SALVINI: DOPO CARICHE E SCONTRI AD ANCONA VIENE POI RESPINTO ALL’HOTEL HOUSE DI PORTORECANATI
Una giornata che si ricorderanno Salvini e i suoi scagnozzi della Lega Nord e dei Fratelli d’Italia. Il tuor organizzato nelle Marche il 27 aprile doveva essere un susseguirsi di provocazioni in varie località della regione e avere come epicentro mediatico l’entrata all’Hotel House di Porto Recanati, grattacielo dove convivono moltissimi immigrati e alcune famiglie italiane. Spazio abitatiivo che per Salvini andrebbe “raso al suolo”. In mattinata ad Ancona, nella centrale Piazza Roma, dove doveva arrivare Salvini si sono radunati compagni e antirazzisti, fronteggiati dalla celere in antisommossa, che hanno fortemente contestato il gazebo leghista che veniva montato. Poco prima dell’arrivo di Salvini la celere ha effettuato una pesante carica a freddo contro i compagni per tentare di disperderli e farli uscire dalla piazza. I compagni si sono difesi e hanno tenuto. Un fitto lancio di uova, bottiglie ed altri oggetti ha impedito a Salvini di avvicinarsi al gazebo e la celere ha effettuato altre dure cariche a cui si è risposto adeguatamente. Gli scontri sono durati una buona ventina di minuti e Salvini è stato costretto a rimanere, e a parlare ai suoi fedelissimi, in un lato estremo della piazza, protetto da un muro di celerini e carabinieri. Vista l’accoglienza il ras padano ha preferito rinunciare a “visitare” (come da programma) il popoloso quartiere del Piano di Ancona, dove forte è la presenza degli immigrati, e si è diretto all’Hotel House di PortoRecanati dove ad aspettarlo ha trovato una bella sorpresa. Tre-quattrocento immigrati e compagni hanno formato un grande cordone davanti all’entrata del grattacielo decisi ad impedire ad ogni costo l’ingresso di Salvini. Gli abitanti, determinati e compatti insieme agli antirazzisti, hanno difeso il posto. Dopo un primo tentativo fallito di aprirsi un varco la celere, vista la compatezza dei cordoni, ha deciso di rinunciare a tentare di sfondarli e Salvini ha girato i tacchi ed è tornato indietro. Ad Ancona come all’hotel House per i fascio-razzisti non c’è spazio. Qui non si passa
Gruppo “Malatesta” Ancona e USI-AIT Marche