Search

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.

Social media. Ridurre la libertà, aumentare la censura.
Il Sindaco di New York City ha recentemente dichiarato che i famigerati “social” sono un “pericolo per la salute pubblica” paragonabile addirittura a un “veleno ambientale” e che “i giovani devono essere protetti” da questa minaccia. La notizia è una di quelle che possono potenzialmente innescare (anche in Italia) infiniti dibattiti, polemiche, prese di posizione e via dicendo. L’origine dell’allarme lanciato è stata la pubblicazione di un documento presentato alla “Commissione per la Salute e l’igiene mentale” della città americana nel quale, partendo dalla constatazione che la salute mentale dei giovani abitanti di quella metropoli è andata peggiorando nel corso... Leggi tutto

Insicurezza personale

Insicurezza personale
All’inizio del mese di giugno, il Ministro dell’Innovazione tecnologica e Transizione digitale ha lanciato un allarme segnalando che ci sarebbero “il 93-95% dei server della Pubblica amministrazione non in condizioni di sicurezza”. Un classico annuncio a effetto che serviva più che altro a sostenere la necessità della creazione di un “cloud” unico per tutti i dati che girano negli uffici pubblici italiani. Del resto una affermazione così catastrofica non trova il minimo riscontro nella annuale “Relazione sulla Politica dell’Informazione per la Sicurezza” pubblicata nello scorso febbraio dove, nella parte dedicata alla “Minaccia Cibernetica”, oltre alla rilevazione di un aumento degli... Leggi tutto

Reticolo di potere

Reticolo di potere
Il reticolo dei cavi sottomarini, denominato anche “undernet”, è l’ultima frontiera della geoeconomia e della geopolitica. Contrariamente all’opinione comune Internet non è una rete immateriale ma la sua esistenza ed operatività dipende da infrastrutture materiali. Il dipartimento della difesa statunitense definisce lo “spazio cibernetico” come il “dominio globale all’interno dell’ambiente informatico consistente nella rete interdipendente di infrastrutture di tecnologie informatiche e dei dati in essa residenti”, incluso internet, i network di telecomunicazioni, i sistemi computerizzati ed i processori in esso incorporati. Tutte queste infrastrutture dipendono dallo spazio geografico e quindi in ultima istanza da quello geopolitico. È in questa prospettiva... Leggi tutto

La Rete al tempo della grande paura

La Rete al tempo della grande paura
Tutti quelli che usano attualmente un computer, un telefonino o un tablet per comunicare con gli altri stanno partecipando, volenti o nolenti, al più grande esperimento di psicologia sociale applicata della storia. La pandemia in atto ci pone al centro di una situazione epocale non solo per la portata globale di quello che sta accadendo, ma anche perché si accompagna a misure di separazione, contenimento e segregazione fisica che non hanno precedenti moderni in quanto a estensione geografica e numero di persone coinvolte. Questa condizione eccezionale sta avendo e avrà sicuramente un impatto non trascurabile sia sui singoli individui che... Leggi tutto

Se Mastodon avesse miliardi di utenti…

Se Mastodon avesse miliardi di utenti…
Sul numero scorso di Umanità Nova, Pepsy risponde in maniera ampia ed articolata al mio precedente articolo “Il Potere della Comunicazione” ed i suoi appunti critici vertono su due livelli. Il primo è, per così dire, di carattere “storiografico”, perché nella mia ricostruzione “dei rapporti tra movimenti comunicazione e, in particolare, sugli strumenti usati negli ultimi 50 anni viene fatto nell’articolo in questione un salto troppo lungo che partendo dalla stagione delle “radio libere”, arriva alla comparsa di Internet (…). Tra la fine della stagione delle radio e la nascita del web non c’è stato il vuoto ma si è... Leggi tutto

Il potere della comunicazione

Il potere della comunicazione
Qualche numero fa Umanità Nova ha pubblicato una interessante riflessione di un compagno francese sulla composizione di classe delle società occidentali contemporanee il quale, tra le altre cose, affrontando il problema della comunicazione delle nostre idee affermava la necessità di “una sorta di ‘marketing rivoluzionario’”. In una conversazione via mail tra me ed il compagno Santo Catanuto dell’Associazione Culturale “Pietro Gori” ci siamo trovati in buona parte concordi su una serie di riflessioni in merito e mi ha concesso l’onore di saccheggiare tranquillamente per quest’articolo gli spunti che aveva elaborato. Ovviamente, come suol dirsi, non è responsabile della mia elaborazione.... Leggi tutto

La rete col filtro

La rete col filtro
Oramai tutti dovrebbero essersi abituati alla politica urlata, un modo come un altro per nascondere la povertà di contenuti dei discorsi, adottata con determinazione da quasi tutti i politici. Per cui merita il giusto disinteressa la dichiarazione di una delle componenti dalla trinità di governo italiana a proposito della decisione presa il 12 settembre scorso dal Parlamento Europeo. Anche perché provando ad approfondire, anche solo in parte, l’argomento si scopre facilmente che il voto di Strasburgo non è certo un avvenimento di portata così drammatica o storica. La proposta di direttiva approvata la scorsa settimana riguarda principalmente la pubblicazione... Leggi tutto

Jurassic network

Jurassic network
Mettere in Rete uno strumento di comunicazione all’inizio dell’estate aggiunge quel pizzico di incoscienza a una impresa che, già in partenza, non è certo di quelle più facili, se poi a fare una mossa del genere è un “gruppo di lavoro di hacktivist* e militant” che fanno “parte di centri sociali, circoli anarchici, esperienze sociali autogestite e hacklab” allora si tratta davvero di una iniziativa che merita attenzione. Quella che segue è una recensione “calda” scritta dopo aver partecipato e aver seguito per quasi tre mesi il sito https://mastodon.bida.im Lo scopo del gruppo di gestione è quello di costruire una... Leggi tutto

Tutti contro i messaggini

Tutti contro i messaggini
A molti, il termine “messaggeria istantanea” (IM, Instant Messaging) può dire poco, mentre citando nomi come WhatsApp, Facebook Messenger, WeChat o Viber più o meno tutti sanno a cosa ci si riferisce. Queste applicazioni contano centinaia di milioni di utilizzatori e sono oggi tra gli strumenti di comunicazione elettronica più diffusi. Come sempre accade, quando un mezzo di comunicazione inizia a essere usato da un grande numero di persone e raggiunge una “soglia critica” diventa anche di vitale interesse per le autorità costituite. Soprattutto se è uno strumento che permette di comunicare attraverso l’invio e la ricezione di testi, immagini,... Leggi tutto

Internet ha perso?

Internet ha perso?
Raccontano le cronache che, nel pomeriggio elettorale del 4 marzo, girava su una onnipresente applicazione di messaggistica istantanea un “sondaggio” che riportava delle percentuali di voto che poi si sono dimostrate quasi completamente sovrapponibili a quelle vere. Sembra anche che il totale delle percentuali dei voti fosse 103 e non 100, ma questo è solo un dettaglio. Chiedersi se il M5S abbia vinto solo grazie a Internet, anche grazie a Internet o per la scarsa attitudine all’uso della Rete da parte degli altri partiti è come chiedersi se, in precedenza, gli elettori siano stati influenzati nelle loro scelte elettorali dai... Leggi tutto

La recinzione digitale dei beni comuni

La recinzione digitale dei beni comuni
Ieri (il 14 dicembre 2017 n.d.t.) la FCC (La Federal Communication Commission – authority statunitense per le telecomunicazioni ) ha votato l’abolizione della Net Neutrality. Senza questa protezione, le Corporation private possono gestire e modellare le informazioni disponibili alle persone a secondo dei loro propri interessi. Immagina un futuro dove i contenuti ampiamente disponibili su internet siano paragonabili a quello che vedi sul network televisivo degli anni ’80. Oggi, il flusso di informazioni internet è pressoché identico ai nostri processi di pensiero collettivo: determinano ciò di cui discutere, ciò che possiamo immaginare. Ma il problema principale è che internet è... Leggi tutto

Fine della Net Neutrality?

Fine della Net Neutrality?
Il 14 dicembre 2017 la neutralità della rete è morta, almeno negli Stati Uniti. La commissione direttiva della FCC (Federal Communications Commission) ha abolito le norme che garantivano parità di accesso a tutti. Normesostenute sia dall’amministrazione Obama sia dai grandi gruppi tecnologici della Silicon valley. Pochi minuti dopo la decisione della commissione, presa con tre voti contro 2, diversi politici hanno annunciato un’azione legale appoggiata da più Stati per annullare questa decisione. Gli attivisti in difesa della Net neutrality hanno attuato proteste immediate e ne hanno annunciate di nuove. Oggi la partita l’ha vinta l’industria delle telecomunicazioni che potrebbe trarne... Leggi tutto

Falsa la notizia

Falsa la notizia
L’esterofilia linguistica, che in molti paesi si dovrebbe chiamare più correttamente anglofilia, è una brutta malattia che affligge da sempre il sistema dei mass media ufficiali e non solo. Internet ha peggiorato le cose imponendosi come il principale luogo di creazione, crescita e diffusione di termini, modi di dire e veri e propri tormentoni. Nessuno può completamente sfuggire a questo fato e quest’anno probabilmente si sentirà parlare di “fake news” anche tra i banchi dei mercatini di Natale. Il Papa ha cominciato per tempo. Su questo palcoscenico poco interessante, dove i politici fanno a gara nell’accusarsi di essere i principali... Leggi tutto

Attenti a quelle‭ "‬cose‭"

Attenti a quelle‭ "‬cose‭"
Anche se la sua prima apparizione risale a settembre del‭ ‬2016‭ ‬è il‭ ‬21‭ ‬ottobre scorso che‭ “‬Mirai‭” (“‬Futura‭” ‬in giapponese‭) ‬ha lanciato un attacco informatico che ha messo fuori uso,‭ ‬in alcune zone del mondo e per più di sei ore noti servizi,‭ ‬tra i quali:‭ ‬Twitter,‭ ‬Pinterest,‭ ‬Reddit,‭ ‬GitHub,‭ ‬Etsy,‭ ‬Tumblr,‭ ‬Spotify,‭ ‬PayPal,‭ ‬Verizon,‭ ‬Comcast,‭ ‬e la rete della Playstation.‭ ‬Questo ha provocando di conseguenza ingenti danni economici a tutte le compagnie coinvolte in quanto si stima che per ogni ora di malfunzionamento una net-company perde dai‭ ‬20‭ ‬mila ai‭ ‬100‭ ‬mila dollari.‭ ‬Di attacchi del genere è... Leggi tutto

Difesa digitale per manifestanti

Difesa digitale per manifestanti
La EFF‭ (“‬Electronic Frontier Foundation‭”) ‬ha recentemente pubblicato sul suo sito i‭ “‬Consigli per la difesa digitale dei manifestanti‭” ‬una sorta di manuale che fornisce alcuni suggerimenti utili per chi partecipa a proteste pubbliche portandosi dietro un cellulare.‭ ‬Il testo è,‭ ‬a grosse linee,‭ ‬la nuova versione di una guida che era già stata messa su web lo scorso anno.‭ ‬Sebbene alcuni di questi consigli non siano applicabili in Italia è comunque utile riassumere le informazioni contenute su questa pagina aggiungendo qualche breve considerazione. Per prima cosa la EFF consiglia di attivare,‭ ‬se non è già attiva,‭ ‬la funzione che... Leggi tutto
1 2