È un centro di documentazione riguardante la memoria storica di quello che è accaduto nel XX secolo, ossia tra la fine dell’Ottocento e tutto il Novecento. Ed ancora si aggiorna al contemporaneo. Ha sede ad Orani, nella Barbagia di Ollolai, paese di 2.800 abitanti, con storia di movimento operaio delle miniere e dell’industria chimica dell’ENI, oltre che di artigianato di pietra, legno e ferro. Ecco perché si chiama “Primo Maggio”.
A chi e a che cosa serve?
Il “Primo Maggio” è monotematico, tratta della “Memoria Storica del 900”, quindi non è diviso in scaffali tematici come nelle biblioteche pubbliche. La Biblioteca è il contenitore di libri, mentre l’Archivio è il contenitore di riviste, corrispondenze, enciclopedie, manuali, diari, video, DVD, CD, documenti, volantini… insomma il materiale non-libro. Serve a tutti coloro che intendono curiosare e servirsi del materiale per ricerche e studio o rispondere a proprie curiosità storiche. Serve alla gestione del materiale e dei documenti dell’Archivio, all’aggiornamento e alla messa in disponibilità della Biblioteca e in visione per quanto riguarda l’Archivio; i materiali d’archivio, a differenza di quelli della Biblioteca, non possono essere dati in prestito. Serve inoltre a produrre e pubblicare ricerche, articoli, stampati provenienti dall’interno e acquisire e pubblicare quelli provenienti da iniziative riguardanti gli argomenti della Memoria Storica sarda, italiana, internazionale. Serve inoltre ad iniziative pubbliche sia della Biblioteca come è già avvenuto, sia condividendo iniziative con presenze del territorio che perseguano il tema e gli argomenti che si prefigge. I temi principali di interesse dell’Archivio-Biblioteca “Primo Maggio” sono: Antifascismo e Resistenza, Movimento Operaio e Socialismo, Pensiero e Storia del Movimento Anarchico, Conflitti Sociali contemporanei e Movimento, Diritti Civili e Fondo Sacco e Vanzetti, Educazione e Nonviolenza, Internazionalismo. Finora ha pubblicato vari articoli di storia e di critica sociale sulla Rivista anarchica barbaricina “NurKuntra” che ha una redazione anche ad Orani; ha fatto campagna astensionista in un territorio dove già il 51% non partecipa alle urne nemmeno per le comunali – eppure fino al 1991 qui il PCI/PDS aveva una maggioranza bulgara di lista unica – ha presentato il libri del poeta Guido Catalano, di Cristian Augusto Grosso, ha pubblicato un Catalogo ragionato di libri sulla Shoah, il Porrajmos e la Resistenza per gli alunni delle scuole primarie di Orani, presentato in ottobre al locale Istituto Comprensivo, un aggiornamento è previsto per gennaio 2023, ed è sede di incontri tra compagni in un territorio, la Barbagia, che ha una storia di presenza capillare, quasi in ogni paese, di circoli, pubblicazioni, iniziative ed azioni anarchiche, antagoniste, indipendentistiche, coerenti con un senso secolare di autonomia comportamentale della società barbaricina sotto qualsiasi forma di potere.
Come funziona?
L’Archivio Biblioteca “Primo Maggio” è una biblioteca privata di 40 mq., non è aperta al pubblico. Per entrare bisogna dirlo al responsabile, telefonare, andarci di persona, comunicare in e-mail e comunque in un paesino di 2.800 abitanti ci si conosce tutti e perfino il vicino di casa può comunicarlo. Si entra dal cancello nella stradina a fianco della casa. In questo caso, è sempre aperta sette giorni su sette, anche la domenica, le feste, in orario di messe, cerimonie o comizi politici. Non ha finanziamenti pubblici e non cerca crediti politici. Il lavoro non manca.
Per informazioni: Antonio Lombardo tel 3663745477 Archivio-Biblioteca “Primo Maggio” via Grazia Deledda 26 08026 ORANI NU
e mail: chersognoA@gmail.com