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Anarchici.he contro l’epidemia

Anarchici.he contro l’epidemia
Un articolo apparso durante il confinamento di maggio scorso ha ricostruito l’attivismo di Malatesta e compagni durante l’epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884. Non si tratta di un episodio isolato: altre iniziative dello stesso genere furono prese dagli.le anarchici.he in altre occasioni e, tra queste, si distingue quella dei militanti d’Egitto tra il XIX e il XX secolo. Anarchismo in Egitto Le epidemie di colera hanno marcato profondamente lo spazio mediterraneo tra il XIX e la prima metà del XX secolo. Il periodo segna un momento decisivo per l’inserimento della regione meridionale e orientale del Mediterraneo, di per... Leggi tutto

Un esempio ancora vivo

Un esempio ancora vivo
Quattro giorni di quarantena hanno segnato il decennale della rivoluzione tunisina ma il divieto di manifestare, a Tunisi e nel resto del paese, non ha fatto che riaccendere le proteste. Il fuoco della rivoluzione non si è ancora spento. Le rivolte di oggi Il traballante governo conservatore guidato da Hichem Mechichi ha deciso di usare il pugno di ferro e ha schierato anche i mezzi blindati dell’esercito per far rispettare quello che subito è stato chiamato un “lockdown politico”. Il 20 gennaio, dopo 6 giorni di manifestazioni e scontri, erano già oltre 1000 gli arresti da parte della polizia ma... Leggi tutto

Libano Egitto Iraq

Libano Egitto Iraq
Panoramica generale In questo periodo assistiamo allo sfogo della rabbia repressa delle popolazioni dell’America centrale e latina e quelle mediorientali e nordafricane. Negli scorsi numeri ci siamo occupati di alcune fasi delle proteste dell’America Centrale e Meridionale, cercando di analizzarne le motivazioni anche con l’aiuto di letture interne alle stesse rivolte. Oggi ci occuperemo del Mediorente e del NordAfrica, precisamente di Egitto, Libano e Iraq. Cercheremo di individuare, se esistono, delle comuni generatrici nei conflitti in atto tracciando delle congiungenti ideali con la fase economica globale e i vari interessi geopolitici nelle varie regioni. Libano Il 2 Settembre 2019,... Leggi tutto

L’elefante nella stanza

L’elefante nella stanza
Nelle ultime due settimane sono occorsi, in Medioriente, almeno tre eventi di grande importanza che sono stati quasi completamente ignorati dai mezzi di informazione mainstream. Innanzi tutto in Arabia Saudita vi è stato quello che possiamo definire tranquillamente come un colpo di stato. Il principe reggente Mohammed bin Salman, figlio del re Salman, ha imbastito un’operazione che, in nome della lotta alla corruzione, ha portato all’arresto di undici dirigenti d’alto livello di imprese, ministri e principi. Inoltre sono stati dimissionati il Miteb bin Abdullah, capo della Guardia Nazionale, la struttura militare parallela all’esercito di cui è dotato il Regno, e... Leggi tutto

Le follie del caso Regeni

Le follie del caso Regeni
Nel momento in cui scriviamo queste note, il caso del giovane ricercatore italiano sta apparentemente portando ad una crisi diplomatica dell’Italia con un paese estero senza precedenti: il governo italiano non solo ha ritirato, con la formula diplomatica della “necessità di consultazione urgente”, il suo ambasciatore in Egitto, ma minaccia sanzioni economiche di una certa entità, verso un paese che vive di turismo e che vede negli italiani una fetta consistente di esso. La particolarità della situazione, però, non pare consistere in quanto detto prima, ma nell’atteggiamento del governo egiziano che, va detto per onestà intellettuale, in tutti questi mesi... Leggi tutto

Il complottismo del potere

Il complottismo del potere
Il‭ ‬16‭ ‬febbraio è apparso sull‭’‬Huffington Post‭ ‬un articolo http://www.huffingtonpost.it/marina-calculli-/quel-sapore-complottistico-in-certe-ricostruzioni-della-morte-di-giulio-regeni_b‭_‬9241074.html‭ ‬.‭ ‬Un articolo ancora più analitico in merito è poi quello di Lorenzo Declich‭ “‬Nessuno tocchi il Pinochet d’Egitto,‭ ‬ovvero:‭ ‬fuffa e depistaggi sulla morte di Giulio Regeni‭” ‬(http://www.wumingfoundation.com/giap/‭?‬p‭=‬23881‭ )‬.‭ ‬molto interessante‭ ‬il quale‭ ‬ha fatto velocemente il giro della rete,‭ ‬che sintetizzo brevemente nella sua parte iniziale.‭ ‬L’uccisione di Regeni ha messo in una qualche difficoltà sia il governo egiziano sia quello italiano,‭ ‬timorosi entrambi che la cosa potesse incrinare i loro rapporti‭; ‬sono partite allora in Italia una serie di notizie infondate sull’appartenenza di Regeni ai nostri servizi,‭... Leggi tutto

Rompere il muro della paura

Rompere il muro della paura
Del caso di Giulio Regeni,‭ ‬il giovane ricercatore arrestato,‭ ‬torturato e ucciso al Cairo,‭ ‬si è detto e scritto molto,‭ ‬spesso a sproposito.‭ ‬Abbiamo letto che era una spia italiana,‭ ‬poi che era un agente anglo-americano sotto copertura,‭ ‬poi che la sua uccisione sarebbe il frutto di una lotta intestina al regime egiziano,‭ ‬poi che si tratterebbe di un messaggio trasversale a Stati Uniti e Inghilterra,‭ ‬accusati di interessarsi troppo dei fatti interni all’Egitto.‭ ‬C’è chi ha parlato di un’azione dei servizi segreti sauditi‭ ‬mentre non è mancato chi ha voluto vedere nella orribile fine del giovane un siluro agli... Leggi tutto