La Fédération anarchiste, nel suo 76° Congresso svoltosi a Parigi l’11–12 novembre 2017, ha dibattuto sulla situazione politica e sociale e sulle sfide della lotta di classe.
Lo Stato “macronista” si sta radicalizzando e sta accelerando il programma capitalistico portato da Gattaz, l’OCSE, Il FMI e compagnia bella, da continuatori dei governi precedenti.
Il capitalismo è senza confini, la lotta per l’emancipazione deve anche disancorarsi dagli Stati e portare la lotta rivoluzionaria su scala mondiale. Per questo sviluppiamo l’Internazionale delle Federazioni Anarchiche.
Il movimento sociale e sindacale fa fatica a costruire rapporti di forza e una convergenza delle lotte.
La strategia di mobilitazione in piazza non si sostituisce al blocco economico. Soltanto uno sciopero generale a tempo indefinito può minacciare i profitti in modo tale di aprire una prospettiva rivoluzionaria.
La Fédération anarchiste è impegnata in questo movimento sociale e politico che deve assumere e ribadire la propria legittimità politica contrapponendo un progetto di società che rompa col modello capitalistico e del ognuno per sé che ci viene imposto.
La Fédération anarchiste participerà con tutte le proprie forze al movimento sociale e si opporrà ad ogni tentativo di tutela politica, compreso quello di Mélenchon che crea divisione portando la lotta sul terreno parlamentario.
Il nostro compito è preservare il movimento sociale da qualsiasi inquinamento politico ed elettorale.
La Charte d’Amiens è tuttora pertinente oggi ; malgrado le sue imperfezioni, rimane, ai nostri occhi, uno strumento necessario di affermazione dei principi dell’azione sindacale :
♦ Il miglioramento continuo e immediato delle condizioni lavorative e della trasformazione sociale ;
♦ L’indipendenza rispetto ai partiti e allo Stato ;
♦ La costruzione dello sciopero generale per l’espropriazione e l’autogestione che abolirà il salariato.
Il nostro movimento deve anche diffondere l’auto-organizzazione e l’azione diretta. La propaganda per l’esempio e le alternative attuate sono in grado di sviluppare pratiche che rompano col consumerismo e la delega.
Le religioni sono sempre state lo strumento dei potenti, del patriarcato e del militarismo. Assieme al Capitale, inducono alla rassegnazione e all’ignoranza. La Fédération anarchiste rivendica forte e chiaro “Né dio né padrone”. L’emancipazione dell’umanità necessita di una lotta radicale e definitiva contro l’idea di dio.
La Fédération anarchiste lancia un appello agli individui e ai gruppi attaccati all’emancipazione sociale per organizzarsi e operare per una società federalista, libertaria ed autogestita, per un mondo sbarazzato dalle classi, dalle religioni, dagli Stati e da tutte le dominazioni.
Parigi, 12 Novembre 2017
http://www.federation-anarchiste.org/ ifa@federation-anarchiste.org
Traduzione : Monica Jornet
Groupe Gaston Couté – FA
Gruppo Errico Malatesta – FAI – Napoli