Altro tempo che passa e altri lavoratori muoiono e rimangono feriti nelle aziende che non risultano
mai fuori norma per la legge antifortunistica, almeno da quello che trapela dai giornali.
Se cosi fosse non staremo a riempire le cronache di amputazioni di arti e morti, potendo solo
immaginare il calvario che una sanità ormai per pochi faccia attraversare ai feriti. quasi un
incidente ogni 5 giorni nella nostra regione in questi due mesi con 2 morti.
per aziende che chiudono le uniche posizioni che crescono visto il nostro futuro regionale tutto
votato al turismo sono le posizioni di camerieri e cuochi sempre con contratti uno peggio dell’altro,
intanto a fabriano viene sanzionato un bar che occupa il 25% del personale in nero.
il teatrino politico parlamentare pur di accontentare i sindacati istituzionali, ha finto di accogliere
le richieste dei lavoratori che avevano raccolto migliaia di firme per la presentazione di un
referendum, che spaventava la travagliata banda del partito al potere in fase di assestamento della
propria identità di sinistra ormai mandata alle ortiche. ma con ben sappiamo non c’è e non ci sarà mai
rappresentanza per gli sfruttati e la legge è sempre del padrone. i voucher cambiano nome e
peggiorano, in sostanza continuando a favorire i lavoro nero e sottopagato, continuando a
restringere, come altre tipologie di contratto, diritti di lavoratori che sempre più devono prendere
atto che possono solo con le proprie forze farsi portavoci delle lotte senza delegare a nessuno.
in questi giorni pessimi sono gli sviluppi per la Ragaini dove l’azienda comunica il licenziamento di oltre la
metà della forza lavoro (166 persone) dopo aver utilizzato tutti gli ammortizzatori disponibili.
al sud della regione colpito dal terremoto ormai da molti mesi la situazione non evolve, anzi, le
macerie sono pressocche rimaste dove erano. gli sfollati sulla costa in parte sono stati sfrattati per
far posto ai turisti che devono riempire i ristoranti e le attività turistico/estive, in parte ancora si
trovano in condizioni di disagio estremo. vedendo il vuoto istituzionale venutosi a creare e
l’incapacità sia politica che materiale molti si sono auto-organizzati fregandosene bellamente di
norme e codici vari. ma cercando di lottare con i denti per non spopolare territori che lo stato a
lasciato in abbandono dopo promesse su promesse, soldi stanziati e modelli di organizzazione
fallimentari. anche in questo quadro l’autorganizzazione, la solidarietà e il legami umani hanno
ancora una volta fatto la differenza, nel tentativo di resistere a speculazioni,ruberie e colpevole malgoverno.
6 aprile – rotella – operaia di 24 anni di una ditta di surgelati rimane impigliata in un
ingranaggio che gli trancia l’avambraccio all’altezza del gomito
7 aprile – Loreto – ingegnere di 31 anni cade da 4 metri per il crollo del pavimento durante
le verifiche antisismiche nelle scuole primarie marconi
12 aprile – Santelpidio a mare – autista di 69 anni cade mentre carica il proprio mezzo tra la
ribalta e il furgone battendo la testa, perde i sensi elisoccorso
18 aprile Ancona – A14 camion di patate sbanda e si schianta perdendo il carico, autista ferito
28 aprile – Cagli – camion fa un frontale con furgone, muore un autista
12 maggio – san costanzo – operaio sui 40anni cade da un ponteggio di 10 metri di una casa in
ristrutturazione gravissimo elisoccorso
14 maggio Morrovalle – agricoltore 56 enne muore schiacciato nel ribaltamento del trattore
15 maggio Casette d’ete -operaio di 25 anni rimane folgorato in fabbrica elitrasportato in
gravi condizioni
17 maggio – Fermo – corriere della ditta schenker di 62 anni rimane schiacciato tra la motrice
e il rimorchio del camion, riesce a divincolarsi dalla morsa elisoccorso
18 maggio – Jesi – esiglass operaio di 48 anni viene investito da delle lastre di vetro che cadono
durante il trasporto da un carrello elevatore colpendolo alle gambe, elisoccorso
30 maggio- senigallia – muore antennista di 45 anni cadendo dal 5 piano
31 maggio – castelfidardo – operaio di 30 anni cade dal tetto della maid, dopo un volo di parecchi
metri sopravvive fortunosamente elisoccorso
A cura del Centro Studi Libertari “L. Fabbri” – Jesi
F.A.I. Federazione Anarchica Italiana
Sez. “M. Bakunin” – Jesi
Sez. “F. Ferrer” – Chiaravalle
https://cslfabbrijesi.noblogs.org/post/2017/06/11/osservatorio-infortuni-sul-lavoro-aprile-maggio-2017/
