Abbiamo perso un amico fraterno che ha sempre lavorato in modo generoso con le realtà controculturali del movimento.
Abbiamo perso un compagno libertario disponibile a collaborare a vari livelli con la F.A.I. Reggiana e con le Cucine del Popolo realizzando alcuni manifesti a dir poco straordinari.
Ha partecipato con passione a tante nostre iniziative presentando i suoi libri dedicati alla controcultura. Numerosi sono stati gli appuntamenti che abbiamo costruito insieme a partire dal festival dedicato “all’Estate della Controcultura” organizzato nel 2007.
I nostri incontri hanno spaziato su happening e sciamani, provos e gnomi, biciclette bianche e sogni bagnati, erbe esotiche e carezze psichedeliche… e tanto altro ancora.
Matteo è stato una figura di riferimento fondamentale dell’arte visionaria contemporanea, uno dei rappresentanti più significativi del movimento underground negli anni ’70, uno dei pochi artisti che ha dimostrato un’indubbia capacità nel saper aggiornare l’immaginario psichedelico, creando icone che riassumono gli aspetti più essenziali di una mitologia visionaria.
Il suo percorso umano e artistico ha indagato tre decadi di esplorazioni nel campo della poesia, della libertà e dell’amore.
Attivo nel mondo del design, della musica, della moda. E’ stato scrittore, pittore, storico, performer, una vera autorevolezza creativa e libertaria, autore di diversi libri fondamentali sulla storia dell’arte, del costume e della controcultura.
Vogliamo ricordarlo con il suo splendido manifesto creato per il XXVI Congresso della Federazione Anarchica Italiana tenutosi a Reggio Emilia nel 2008.
Ciao Matteo! Ti porteremo sempre nei nostri cuori.
CUCINE DEL POPOLO – F.A.I. REGGIANA
Reggio Emilia, 15/05/2022