In vista della giornata internazionale di sciopero e mobilitazione dell’8 marzo pubblichiamo questo appello di una delle organizzazioni delle donne del movimento di liberazione nei territori del kurdistan.
La redazione
Care donne,
Care sorelle,
Nel 160esimo anniversario della resistenza delle operaie tessili a New York per condizioni degne e diritti nel lavoro; noi continuiamo a lottare per eguali diritti e un mondo migliore.
Decine di migliaia di persone sono state uccise e milioni di esse sono state costrette a divenire rifugiati e rifugiate, dallo stato di guerra continuo nel Medio Oriente. Migliaia di donne Yazide, Sciite, Cristiane, Assire, Arabe, Curde e Turkmene sono state vittime di aggressioni sessuali al seguito degli attacchi di Daesh e sono state catturate per essere vendute nei mercati delle schiave. Di fronte a questi crudeli attacchi, le donne hanno sviluppato la propria autodifesa e respinto gli aggressori.
Continuano le migrazioni forzate delle donne legate al cambiamento climatico, ed è in crescita anche la povertà delle donne. Ogni giorno l’accesso ad acqua pulita e cibo si fa sempre più difficile. Ancora, con la crescita della disoccupazione, le donne devono svolgere lavori squalificati pagate con infimi salari. I matrimoni tra uomini adulti e minorenni persistono, incentivati dall’introduzione di legislazioni che assolvono gli aggressori sessuali qualora sposino le loro vittime. La violenza contro le donne aumenta sia in contesti pubblici sia privati.
Diciamo NO a tutto questo!
Le donne del Kurdistan, le quali lottano per l’eguaglianza e la libertà in tutte le sfere della vita da molti anni, negli anni recenti hanno portato la loro lotta in una nuova dimensione. Da Nusaybin a Kobani, da Diyarbakir a Sinjar fino a Mahabat; le donne stanno costruendo la loro libertà con le loro vite.
Come donne del Kurdistan, noi celebriamo, a partire dal 2000, la Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo con una serie di attività che durano una settimana. La nostra cerimonia d’apertura, caratterizzata da una presenza di massa, si tiene il 1° marzo, e le attività continuano fino alla cerimonia di chiusura, che avverrà a Diyarbakir l’8 marzo.
Come TJA, abbiamo il piacere di invitare tutte le nostre sorelle e amiche alla settimana di attività organizzata in più di 200 differenti centri, per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne dell’8 marzo, sotto lo slogan “La libertà prevarrà con la resistenza delle donne”. Noi avremmo il piacere di invitarvi ad unirvi a noi nella data che più vi converrà tra il 1° e l’8 marzo del 2017. Si prega di confermare la vostra disponibilità e partecipazione entro il 20 febbraio 2017.
Nota: vitto e alloggio saranno coperti.
Jin, Jiyan, Azadi!
Donne, vita, libertà!
Solidarietà!
TJA- Tevgera Jinen Azad- Movimento delle Donne Libere.
traduzione a cura di A for Freedom