Dopo l’attentato di venerdì a Parigi, molti profili sulla rete (di cui Facebook è una parte non secondaria) sono apparsi dietro un filtro con il tricolore francese. Lo choc emotivo del massacro parigino ha portato ad accettare questo modo preconfezionato di solidarizzare con le vittime. E’ stata una trappola ben congegnata in quanto ha voluto identificare i morti con l’istituzione…
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