Tratto da: Existence, rivista anarchica ceca
Oggi commemoriamo il 101° anniversario della morte dello scrittore di fama mondiale Jaroslav Hašek, meno conosciuto come anarchico.
Jaroslav Hašek morì il 3 gennaio 1923 all’età di 40 anni. Dopo la sua morte divenne lo scrittore ceco più famoso al mondo – non tanto come autore di molte centinaia di racconti e romanzi umoristici, ma soprattutto grazie al suo romanzo “Il destino del buon soldato Švejk” ambientato durante la guerra mondiale.
L’anno scorso, in occasione del centenario della sua morte, lo abbiamo ricordato in molti modi non solo come scrittore, ma anche come anarchico e persona per la quale nessuna autorità era sacra.
Nel corso dell’anno abbiamo pubblicato i testi e le foto di Hašek sul nostro sito web come parte della serie Hašek 2023, che comprendeva un totale di 17 parti. Si tratta principalmente di racconti, feuilletons e pezzi umoristici scritti da Hašek per i giornali anarchici Omladina (Klínový nasravní), Nová Omladina (Il signor Gloatz, un combattente per i diritti popolari, Storia di un buon soldato svedese, A proposito di Capodanno), Comune (Fate ogni opera con Dio…, Il 1° maggio di Frantík, All’ultimo feuilleton…, È passata una bella notizia…, Storia elettorale), Chuďas (Právo) e Matice Svoboda (Come il signor catechista e Mi sono occupato del battesimo dei piccoli neri in Africa, Rodná obec…). Ma abbiamo anche pubblicato nel Racconto del toro nero il ritratto che Hašek fa di personalità come Karel Pelant o Jiří Mahen e Josef Mach, o il modo mistificante del suo arresto durante la manifestazione anarchica del Primo Maggio del 1907. Nella serie abbiamo dato spazio anche a un ricordo di Hašek da parte di uno dei suoi amici, Václav Menger.
La maggior parte dei testi sopra menzionati, insieme a molti altri, sono apparsi nel libro Všivá historie, pubblicato dalla Casa editrice della Federazione anarchica in occasione del Festival del libro anarchico dello scorso anno. Si tratta di una raccolta di racconti, scenette umoristiche, poesie e feuilletons pubblicati da Jaroslav Hašek sui giornali anarchici sopra menzionati, in alcuni dei quali lavorò come redattore pagato tra il 1904 e il 1907.
A Jaroslav Hašek abbiamo dedicato anche il numero primaverile della rivista anarchica Existence. Nelle sue pagine dedichiamo ampia attenzione alla sua vita e alla sua opera, e prestiamo particolare attenzione al suo impegno nel movimento anarchico e agli atteggiamenti antiautoritari che accompagnarono tutta la sua vita.
Tratto da Existence, rivista anarchica ceca
La tradizionale Festa dell’Esistenza, sempre collegata al tema della rivista, è stata logicamente dedicata ad Hašek. Si è svolto il 23 novembre presso l’infoshop Trhlina a Nusel. Durante la conferenza, che si è conclusa con un dibattito, abbiamo cercato di catturare Hašek non solo come un anarchico attivo, ma anche in modo completo come uno studente, un pazzo, un poeta, un editore, un mistificatore, un marito, una persona strana, un ubriacone , un imprenditore, un candidato alle elezioni, un padre, un intrattenitore, un soldato, un legionario, un traditore multiplo, un commissario rosso, un rimpatriato, un bigamo o un romanziere.
Anche se oggi commemoriamo l’anniversario della morte di Hašek, per noi rimane immortale e saremo felici di ritornare su di lui in futuro.