era collegata alla richiesta di una legge per la riduzione dell’orario di lavoro,con cui lo stato maggiore socialdemocratico sperava di sconfiggere il metodo anarchico dell’azione diretta e dello sciopero generale.

Ricordare Pietro Gori,quindi,è un modo per ricordare il carattere proletario,internazionale,rivoluzionario del Primo Maggio.

Tiziano Antonelli

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