La CUB Trasporti non condivide la posizione assunta dal coordinamento delle rappresentanze sindacali dei lavoratori di Atm che con una lettera indirizzata all’azienda hanno espresso il loro rifiuto ad effettuare il servizio di trasporto dei profughi dalla stazione Centrale di Milano ai centri di accoglienza.
Le RSU recriminano la mancanza delle garanzie igienico-sanitarie per i lavoratori e per gli utenti, visto che, a loro avviso, gli autobus vengono rimessi in servizio per i passeggeri di linea senza l’opportuna igienizzazione dei mezzi. Il riferimento va, soprattutto, ai recenti casi di scabbia in stazione.
“È una RSU delegittimata dai lavoratori che cerca di emergere dietro la spinta di una strumentalizzazione politica, anche perché non si spiega come mai l’igienizzazione, che dovrebbe essere prassi consolidata, si chieda solo adesso, in questa circostanza – dichiara Claudio Signore, Segretario Nazionale CUB Trasporti”.
Signore stigmatizza poi questa posizione assolutamente razzista, dichiarando che i dipendenti Atm, malgrado debbano spesso sopportare situazioni di aggressione, non solo verbale, da parte di utenti esasperati per diversi motivi ascrivibili a responsabilità aziendali, mostrano un assoluto spirito di corpo e di solidarietà che li ha sempre contraddistinti nella loro storia e che non può essere messo in discussione dal comunicato del coordinamento delle RSU.
“Comune e Atm, dal canto loro, hanno prontamente replicato alle RSU affermando che le procedure di igienizzazione sono state effettuate nel pieno rispetto delle normative sanitarie e che non esiste alcun tipo di pericolo né per il personale viaggiante né per i passeggeri. Ma queste procedure dovrebbero essere eseguite quotidianamente, commenta Signore. In realtà non si provvede mai a disinfettare il volante o a lavare il sedile di un autista, aggiunge”.
LA CUB Trasporti prende, quindi, le distanze da un’iniziativa delle RSU che, oltre ad ingenerare un ingiustificato allarme in tutti gli utenti dei mezzi pubblici, mette in luce strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che vedere con la salvaguardia dei cittadini e dei lavoratori e che vanno fatte risalire a pressioni di una parte politica che sta conducendo la sua campagna elettorale giocando sulle paure degli italiani e sulla pelle degli emigrati.
Infine la CUB Trasporti conferma lo sciopero indetto per il 24 giugno, dalle 8.45. alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio, per ribadire la contrarietà all’accordo siglato da tutte le altre organizzazioni sindacali con Atm per i sei mesi dell’Expo e per rivendicare il diritto allo sciopero e a manifestare il proprio dissenso, dopo le precettazioni dei mesi scorsi.
Sul tema della sicurezza, invece, chiederà un incontro con la Questura mentre sulla questione immigrati incontrerà l’Associazione Migranti.
Milano, 19 giugno 2015