Cane non mangia cane


La sentenza emessa il 5 aprile dal tribunale di Caltagirone, che assolve perché “il fatto non sussiste”, un esponente della regione e tre responsabili di altrettante imprese appaltatrici, accusati di aver proceduto alla costruzione del MUOS senza le dovute autorizzazioni, quindi in maniera abusiva, non ci sorprende.
Al di là del fatto che i quattro avevano chiesto il rito abbreviato, e che il Procuratore ne aveva richiesto la condanna, con conseguente confisca del MUOS – fattori che avevano contribuito alla diffusione di un certo ottimismo e di una altrettanto evidente fiducia nella magistratura – questa prima sentenza di un processo che ancora sta procedendo contro gli altri imputati che hanno scelto il rito ordinario, ci dimostra, se ancora non fosse chiaro, come la questione MUOS faccia parte di un Sistema complesso fatto di complicità, strategie, scelte politiche che coinvolgono tutte le istituzioni in una catena che stringe e soffoca sempre più l’autodeterminazione delle popolazioni, i movimenti di protesta e le stesse fasulle leggi della legalità borghese, buone solo come specchietto per le allodole.
I lunghi anni di mobilitazione popolare contro la base della Marina Militare USA a Niscemi (NRTF n.8) e il sistema di comunicazione militari satellitari MUOS, ci hanno insegnato che solo le lotte, sempre più incisive, sempre costanti, sempre coerenti, potranno costringere la controparte a cedere.
Nessuna legge e nessuna sentenza ha fino ad ora rallentato o impedito la costruzione ed entrata in funzione del MUOS. Chi crede veramente nell’obiettivo di smantellare la base di morte di Niscemi e porre le basi perché tutto il territorio siciliano venga smilitarizzato, deve rifuggire dalle illusioni legalitarie e dalla fiducia in finte scorciatoie.
La lotta contro il MUOS è un contribuito fondamentale contro il militarismo e le guerre, si pone a fianco di tutti i popoli che subiscono l’oppressione militare e sociale dell’imperialismo nelle sue varie forme, dal popolo curdo a quello palestinese, dai migranti che varcano le infami frontiere della fortezza Europa e tutte le realtà che nel Mondo resistono ad un destino di sacrifici e morte.
Unica sentenza: Resistenza!
Federazione Anarchica Siciliana

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