Martedì 30 Aprile si è spento il nostro carissimo compagno Gianni Costanza. Avrebbe compiuto 69 anni il 2 Maggio.
Già militante del gruppo “Nestor Machno” di Palermo, aderente alla Federazione Anarchica Italiana, fu tra coloro i quali si impegnarono – negli anni di Piazza Fontana e della strategia della tensione – in una capillare opera di controinformazione su quanto stava avvenendo nel paese, per demistificare le artificiose montature governative contro gli anarchici, denunciare la regia politica che stava dietro le bombe fasciste del 1969 e le manovre giuridiche e poliziesche che furono alla base delle accuse nei confronti di Valpreda e della defenestrazione di Pino Pinelli nella questura di Milano.
Nella Palermo del contrattacco collettivo alle scorribande neofasciste e delle mobilitazioni generali contro i ripetuti tentativi di colpo di stato in Italia, Gianni contrastò sempre con coraggio e determinazione lo squadrismo talvolta dilagante nelle scuole e all’università, contribuendo validamente alla difesa preventiva del movimento dagli attacchi repressivi. Sempre vigile nel neutralizzare qualsiasi tentativo di infiltrazione o di provocazione, smascherando ogni fraintendimento borghese e irrazionalistico dell’anarchismo, Gianni fece parte del Comitato Anarchico di Difesa della FAI occupandosi, fra l’altro, della solidarietà con tutti i detenuti antimilitaristi. Tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80 fu attivo nella redazione e amministrazione del settimanale Umanità Nova. Nello stesso periodo fu tra i fondatori della Federazione Anarchica Palermitana.
In anni più recenti, Gianni ha partecipato attivamente – come individualità – alla vita politica e culturale del Gruppo anarchico “Alfonso Failla” e del movimento libertario cittadino.
Sino all’ultimo ha seguito con interesse il dibattito che ha preceduto il XXX Congresso della FAI, avvertendo l’urgenza di un profondo rinnovamento della federazione e di una maggiore incisività politica dell’anarchismo.
Lascia un vuoto enorme nei compagni e negli amici che lo hanno conosciuto, e fra quanti con affettuosa ostinazione continuavano a chiamarlo “Mustang”, il suo antico nome di “battaglia”.
Ciao Gianni
Gruppo Anarchico “A. Failla” – FAI Palermo
Individualità anarchiche palermitane