I giornali lo hanno definito il ‘Settembre nero di Milano e della Lombardia’.
Per noi sarà il ‘Settembre marrone’.
Il nero è infatti un colore storicamente troppo importante per noi anarchici per poterlo accostare a tale mondezza. Preferiamo il marrone, ma sia chiaro, non intendiamo di certo il colore del letame con il quale i contadini concimano i loro campi, ma bensì il colore delle acque reflue, quel liquame marrone nocivo e puzzolente che esce dalle fogne e inquina i laghi, i mari e la terra. Che inquina la vita degli esseri umani.
Quel liquame, sta riuscendo dalle fogne in cui era stato relegato. Quel liquame nauseabondo invaderà Milano e la Lombardia, il prossimo 11-12 e 13 Settembre, quel liquame ha un nome CasaPound e Forza Nuova.
In quei giorni infatti sono stati annunciati due differenti raduni del medesimo stampo: Forza Nuova e Casapound.
Nel comune di Cantù a 50 chilometri di Milano si svolgerà il terzo raduno consecutivo di Forza Nuova, il movimento NeoFascista il qui leader è Roberto Fiore: personaggio già leader nei movimenti di Lotta Studentesca e di Terza Posizione. Personaggio sul cui passato si sta tentando di stendere un oscuro velo. Se si digita infatti il nome “Roberto Fiore” su Wikipedia, l’enciclopedia on-line, compare questa scritta: “Attenzione: questa pagina è stata oscurata e bloccata a scopo cautelativo a seguito di minaccia di azioni legali. Verrà eventualmente ripristinata alla fine della vicenda che la riguarda.”
Il raduno ha il bene placido del sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, che in nome della libertà di pensiero e di parola ha già in passato autorizzato i precedenti raduni dei Nuovaforzisti.
A Milano, nelle stesse date, è stato annunciata la festa nazionale di Casapound, i “fascisti del terzo millennio” alla presenza di Gianluca Iannone, ‘capo’ indiscusso delle tartarughe e militante in passato nell’organizzazione neofascista Movimento Politico Occidentale, sciolta negli anni ‘90 con il decreto Mancino contro l’odio razziale. Le tartarughe stanno tenendo segreto il luogo dell’evento e la questura dichiara di non aver ancora ricevuto richieste di autorizzazioni, ma tant’è: Casapound sui suoi siti sta sbandierando l’avvenimento con tanto di prime iniziative: un concerto, il 12 settembre, con bande nazi-rock come gli ZetaZeroAlfa, gli Dddt, i Malnatt e i Drizzatorti. E l’antipasto dell’11: uno spettacolo di burlesque….
Nella città medaglia d’oro per la Resistenza sono partiti gli appelli ‘istituzionali’ per dire no al raduno di CasaPound: l’appello dell’Anpi al presidente della repubblica e al premier di vietare la manifestazione, la lettera di Sel al ministro dell’Interno attraverso la quale vorrebbero scongiurare ogni permesso ai raduni nazi-fascisti. Insomma tentano la via della legge per impedire un qualcosa che non dovrebbe esserci a prescindere.
Per quanto ci riguarda i fascisti non dovrebbero neanche avere la possibilità di definirsi tali. Non dovrebbero avere sedi, nè gli dovrebbe essere data la possibilità di parlare, di sentenziare, di muoversi indisturbati tra la gente cercando di fare proseliti.
Il movimento antifascista e antirazzista è già mobilitato, giustamente, per quei tre giorni. E’ stata organizzata un contromanifestazione di solidarietà con i migranti (“Scegli da che parte stare - Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, l’11 settembre alle 21 in Porta Genova”), ma la lotta non può esaurirsi così.
E’ necessario combattere questi liquami avvelenati e maleodoranti ogni giorno, ogni momento, con coraggio e determinazione.
E se proprio si devono “concentrare”, beh concentriamoli a piazzale Loreto. Così che questa piazza di Milano, ormai lasciata all’incuria, torni a splendere dell’eroismo partigiano.
Sappiano bene, che ci troveranno li, in ogni strada, in ogni piazza, in ogni casa in cui si presenteranno, pronti a ricacciarli dalle fogne da cui tentano, complici anche le istituzioni, di uscire.
Antifascisti Militanti