Contro il Bus della Vergogna

200px-Anarchy-symbol.svgCOMUNICATO DEL GRUPPO ERRICO MALATESTA – FEDERAZIONE ANARCHICA ITALIANA – NAPOLI. 27.09.2017
Il cosiddetto “Bus della libertà”, vero e proprio BUS DELLA VERGOGNA invece, ha iniziato il suo tour, finanziato tramite crowdfunding e organizzato da CitizenGo— fondazione ultra-cattolica spagnola che ha già organizzato bus in Spagna, Messico, Cile, Colombia e Stati Uniti—e da Generazione Famiglia, che si richiama all’associazione francese La Manif pour tous. Filippo Savarese, membro di Generazione Famiglia è responsabile di CitizenGo Italia, è tra gli organizzatori assieme a Massimo Gandolfini, Portavoce del Family Day. Il bus è anche appoggiato dal partito Popolo della Famiglia di Adinolfi.

Il bus Hazte oir (fatti sentire) in Spagna è stato vietato dal comune di Madrid (Podemos) in quanto “insulto ai minori transessuali”, ed è stato portato davanti alla giustizia persino dalla presidentessa conservatrice (PP) della regione di Madrid, che riteneva la campagna “un’assoluta provocazione”.
IL BUS DELLA VERGOGNA ITALIANO, partito da Roma il 23 (passato il 25 a Milano, il 26 a Brescia, sarà oggi a Bologna e domani a Bari). SARÀ A NAPOLI IL 29 per poi tornare a Roma il 30 per “una manifestazione di famiglie”.
Rifiutiamo il modello eteropatriarcale, binario, misogino e omotransfobico che rappresenta questo bus della vergogna. Rifiutiamo la catalogazione superficiale delle soggetività, i condizionamenti dell’individuo in base a criteri esterni e alla violenza dei ruoli di genere. Rifiutiamo la forma unica di unione, di famiglia e di comportamento sessuale che vuole imporre il Family Day.
RIBADIAMO CHE L’UNICA VIOLENZA DI GENERE È QUELLA PERPETRATA DAL MASCHILISMO. VOGLIAMO L’AUTODETERMINAZIONE : né lo Stato né la Chiesa ci definiscono né stabiliscono il bene e il male. Ogni persona ha il diritto di autodefinire il proprio genere e la propria sessualità attraverso un’educazione libera. PROPONIAMO BANDIRE DALLA CARTA D’IDENTITÀ IL RIFERIMENTO AL SESSO.

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