I CPR uccidono ancora

Due settimane fa, Abdel Latif, ventiseienne tunisino, è stato trovato morto, legato al letto, all’Ospedale san Camillo di Roma, dopo essere stato relegato su una nave quarantena e rinchiuso nel CPR di Ponte Galeria, a Roma. Il 7 dicembre 2021 un ragazzo è morto pare suicida dentro il CPR di Gradisca d’Isonzo, il terzo morto in meno di due anni…

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Un altro morto al Cpr di Gradisca

Riceviamo e diffondiamo la notizia della seconda morte nel CPR di Gradisca. Ci dicono che un ragazzo albanese è rimasto senza vita e che un ragazzo marocchino al momento è ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Gorizia. Circolano varie versioni dei fatti. Durante il primo pomeriggio ci sono state rivolte nella zona rossa del CPR; la notizia della morte si sta diffondendo tra le varie zone della struttura, da dove ci…

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Sciopero della fame, autolesionismo e tentate rivolte nel CPR

“Loro mi hanno cambiato la vita e la testa. Ti fanno andare fuori di testa. Rovinano la gente, ti fanno cose brutte […]. Vedo alla telecamera mia madre e piange, la mia compagna e piange, tutti stanno male per me. […] Vedo solo brutto ormai, faccio una cosa brutta, sono stufo, non ce l’ho più la forza”. A parlare è…

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18 aprile, tre mesi dalla morte di Vakhtang nel Cpr di Gradisca

Sono passati tre mesi dall’omicidio di Vakhtang all’interno del CPR, e sulla sua fine è calato il silenzio. La procura di Gorizia ha aperto un’indagine per omicidio, i termini per il deposito dell’esito dell’autopsia sono scaduti da settimane. Eppure, nulla si sa sul risultato degli accertamenti e nel frattempo il corpo è stato rimpatriato. Come abbiamo già detto, a pochi…

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Sciopero della fame e coronavirus al CPR di Gradisca-AGGIORNATO AL 27 MARZO

ATTENZIONE: VIDEO-TESTIMONIANZA CON CONTENUTI ESPLICITI. ECCO COSA SUCCEDE NEL CPR DI GRADISCA. CHIUDERE TUTTI I CPR SUBITO! Ieri, giovedì 26 marzo 2020, proseguiva lo sciopero della fame all’interno del CPR di Gradisca. I detenuti sono venuti a sapere del caso di coronavirus all’interno; molti sostengono di aver sentito dal personale che le persone infette sono due, e che uno di…

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Omicidio di Stato

Il suo nome era Vakhtang Enukidze. È morto sabato 18 gennaio. Era recluso nel CPR di Gradisca d’Isonzo e il CPR l’ha ucciso. IL CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Gradisca è tornato in funzione il 16 dicembre 2019. Era stato aperto una prima volta nel 2006 (come CPT, poi CIE) e chiuso nel 2013 grazie alle rivolte…

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A Gradisca si muore. Sappiamo chi è Stato.

Il CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) ha aperto da poco più di un mese, ma un mese è bastato per uccidere una persona ed instaurare un clima di violenza e terrore proprio di un lager. Questo sono i CPR in Italia: lager di Stato, dove le persone vengono annichilite, ridotte a numeri, umiliate, picchiate…

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Immigrato ucciso dalla polizia

Era nato in Georgia 37 anni fa. La sua vita è finita alle prime ore del 18 gennaio. V. M. è stato ammazzato di botte dalla polizia. Era rinchiuso nel CPR di Gradisca d’Isonzo. Siamo sul confine orientale, dove approdano quelli che riescono ad entrare in Europa dalla rotta balcanica. Il CPR di Gradisca è gestito dalla cooperativa EDECO di…

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Video e report del corteo Nocpr a Gradisca

Sabato 11 si è tenuto a Gradisca (GO) un corteo indetto dall’Assemblea Nocpr-nofrontiere del Friuli-venezia giulia che ha visto la partecipazione di 200 persone. Si è riusciti a stabilire una comunicazione coi reclusi che da dentro hanno risposto con urla e hanno chiamato il numero di telefono che era stato diffuso dall’amplificazione della manifestazione. Slogan, fumogeni e un lancio di…

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Nessun lager né qui né altrove!

Sabato 20 ottobre scorso un corteo, partecipato da circa duecentocinquanta persone, ha attraversato le strade di Gradisca d’Isonzo (una piccola città in provincia di Gorizia) e si è concluso di fronte all’ex caserma Polonio, dove fino alla fine del 2013 sorgeva uno dei peggiori CIE italiani, per dire no ad ogni ipotesi di riapertura di nuovo lager per migranti. Più…

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Nessun Cie nè qui nè altrove!

Di seguito il comunicato di risposta dopo la notizia riportata sui giornali che una compagna sarebbe stata querelata dal SAP (sindacato autonomo di polizia). Massima solidarietà!  COMUNICATO STAMPA in merito alle dichiarazioni del SAP riportate nell’articolo “Poliziotti violenti al CIE? Accuse false” de Il Piccolo pubblicato in data 19 gennaio 2017 E’ dei primi giorni del 2017 l’intenzione annunciata dal…

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