Come Donne Libertarie, l’8 marzo scorso, abbiamo organizzato un collegamento con Giacomo Sini (fotoreporter, attivista militante della FAI di Livorno, collaboratore dell’Espresso e di altre testate) e con una compagna e giornalista freelance iraniana, fuoriuscita e che vive in Europa. Abbiamo cercato così di comprendere un po’ di più, grazie ad entrambi, la situazione delle donne e non solo, attualmente in Iran. Le notizie che a noi giungono sono incredibilmente difficili da credere e invece sono reali: sono vietate alcune delle più normali attività di relazione sociale della vita umana. Anche il rapporto col corpo della donna a cui si mette una censura tramite una stoffa è orribile, e in più terrificante la violenza, gli stupri e per ultimi gli avvelenamenti a discapito delle studentesse. Una situazione complessa che il regime in parte esegue, e in parte, mostra di reprimere per confondere l’attività politica delle femministe, e del movimento più in generale, che si sta ribellando.
L’Iran è un paese giovanissimo (l’età media si attesta sui 34 anni) e si spera che queste lotte così determinate possano proseguire, sia donne che uomini insieme, per ribaltare e sconfiggere un sistema patriarcale, oppressivo e violento come è quello della società odierna che ci hanno descritto.
La compagna ha sottolineato l’importanza di diffondere il più possibile le vicende che vivono e far conoscere, quindi, queste lotte straordinarie che le donne iraniane stanno portando avanti e che la repressione del governo non è riuscita e non riuscirà a fermare.
La partecipazione al collegamento è stata nutrita e interessata. Noi donne libertarie non vogliamo dimenticare questa popolazione, che sembra così distante da noi, ma come donne e libertarie ci sentiamo vicine a tutte le persone oppresse, e, sebbene abbiamo gettato il solito “sasso” nello stagno i cerchi che si formano saranno i nostri impegni per parlarne, parlarne, parlarne…
Per questo abbiamo costruito un nuovo appuntamento invitando (in presenza) il 6 maggio pomeriggio a Massenzatico (Reggio Emilia) presso Le Cucine del Popolo una compagna iraniana per proseguire il dibattito e tenere viva la mobilitazione.
Donne Libertarie di Reggio Emilia,
Circolo C. Berneri di Reggio Emilia