Il referendum è sicuramente uno strumento collocato all’interno di un percorso istituzionale e, tra i vari limiti, ha quello di essere solo abrogativo, permettendo esclusivamente di negare una legge esistente o parte di essa per modificarne il senso. Ma comunque esiste una differenza importante rispetto alle altre procedure dell’istituto elettorale: non si eleggono rappresentanti ai quali delegare il potere di…
Leggi di piùTag: licenziamenti
La trappola del referendum. L’astuta mossa della burocrazia sindacale
CGIL e UIL hanno raccolto le firme necessarie per cinque referendum, e il governo ha fissato le date dell’8 e del 9 giugno per le votazioni. Se vincerà il “sì” alcune norme vessatorie riguardo ai licenziamenti e al lavoro precario verranno abolite, la responsabilità sull’applicazione della normativa sulla sicurezza si estenderà all’azienda committente, in caso di appalti, e i cittadini…
Leggi di piùRistrutturazione in Stellantis
Dopo il licenziamento politico del delegato Cub a Cassino e gli scioperi a Mirafiori e Pomigliano torniamo a comprendere le strategie industriali del gruppo ex Fiat. Espulse le avanguardie di fabbrica, delocalizzate le produzioni, dopo anni di mancati investimenti tecnologici e produttivi cosa resta della produzione italiana di auto? Generosi finanziamenti pubblici non hanno fermato il lento declino della produzione…
Leggi di piùLicenziare, malattia endemica del capitale
Il pressing della Confindustria sul governo, volto ad anticipare la scadenza stabilita per il blocco dei licenziamenti, previsto per il 28 agosto, ha avuto buoni risultati, portando la scadenza non oltre il 30 giugno. Ma questo è nella logica delle cose, perché è la convinzione da sempre del capo del governo Draghi, propria del sistema liberista, quella che sbarazzarsi della…
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