Dall’estate scorsa – dopo le elezioni del 7 luglio ed il cambio di governo – è in corso una campagna repressiva di stato in Grecia, che, sin dall’inizio, ha preso di mira la popolazione che lotta – e in particolare il movimento anarchico – gli squat e le strutture auto-organizzate del movimento, * rifugiat* e * immigrat* e la resistenza sociale e di classe in generale.
Uno dei primi passi del nuovo governo di destra è stato l’abolizione della libertà di asilo universitario (per il quale l’esercito o la polizia non possono entrare in una sede universitaria senza l’approvazione del rettore), la militarizzazione del quartiere di Exarcheia – un quartiere di Atene con un passato e un presente ricchi di lotte – e lo sfratto di squat per rifugiati e il successivo trasferimento di centinaia di rifugiat* e immigrat* nei campi di concentramento, realizzando in questo modo le politiche anti-immigrazione dell’UE, dirette al moderno totalitarismo.
Questa campagna di repressione continua, sono previsti nuovi sfratti di squat, e intanto, per mezzo di una serie di nuove leggi, viene sostanzialmente abolita la libertà di sciopero, viene promossa la privatizzazione dei bisogni sociali di base ed è completamente liberalizzato il saccheggio delle risorse naturali da parte delle multinazionali in ogni parte del paese.
Dall’altro lato, i collettivi sociali, di classe e politici stanno già tentando di costruire le prime barricate contro i piani antisociali dello stato e dei padroni. La manifestazione di massa del 14 settembre 2019, organizzata dall’assemblea “NO PASARAN”, è stata una prima risposta dinamica contro i piani dello stato, da parte di migliaia di persone che lottano per le strade, affermando chiaramente che il movimento non si ritirerà davanti alla repressione statale. Continuerà a combattere su tutti i fronti, in cui si sta svolgendo un attacco statale e capitalistico.
Contro l’attacco repressivo dello stato greco e la sua imminente escalation, siamo solidali con il movimento anarchico, gli squat politici e gli squat per immigrati e rifugiati e le realtà di lotta – dagli squat Mundo Nuevo e La Libertatia a Salonicco, che è quasi completamente ricostruito, per lo squat Lelas Karagianni 37 ad Atene (con 30 anni di storia alle spalle), e con tutte le lotte sociali e di classe in Grecia.
Le rivolte popolari in Ecuador e in Cile, la vigorosa resistenza nel rivoluzionario Rojava, le continue mobilitazioni in Grecia, Francia, Turchia, Palestina, i piccoli e più grandi atti di resistenza in tutto il mondo ci danno speranza e forza e dimostrano che il nemico è forte ma non invulnerabile. Intensifichiamo e diffondiamo la lotta combattiva e organizzata per la rivoluzione sociale, per l’anarchia!
NO PASARAN!
LA SOLIDARIETÀ VINCERÀ!
Anarchist Political Organization (Grecia)
Federazione Anarchica Italiana (Crint)
Federazione Anarchica Slovena
Federazione Anarchica Messicana
Iniciativa Federalista Anarquista (Brasile)
Federazione Libertaria Argentina
Internazionale delle Federazioni Anarchiche