31 maggio La Spezia “Restiamo Umani”

Invitiamo tutti i compagni e le compagne, i coordinamenti, le assemblee antimilitariste e tutte le realtà che lottano contro tutte le guerre, contro l’industria bellica, la corsa al riarmo e alla militarizzazione della società e delle coscienze a partecipare alla manifestazione di La Spezia il 31 maggio. Come Coordinamento antimilitarista Carrara abbiamo risposto all’appello lanciato da Freedom Flottilla La Spezia e Massa Carrara a dicembre per organizzare appunto nella città ligure una manifestazione contro il genocidio in Palestina. Sono seguite svariate assemblee e da subito si sono sviluppati più argomenti che sono confluiti in una piattaforma condivisa che allargava il focus iniziale su Gaza, su tutte le guerre e sull’industria bellica. La storia della città è fortemente legata all’industria bellica e alla Marina militare. La Spezia dai 15000 abitanti del 1861 si sviluppò attorno all’Arsenale, voluto da Cavour, arrivando già nel 1930 ad un incremento demografico che portò la città a 115000 abitanti. Nel dopoguerra l’Arsenale spezzino contava 12000 dipendenti civili, nel 2023 ne contava meno di 400. Nel 2022 il Genio della Marina ha avviato un progetto per l’adeguamento della base agli standard Nato, progetto che rientra nel programma Basi blu, investimenti che riguardano esclusivamente infrastrutture portuali militari. Nel 2003 fu avviata un’indagine su una presunta discarica di sostanze tossiche nell’area dell’Arsenale, ma il procedimento si concluse senza riscontrare responsabilità penali. Rischi sono legati al transito e all’attracco di sottomarini nucleari. Un piano di emergenza in caso di incidente non è mai stato comunicato alle autorità civili ed alla popolazione. OtoMelara, ultra centenaria industria spezzina di sistemi di difesa navale e terrestre costola del gruppo Leonardo, ha ampliato la produzione con due nuovi progetti: un carro armato e un blindato, sviluppato assieme al 50 per cento con Rheinmetall, colosso tedesco. A La Spezia si producono cannoni navali per le marine di mezzo mondo, siluri e veicoli blindati.

A Luni sorgerà un grande centro di formazione ed addestramento piloti delle forze armate italiane e straniere, la realizzazione sarà affidata ad un’azienda leader del complesso militare industriale israeliana. Comsubin gruppo operativo incursori forze speciali della Marina militare che fra gruppo operativo, gruppo scuole, gruppo navale speciale e quartiere generale, hanno tolto l’accesso al mare che rimaneva agli spezzini. È per tutto questo che essere tanti e tante in piazza il 31 Maggio a La Spezia è particolarmente significativo e importante.

Coordinamento antimilitarista Carrara

nell’immagine: performance antimilitarista, Trieste – marzo 2018

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