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Squatters e rifugiati in Armenia

Squatters e rifugiati in Armenia
Mentre continua il blocco genocida dello Stato azero sull’Artsakh, i rifugiati provenienti dalla regione assediata hanno trovato poco aiuto04 da parte dello Stato armeno. Non riuscendo a trovare un posto dove ripararsi, molti di questi rifugiati hanno preso ad occupare abusivamente edifici abbandonati. Dal 2018, circa 120 famiglie di rifugiati hanno occupato abusivamente l’ex edificio del Ministero della Difesa, ristrutturandolo e trasformandolo in una casa, uno spazio per la comunità. Il mese scorso, però, il governo armeno ha sfrattato in modo atroce i rifugiati e la polizia ha rubato i loro beni. Nonostante gli attacchi, i rifugiati resistono, accampandosi fuori... Leggi tutto

Oltre il nazionalismo con un lucido antimilitarismo

Oltre il nazionalismo con un lucido antimilitarismo
Intervista a Guillaume Davranche a cura dell’UCL Montreuil Vicken Cheterian, insegnante e giornalista del settimanale armeno Agos, era a Yerevan a gennaio. Risponde alle domande di Alternative Libertaire sull’attuale crisi politica e discute le prospettive di un processo di pace e una soluzione politica tra Armenia e Azerbaigian. Dalla sua sconfitta in Azerbaigian a novembre, dopo sei settimane di una guerra che ha provocato più di 3.000 morti per parte, l’Armenia è precipitata in una violenta crisi politica. Il primo ministro Nikol Pachinian, portato al potere nel 2018 da un movimento sociale anti-corruzione, è accusato di “tradimento” dai nazionalisti per... Leggi tutto

Le relazioni inconfessabili

Le relazioni inconfessabili
Il confronto tra Armenia e Arzebaijan ci offre l’opportunità di riavvolgere il filo della matassa del Risiko mediorientale ed in particolare nella regione del Caucaso, che sta assumendo e sempre più lo assumerà, un ruolo strategico fondamentale, non solo a livello locale ma anche sul piano geopolitico globale. La regione caucasica, periferia estrema del continente euroasiatico è un bimillenario punto di incontro tra l’Asia e l’Europa, un esempio di “archeologia etnica” che rende di non semplice valutazione sia il passato sia soprattutto il presente. Per dare una lettura (tra altre possibili) della situazione attuale occorre partire da valutazioni che mettano... Leggi tutto

Quattro note sul caos mondiale

Quattro note sul caos mondiale
Brasile: tra crisi e riarmo Gli ultimi dati sociali ed economici in Brasile tracciano il seguente quadro: – nel mese di Settembre il tasso di disoccupazione è stato del 14%, mentre gli investimenti diretti nel paese (in cui sono inclusi anche quelli stranieri) hanno avuto un leggero aumento nonostante il crollo avvenuto ad Aprile e nei mesi di Luglio e Agosto; – La gestione sanitaria riguardante il Sars-Covid-19 è stata pessima. Il governo brasiliano se ne è infischiato letteralmente dei positivi e dei morti da Covid-19, schernendo qualsiasi misura di contenimento. Le critiche da parte del The Lancet al governo... Leggi tutto