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Al fianco della resistenza curda

Al fianco della resistenza curda

L’attentato del‭ ‬20‭ ‬luglio a Suruç,‭ ‬di cui si è scritto diffusamente su UN n.‭ ‬25,‭ ‬ha aperto la strada in Turchia ad una repressione massiccia contro tutta l’opposizione sociale e contemporaneamente a bombardamenti,‭ ‬incendi e rastrellamenti nei villaggi e nelle città curde anche al di fuori dei confini turchi.‭ ‬Una duplice operazione militare condotta dalle forze di polizia e dall’esercito turco con il beneplacito della NATO e dei paesi occidentali,‭ ‬mascherata da operazione difensiva contro le milizie dello Stato Islamico.
Anche nella nostra regione si è discusso su come reagire a un tale attacco su larga scala,‭ ‬e come in altre città italiane anche a Trieste manifesteremo contro il terrorismo dello stato turco e in appoggio alla resistenza curda e alla carovana internazionale diretta a Kobane.
La data del‭ ‬12‭ ‬settembre non è una scelta casuale:‭ ‬dal‭ ‬12‭ ‬al‭ ‬15‭ ‬settembre infatti una carovana internazionale si muoverà verso la Turchia per portare la propria solidarietà alla città di Kobane,‭ ‬distrutta quasi completamente dalle milizie dell’Isis e per costituire un corridoio umanitario in modo che possano passare gli aiuti e i beni di sopravvivenza necessari a proteggere,‭ ‬rifornire e ricostruire la città.‭ ‬Martedì‭ ‬15‭ ‬settembre,‭ ‬anniversario del primo attacco dell’Isis contro Kobane,‭ ‬la carovana giungerà a Suruç,‭ ‬in Turchia,‭ ‬a pochi chilometri dal confine siriano,‭ ‬per esprimere il proprio appoggio e richiedere l’ingresso di un convoglio umanitario da costruire nelle prossime settimane,‭ ‬come atto concreto di solidarietà internazionale.
Scendendo in piazza il‭ ‬12‭ ‬perciò intendiamo dare un segnale di vicinanza a chi resiste,‭ ‬e allo stesso tempo sottolineare il ruolo dell’Italia,‭ ‬complice interessata della Turchia,‭ ‬visto che proprio da Trieste partono i maggiori traffici con quel paese.‭
Il porto di Trieste,‭ ‬in crisi permanente da diversi anni,‭ ‬vede negli scambi commerciali con la Turchia una delle poche voci in attivo del proprio bilancio.‭ ‬Inoltre il governo di Ankara è diventato,‭ ‬negli ultimi cinque anni,‭ ‬uno dei principali clienti dell’industria armiera italiana,‭ ‬sia per quanto riguarda gli armamenti pesanti‭ (‬per esempio gli elicotteri da combattimento Mangusta‭)‬,‭ ‬sia per quelli leggeri,‭ ‬trattati in particolare dalla bresciana Beretta.

‬Uno degli aspetti più significativi della lotta di liberazione in quei territori è il suo sviluppo in senso autogestionario e non autoritario.‭ ‬Se ne è parlato e scritto molto ma è importante continuare a rimarcarlo:‭ ‬nella Rojava la lotta per l’indipendenza si è sviluppata in una rivoluzione sociale,‭ ‬che tiene conto delle differenze‭ – ‬storiche,‭ ‬culturali,‭ ‬linguistiche‭ ‬-‭ ‬fra le diverse popolazioni che vi vivono ma in senso partecipativo e non esclusivo.‭ ‬Il‭ “‬confederalismo democratico‭” ‬non mira a creare un nuovo Stato,‭ ‬ma bensì una rete di comunità che si autogovernano,‭ ‬in senso ecologista,‭ ‬non sessista e libertario.‭ ‬Sono tentativi di andare oltre una mera lotta per il potere che vanno sostenuti e propagandati,‭ ‬anche se non sempre collimano con le nostre idee.
La manifestazione del‭ ‬12‭ ‬settembre è organizzata dal Coordinamento libertario regionale,‭ ‬al quale aderiscono la maggior parte delle realtà anarchiche del Friuli Venezia Giulia,‭ ‬ma abbiamo anche deciso di invitare tutte quelle forze sociali,‭ ‬politiche e sindacali che si riconoscono nella resistenza curda e nel progetto della Rojava a partecipare con i propri contenuti,‭ ‬e in questo senso si è tenuta una partecipata assemblea venerdì scorso a Trieste.‭ ‬All’assemblea hanno partecipato anche alcuni cittadini curdi,‭ ‬residenti a Trieste da molti anni,‭ ‬che stanno collaborando a diffondere l’iniziativa fra la comunità curda.‭ ‬A Pordenone compagni e compagne solidali hanno affisso uno striscione che riportava la frase‭ “‬Erdogan assassino‭ ‬-‭ ‬Kurdistan libero‭”‬.
Per questi motivi saremo in piazza sabato,‭ ‬a fianco di tutti coloro che lottano e resistono all’attacco congiunto dell’esercito turco e delle milizie dell’Isis,‭ ‬ai bombardamenti,‭ ‬agli incendi,‭ ‬alle torture.
Solidarietà alla resistenza curda‭!
Sabato‭ ‬12‭ ‬settembre
Ritrovo con info-point ore‭ ‬16.00‭ ‬in Piazza della Borsa,‭ ‬Trieste
Verrà distribuito materiale informativo sulla questione curda e in particolare sulla rivoluzione sociale in atto nella Rojava‭
‬Ore‭ ‬17.00‭ ‬partenza manifestazione
r.v.

Per maggiori informazioni:
http://www.info-action.net
gruppoanarchicogerminal@hotmail.com (Trieste)
pnrebel@gmail.com (Pordenone)

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