Novità Zero in condotta: Volin

Volin
LA RIVOLUZIONE SCONOSCIUTA
Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia 1917-1921

EDIZIONE INTEGRALE nella nuova traduzione di Vincenzo Papa
pp.560 EUR 25,00
ISBN 978-88-95950-83-9

Il teorico anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939, con i suoi due sommovimenti del 1905 e del 1917, che egli ha vissuto come militante attivamente impegnato negli eventi. Potendo disporre di documenti e testimonianze di prima mano, Volin descrive, dal punto di vista anarchico – con lucidità e con rara finezza d’analisi -, tutto il processo del movimento rivoluzionario russo, dalla nascita dei Soviet all’annientamento del movimento anarchico da parte dello stalinismo passando per l’ascesa al potere dei bolscevichi, la rivolta dei marinai di Kronstadt o ancora l’epopea insurrezionale di Nestor Machno. In queste pagine, si alternano i momenti dei grandi entusiasmi delle vittorie popolari, gli episodi drammatici, i conflitti e le repressioni, la solidarietà e la generosità fra le classi più umili, il senso della comunità, le sperimentazioni di nuovi rapporti sociali, le vicende di coraggio e di ferocia, le strategie militari e l’attivismo politico. Questo documento storico eccezionale, che si legge come un romanzo, viene pubblicato nel 1947 a cura dei suoi compagni e amici, “Les Amis de Voline”, sulla base del manoscritto redatto da Volin nel 1939-1940 durante il suo esilio in Francia. La Rivoluzione sconosciuta offre ancora oggi un prezioso punto di riferimento a chiunque sia interessato a un approccio storico non convenzionale.

Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin [Voline, con la grafia francese] (Tchvin, 1882 – Parigi 1945) è stato un anarchico, scrittore, poeta e sindacalista russo, attivo anche a livello internazionale, soprattutto in Francia. Conosciuto per aver elaborato la teoria del sintetismo anarchico, durante la rivoluzione russa del 1905 fu tra i fondatori del primo Soviet di San Pietroburgo. Combatté in Ucraina a fianco dei seguaci di Nestor Machno, rompendo violentemente con i bolscevichi, e fu incaricato di scrivere il manifesto della Confederazione anarchica ucraina “Nabat”, con l’intento di unificare le diverse correnti anarchiche entro un’unica organizzazione, dando peraltro un contributo notevole all’anarco-sindacalismo.

[Novembre 2024]

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